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Il periodo di tregua (1 parte)

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Dopo la pubblicazione dei 3 volumi su Prendiamo Coscienza degli Alieni, imparando a riconoscerli, ci fu una pausa da tutte le razze aliene descritte in quei volumi, tranne una, che però restava ben nascosta, invisibile. Le Orange non si fecero mai più sentire: i primi tempi, io e Alexander continuavamo ad attaccarle, per evitare che si prendessero del tempo per riorganizzarsi e tornare quando meno ce lo saremmo aspettati. Quindi mentre le superstiti scappavano e tagliavano i fili per spezzare le connessioni e impedire a noi di sentire dove si trovavano, dove andavano e quali fossero le loro intenzioni per il futuro, noi continuavamo ad attaccarle affinché non riuscissero a riprendersi e a ritornare. Concluso il primo tempo, ci chiedevamo perché avremmo dovuto smettere noi di attaccare. Loro non ci avevano chiesto il permesso di poterci attaccare, né avevano pietà quando stavamo male, non ci davano tregua quando non ne potevamo più. Loro avevano deciso quando iniziare questa guerra, noi avremmo deciso quando concluderla. Decidemmo che non avremmo smesso solo perché loro avevano perso e per sopravvivere avevano dichiarato la ritirata, in quanto loro erano venute per distruggerci e non avevano alcuna pietà di noi, di ragazzi giovani e indifesi che nulla avevano fatto di male per meritarsi queste crudeltà da razze incredibilmente avanzate tecnologicamente. Decidemmo che dovevano pagarla cara, sino a quando ne avremmo avuto voglia noi, e guarda caso, noi avevamo una gran voglia. Ci godemmo la pausa dagli attacchi in arrivo, e a volte sì e a volte sì attaccavamo le Orange per assicurarci che stessero ancora male. L’esperienza vissuta con gli alieni ci ha permesso di capire che non bisogna mai pensare che sia impossibile che un preciso evento accada, o che non accada; per esempio, sarebbe stato stupido in quel momento – dopo aver vinto la Guerra contro le Orange – pensare che sarebbe stato impossibile che le Orange prima o poi sarebbero tornate, magari dopo aver arruolato nuovi eserciti di razze ad esse alleate, per poi scagliarle contro di noi, magari 2 o 3 anni dopo, nella speranza che nel frattempo avremmo dimenticato tutto e abbassato la guardia. D’altronde, le Orange erano molto capaci nel far dimenticare tutto: dal momento in cui si ritirarono tentarono in mille modi di farci dimenticare della loro presenza e di tutto ciò che ci avevano fatto sino ad allora; ma senza i risultati sperati. Proprio perché sapevamo già che una situazione così non era impossibile, continuavamo ad attaccarle proprio mentre loro si trovavano in ritirata, affinché non avessero neppure le più minime forze per arruolare nuovi eserciti e tornare qui anni dopo. Loro avrebbero dovuto essere talmente segnate da questa Guerra che, se fossero sopravvissute – ed era un enorme “se” – avrebbero dovuto tenere bene a mente quanto fu difficile e pericoloso affrontarci. Poiché io e Alexander continuammo per tutto il 2016 ad attaccarle anche una volta che le Orange sparirono completamente, e poiché continuammo intensamente anche nel 2017 e negli anni seguenti svolgendo delle sessioni periodiche sempre per tenere sotto controllo la situazione e assicurarci ogni volta che stessero ancora male e che non fossero riuscite a riprendersi, dal 2016 al 2022 le Orange non si sono mai più fatte vive contro di noi. Questa è la conferma che rincorrere i nemici mentre si stanno ritirando è più furbo che lasciarli ritirare, lasciargli il tempo di riprendersi, aggiornarsi e rinforzarsi, e attendere stupidamente nella speranza che loro non attaccheranno più; ma scoprirai ogni volta, qualche mese o qualche anno dopo, che loro torneranno a massacrarti di botte. Sii furbo, non cascare nella trappola. Oltre le Orange, sconfitte definitivamente, i Rettiliani non si avvicinavano più, i Grigi – che venivano mandati dalle varie razze Padrone – avevano staccato le connessioni; tutti gli altri nemici quali Mothman, Slenderman, Polpo, Caprini, eccetera, avevano tagliato definitivamente, non si avvicinavano neppure per sbaglio. L’Antico era stato sconfitto, il Vampiro era stato umiliato; Baal non si è più fatto vedere neanche da lontano. 

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Tutte le razze aliene che avevamo attaccato non si avvicinavano più a noi. Questo non significava che non avremmo mai più vissuto esperienze aliene, anzi, sapevamo già da allora che, prima o poi, ci sarebbe toccato di nuovo, sicuramente con razze molto diverse da quelle precedenti, però non eravamo illusi che da quel momento in poi mai più nessuno si sarebbe avvicinato. Però, eravamo più che fieri che le razze e i gruppi da noi sconfitti, con certezza, anche se avessero voluto non sarebbero riuscite a tornare per darci problemi perché troppo indebolite, decimate e sofferenti. Il periodo del post Guerre Psichiche fu davvero tranquillo, tanto che non ne ero abituata. Svegliarmi la mattina senza perdere sangue dal naso, oppure non svegliarmi più nel bel mezzo della notte con gli alieni che cercavano di entrarmi in casa, oppure uscire di casa tranquilla senza che qualcuno cercasse di investirmi, stavo finalmente iniziando a vivere una vita normale, e questo mi piaceva perché significava anche che potevo dedicarmi ad altre esperienze molto più positive e sulle quali desideravo impegnarmi piuttosto che restare sempre sul chi va là e proteggermi da nemici ovunque io andassi o qualunque cosa facessi. Una volta che io e Alexander avevamo ormai abbattuto le Orange, l’Antico, Baal e tutti gli altri nemici sopra citati e non solo, le altre razze avevano tagliato fortissimo i ponti per non avvicinarsi più a noi; così seguì un periodo molto calmo che ci permise di comprendere con maggiore lucidità quanti, di tutti quei problemi vissuti in precedenza, erano realmente stati programmati dagli alieni. Ovvero tutti. Se così non fosse, tutti quei problemi sarebbero rimasti anche una volta che gli alieni andarono via e nulla sarebbe cambiato nelle nostre vite. Invece, una volta sconfitte le Orange, l’Antico, il suo gruppo di Psichici oscuri eccetera, i problemi crollarono e numerose questioni della nostra vita si stavano risolvendo, stavano prendendo una bella piega, la differenza si vedeva eccome. Ciò che non sapevamo era che parte di quegli eventi positivi che stavano iniziando ad accaderci, erano nient’altro che la normalità: eventi che alla gente comune accadono in maniera scontata, potrei dire dovuta, mentre a noi non accadevano perché bloccati dall’oscurità aliena che ci attaccava. È normale svegliarsi senza perdere sangue dal naso, è normale poter camminare sul marciapiede senza che qualcuno tenti volontariamente di investirti. È normale, ma a causa dell’oscurità aliena e dei militari del Governo e dei Mib che ci stavano sempre addosso, questa normalità per me era diventata un’immagine troppo astratta, molto lontana, perché nella mia vita accadevano tanti eventi incredibilmente orchestrati da oscuri che di normale non conoscevo quasi nulla. Abbattute le Orange, l’Antico e gli altri nemici, questa normalità stava finalmente facendosi conoscere. Naturalmente non era un periodo tutto rose e fiori, al contrario, vi erano gli ostacoli quotidiani e tutto il resto che ognuno vive. Il paradiso di certo non l’ho mai conosciuto in questa vita; ma tutto stava cambiando ed era più che percettibile, nulla a che vedere con l’oscurità che avevamo vissuto sino a poco tempo prima, quando i vari nemici erano in piedi. Alcuni eventi che da anni avevamo Spinto si stavano finalmente realizzando, perciò l’assenza delle razze aliene sconfitte si sentiva perché i risultati stavano arrivando ed eravamo molto felici. Eppure, sapevamo che mancava un pezzo, anzi, diversi pezzi, ossia diversi nemici che sentivamo sarebbero arrivati successivamente. Io e Alexander comunicavamo tantissimo con i nostri “Io” del futuro; lui comunicava con il suo Io del futuro, io comunicavo con la me del futuro, a volte io comunicavo con l’Alexander del futuro e Alexander del presente comunicava con l’Angel del futuro. Lo scambio di comunicazioni ci permetteva di conoscere risposte che, certe volte, la Angel del futuro preferiva non dire direttamente a me ma confidava più dettagliatamente a lui, e viceversa, l’Alexander del futuro preferiva esporle a me. 

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Il tutto, naturalmente, per darci modo di comprendere meglio il vero significato di quelle “parole” e quali sarebbero dovute essere le giuste azioni da svolgere. Queste comunicazioni ci servivano per raccogliere quante più informazioni possibili e prepararci al futuro, ai nuovi nemici che sarebbero arrivati, oppure, che erano sempre stati lì ma che non si erano mai mostrati al punto da farsi scoprire. Continue e numerose erano le comunicazioni con i nostri Io del futuro: ci rivelavano tanto, e soprattutto ci rivelavano come affrontare i nuovi nemici mostrandoci precise strategie. Seppure le comunicazioni non fossero mai facili, perché qualcuno – di invisibile, di ancora ignoto – ce le tagliava per impedirci di raggiungere la perfezione, attraverso quelle numerose comunicazioni potevamo scoprire importantissime informazioni che riguardavano il futuro. Dal futuro (a partire già dal 2013 e aumentando soprattutto nel 2016!) arrivarono degli avvertimenti: nel 2017 sarebbero giunti nemici molto oscuri, molto forti, molto futuristici, ma ciò che li rendeva davvero pericolosi era la loro incredibile capacità di viaggiare nel tempo. Una volta pensai: “Dannazione, le Orange non erano già abbastanza brave a viaggiare nel tempo? Stare dietro a loro è stato davvero difficile, chi diamine sono questi altri? Sono viaggiatori professionisti ancor più capaci delle Orange?” dal futuro ci avvisarono: sarebbero arrivate queste “persone”, ossia presenze molto umanoidi, veramente facili da confondere per umani, che avevano una perfetta dimestichezza con il viaggio nel tempo e contemporaneamente con il viaggio fra dimensioni parallele. L’argomento Dimensioni e tanto più le Dimensioni Parallele sono quei tasselli che, se non li vivi in prima persona, puoi leggerti milioni di libri e continuare a non capirci niente. Soprattutto perché tutti quei libri che leggeresti sarebbero ognuno in contrasto con l’altro, appositamente per confonderti le idee al punto di sentirti impazzire e decidere di mollare tutto, perché la confusione prenderebbe il sopravvento sulla curiosità e perderesti la voglia anche solo di sentir nominare la parola “dimensioni”. La mia fortuna è stata quella di non farmi influenzare dalle letture di libri falsati e scritti da autori pagati per confondere le idee alla gente. L’argomento Dimensioni non l’ho letto, ma gli alieni mi hanno obbligato a viverlo. Per proteggermi da loro, e poi per imparare ad attaccarli, ho dovuto obbligatoriamente fare esperienze con le Dimensioni, permettendomi così, negli anni, di capire veramente come sono fatte, come accedere ad esse, dove si trovano, come e quanto ci influenzano – nella mente e nell’intera vita fisica – a maggior ragione se le ignoriamo e fingiamo che non esistano. Perché con il tempo ho dovuto imparare che gli alieni ci attaccano anche dalle altre Dimensioni, soprattutto da quelle in cui siamo scoperti, ossia dove non siamo protetti. D’altro canto, comunicare con la Me del futuro significava già comunicare con un’altra Dimensione, tenendo conto che lei proveniva dalla Dimensione del futuro. Ciononostante la sua Dimensione poteva cambiare a seconda delle mie scelte, decisioni e soprattutto azioni psichiche svolte nel Presente. Questa era la motivazione principale per la quale lei mi comunicava numerosissime informazioni, anche molto personali, intime e tanto dettagliate, dei più svariati eventi che le accadevano, affinché io prestassi attenzione nella mia vita, nel mio presente, e tenessi appuntato nella mia mente tutti i suoi avvertimenti, sia positivi che negativi, affinché non commettessi gli errori da lei temuti – o già vissuti – e non mi ritrovassi nel futuro che aveva già vissuto lei. Lo scopo era quello di farmi vivere una vita diversa dalla sua, migliorata. Gli avvertimenti di Angel e Alexander del futuro comunicavano l’arrivo, nel 2017, di nemici molto potenti per noi, che avrebbero agito oltre che su di noi, anche a livello mondiale per condurre tutta la popolazione ad un periodo storico molto oscuro, nel quale sarebbero accaduti eventi terribili, spaventosi.

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La nostra esperienza vissuta sino ad allora contro gli alieni ci aveva addestrato molto bene: non usavamo quelle nuove informazioni per ossessionarci sul futuro, piagnucolare o diffondere terrorismo psicologico verso le persone che ci seguono fra cui gli studenti; al contrario, ho sempre tenuto per me tutte le mie conoscenze del futuro, previsioni e comunicazioni con le altre Dimensioni, perché conosco perfettamente le reazioni insensate che avrebbero tante persone e che sfrutterebbero queste conoscenze per fare del male a sé stessi, anziché sfruttarle al meglio e programmare il proprio futuro. Io e Alexander nemmeno una volta abbiamo sottovalutato le rivelazioni dette dal futuro, sminuendole quasi come se non ci fossero mai state dette e finendo per scorrere l’anno senza fare niente per cambiare le cose e magari nell’attesa di vedere se quelle previsioni fossero vere e si fossero realizzate; al contrario, la situazione ci preoccupava, ma iniziammo immediatamente ad agire per impedire che quel futuro che ci era stato raccontato da chi l’aveva già vissuto, si realizzasse anche qui. Il 2016 fu un anno molto importante, perché ci permise di maturare e dimostrare, a noi stessi, che l’addestramento Psichico vissuto sino ad allora non sarebbe stato sprecato neppure nel periodo calmo che ci eravamo creati a forza di botte sui nemici. Avevamo 22 anni e l’incredibile esperienza acquisita in precedenza ci rendeva già temibili, ma noi volevamo essere di più. La consapevolezza di aver vinto le precedenti guerre contro i vari nemici già descritti – oltre quelli che non ho raccontato, tanto più riguardo alle Entità, Esseri Dimensionali e anche persone, che non ho spiegato all’interno dei volumi Alieni in quanto fuori tema e alcune delle quali mai racconterò al pubblico per svariate ragioni ma che, ovviamente, abbiamo vissuto senza limiti – e vedere con i nostri occhi che gli eventi della nostra vita stavano realmente cambiando, ci offriva una grande forza mentale ed emotiva. Dopo anni di Pratica intensiva stavamo godendo i risultati. Ciononostante percepivamo che qualcosa o qualcuno stava ridimensionando l’arrivo dei risultati, dimezzandoli e facendo sì che ne arrivassero solo una piccola parte rispetto a ciò che invece sarebbe dovuto arrivare dopo tutti quegli sforzi, come a volerci far credere che “fosse tutto lì”, che ciò che stava arrivando fosse “il massimo” di ciò che avremmo potuto fare e raggiungere nonostante tutta la Pratica e l’impegno messo. Avevamo sconfitto le Orange, Baal, l’Antico, un’infinità di Grigi che neppure si potrebbero contare, e svariate razze che non posso qui descrivere, ma qualcuno, che giorno dopo giorno si stava sempre più palesando, voleva farci credere che non fosse poi così importante, che non avevamo compiuto chissà quali incredibili azioni… e fu proprio in quel momento che iniziammo a capire che, quei viaggiatori del tempo che sarebbero arrivati nel 2017, stavano già iniziando a prepararsi il terreno buttando manipolazioni su di noi e sugli altri attraverso pensieri e sensazioni che giungevano già nel passato, ossia nel 2016. Quindi, iniziammo subito a prepararci, e ci dedicammo all’arrivo del 2017 esattamente come nel 2011 passammo l’intero anno a prepararci per l’arrivo del 2012. Sapevamo che sarebbe stato un anno molto importante, inoltre Alexander e Angel del futuro ci avevano comunicato tutte quelle informazioni mica per niente. Eravamo svegli e sapevamo che avremmo dovuto prenderla molto seriamente, di conseguenza, sapevamo che ci era stato spiegato il futuro perché potevamo reggerlo, non ci era stato rivelato per ossessionarci e impaurirci, ma perché loro sapevano che noi potevamo già iniziare a fare qualcosa, ne eravamo in grado e ne eravamo coscienti; perciò impiegammo tutto ciò che era nelle nostre attuali capacità di fare per impedire ciò che sarebbe dovuto arrivare. Ma l’anno 2016 non fu di certo un anno di attesa, al contrario, fu un periodo molto intenso in cui, fra una pratica e l’altra per agire sul 2017, sia io che Alexander ci concentravamo sulla nostra Evoluzione e ognuno sulle proprie pratiche d’interesse, per raggiungere i nostri obiettivi sul macro ossia a livello mondiale ma anche quelli più personali e che appartenevano soltanto a noi.

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Il periodo più difficile fu l’inizio dell’anno sino alla pubblicazione dei tre Libri Alieni, che furono ostacolati da tutti i fronti, censurati da numerosi Store online, nei quali venivano cancellati i libri o addirittura venivano modificati i capitoli senza la mia autorizzazione, eliminando dai testi intere pagine che avevo scritto e che, i lettori che scaricavano gli e-book, non potevano leggerli e neppure venivano informati dei capitoli mancanti. Tanti lettori che poi divennero miei studenti dell’Accademia mi comunicarono successivamente dell’incredibile taglio di pagine e capitoli che le aziende decidevano di attuare senza chiedere il mio consenso; guarda caso, uno dei capitoli più censurato dai vari Store fu proprio quello dedicato ai Chip alieni e alla Pratica che insegnai al pubblico per disattivare i Chip che gli alieni hanno inserito dentro al corpo umano. Stavano censurando le tecniche più importanti per impedire ai lettori di mettere in pratica i miei insegnamenti, affinché non riuscissero a ripulirsi dai Chip e proteggersi dalla presenza aliena! Nonostante le incredibili difficoltà messe davanti per impedirmi di pubblicare quei Libri, con tanto impegno, fatica e pazienza, ho avuto la forza di pubblicarli e mostrare la vera informazione a moltissime persone, che oggi mi seguono attivamente in ACD. Una volta pubblicati i Libri sugli Alieni, dopo aver dato l’ennesima botta agli oscuri, il periodo iniziò a diventare calmo, gli alieni si ritirarono e potei godere di un po' di tempo in tranquillità. Quel periodo lo utilizzai al meglio. Oggigiorno sono più che consapevole che chiunque al posto nostro, facendo un fantasioso esempio che qualcuno avesse potuto sconfiggere tutti questi nemici e in così poco tempo, una volta concluse queste guerre, con assoluta certezza si sarebbe spaparanzato sul divano per cullarsi fra gli allori, privo di coscienza, pensando che oramai era tutto finito e che nulla di male sarebbe mai più potuto succedere; scoprendo, poco dopo, che sarebbe arrivato il peggior inferno della sua vita. Ma la cosa peggiore è che se vi fosse stato qualcuno al posto nostro, ponendo sempre davanti l’immaginario esempio che avesse sconfitto le Orange, l’Antico e tutti gli altri oscuri già elencati nei 3 volumi Alieni, una volta vinta la guerra avrebbe mandato a quel paese la propria riservatezza mettendosi nei guai con chiunque, probabilmente sentendosi troppo sicuro di sé, diventando un mitomane convinto che mai nessuno avrebbe potuto più avvicinarsi o illudendosi di essere ormai diventato imbattibile al punto da poter decidere di non praticare più, crollando nell’oscura trappola che dice “ormai sei già abbastanza forte, non serve che ti impegni ancora”… e con certezza, da lì a poco, la sua vita sarebbe crollata irreversibilmente. Al contrario, io e Alexander decidemmo di sfruttare al meglio quel periodo per evolverci nelle varie Facoltà Psichiche con l’obiettivo di raggiungere livelli sempre più alti, molto più alti di quelli raggiunti sino ad allora; non meno importante, imparammo ancora di più quanto fosse importante la riservatezza, quanto fosse necessario tenere per sé le proprie informazioni e mai regalare i propri dati a chiunque ci passasse davanti, in ogni senso. Questa è certamente la prima regola da imparare in questo mondo, se intendi sopravvivere. In quel periodo mi impegnavo anche più di prima, praticavo molto, svolgevo numerose e costanti Lezioni agli studenti dell’Accademia di Coscienza Dimensionale, seguivo e aiutavo tutti i miei studenti, fu un periodo molto pieno, sia di impegni – positivi – che di soddisfazioni. Mi resi conto che l’aver sconfitto quei nemici oscuri stava portando un incredibile cambiamento anche all’Accademia stessa: si stava espandendo, evolvendo e aggiornando, molto più velocemente di quanto accaduto quando gli alieni erano tutti in piedi e in piene forze. Gli studenti si sentivano meglio, mi raccontavano di come gli stessero accadendo sempre più eventi positivi, finalmente vi erano cambiamenti nelle loro vite che parevano bloccati per sempre, permettendogli invece di vivere belle situazioni e importanti esperienze.

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Per me fu un periodo molto evolutivo, potevo godere della felicità riguardo la vittoria e nel frattempo continuare la mia routine di addestramento. Anche se i nemici erano stati sconfitti, sentivo che dovevo tenermi molto attiva, molto addestrata psichicamente, a maggior ragione ora che non vi erano più quegli oscuri a portarmi via il tempo e infilarmi impegni inutili nella giornata. È facile dire “quando avrò tempo, farò questo e poi quest’altro” ma quando poi hai tempo, cosa fai? Non sai come usarlo, quindi accendi la tv o ti guardi le serie di film su internet (che è la stessa cosa! Che sia la tv o lo schermo del pc, stai pur sempre sprecando il tuo tempo a guardare i film o i video!) e stai lì ad occuparti le ore perché non sapevi come sprecarle. Questo è esattamente ciò che non bisogna fare e che grazie al mio addestramento precedente avevo ben capito che non avrei dovuto fare, e che di conseguenza non ho fatto. Nel momento in cui finalmente avevo più tempo libero, in quanto non venivo attaccata dagli alieni e in quanto non dovevo occuparmi troppo di contrattaccarli ogni minuto della giornata, potevo dedicarmi alle mie passioni Psichiche, a nuove esperienze e a nuovi progetti. Difatti Black Out, un’Entità molto importante nata nel 2015 è diventata sempre più presente, riempiendomi di esperienze soprattutto nell’anno 2016. Di Black Out ne riparlerò all’interno degli Steps dell’Accademia di Coscienza Dimensionale perché il suo nome non era stato messo a caso. In quel periodo continuavano a sbloccarsi esperienze di Vite Passate, sia a me che ad Alexander, nelle quali ricordavamo eventi di vite precedenti con informazioni e dettagli sempre più importanti. Ci rendevamo quindi conto che l’aver abbattuto i nemici precedenti ci stava sbloccando esperienze che loro – gli alieni – per anni ci avevano bloccato e impedito di scoprire, ma che attaccandoli sino alla stregua stavamo riuscendo finalmente a sbloccare, quindi a scoprire e a capire. Iniziarono nuove rivelazioni sulle nostre vite passate che con il tempo si facevano sempre più dettagliate e profonde. Grazie all’intensa pratica, stavamo riscoprendo le nostre identità. Gli alieni ci avevano bloccato anche questo, non solo i ricordi, ma anche la consapevolezza di quanto fosse importante conoscere le proprie vite passate, perché rievocare i loro ricordi significa imparare dai loro vissuti, fra cui anche sviluppare le Facoltà Psichiche che in quella vita potremmo aver allenato ad alti livelli.. e così, in questa vita si sarebbe capaci di conoscere le basi di pratiche anche molto difficili e articolate ma avere una via di partenza su cui iniziare che certamente aiuterebbe a velocizzare il passo. Fra le varie esperienze di vite passate, iniziammo a ricordare sempre più dettagli anche di vissuti in corpi alieni o su altre Dimensioni: queste eccezionali esperienze mi permettevano di comprendere molto meglio i loro mondi, anche perché scoprivo – con grande gioia – che anche in altre vite avevo combattuto contro alcune delle stesse razze che si presentarono davanti in questa vita, sconfiggendole anche allora. Ciò che mi diede forza era scoprire dettagli sui loro popoli che avevo già scoperto durante le mie vite passate ma alle quali in questa vita ancora non ci ero arrivata, offrendomi grandi spunti e facendomi risparmiare tempo per la ricerca. Naturalmente tante cose erano cambiate, perché anche se le razze erano le stesse, gli individui che le componevano erano diversi. Basterebbe fare caso alle dispute – o peggio ancora le guerre – fra Nazioni terrestri che avvengono durante i secoli e i millenni: seppure le Nazioni siano le stesse, è chiaro che gli individui che le governano e che le occupano siano diversi, perché ogni secolo le persone muoiono e vi è gente diversa, vi è un grande cambio di persone. Il nome della Nazione è sempre quello, ma è ovviamente popolato da individui molto diversi rispetto a quelli che erano in vita il secolo precedente. Gli umani di oggi, sono tutti diversi rispetto agli umani che vivevano 100 anni fa, e sono tanto più diversi da quelli che vivevano 1000 anni fa. 

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Oltre ad essere cambiate le persone, in quanto quelle precedenti sono morte, sono cambiate anche le usanze, i modi di fare, le mode e.. le manipolazioni degli oscuri sulla gente. Eppure, è importante anche sapere che certe manipolazioni ritornano, vengono ripetute, durante i periodi storici cambiano nome ma si tratta sempre di quegli stessi programmi oscuri. Ed è per questo che bisogna necessariamente ricordare le proprie vite passate: non per sentirsi fighetti e credere di essere stati chissà chi; ma per ricordare davvero cosa hai vissuto in quella vita, cosa è accaduto, com’era la Politica, com’erano le Leggi, come il Governo di allora ingannava le menti della gente e quali strategie utilizzava per manipolare il popolo e convincerlo che tutte quelle assurde decisioni omicide venissero fatte per il loro bene, per il bene del popolo. Se ricordi le tue vite passate, significa che inizi a ricordare come eri stato ingannato in quelle vite, affinché in questa non ci caschi più. Ecco perché, gli alieni, fanno di tutto per farci credere che a noi non interessi ricordare i nostri passati: per impedirci di renderci conto che senza i nostri ricordi siamo completamente sottomessi al loro oscuro volere. Se ricordiamo il passato, invece, ci avviciniamo alla comprensione della Menzogna in cui viviamo e iniziamo a muovere i passi verso la Libertà. Gli alieni ci infilano in mente il pensiero che siamo proprio noi a non voler ricordare le nostre vite passate, così crediamo che sia un nostro pensiero, una nostra decisione, una nostra volontà. Invece, ci è stata installata nella mente proprio da coloro che tremano al pensiero che noi potremmo ricordare cosa è già accaduto. Se ricordassimo pienamente cosa già abbiamo vissuto, ci renderemmo conto che lo stiamo vivendo nuovamente in questo periodo storico, così, sarebbe difficile per loro ingannarci di nuovo e noi ci sveglieremmo, impedendo a chi ci Governa di compiere nuovamente genocidi di massa illegali che con svariate menzogne ci fanno credere che siano legali. Ma sinora, ci tengono impegnati con mille paure, mille cose da fare durante il giorno perlopiù inutili e che non ci serviranno a niente nella vita o per il nostro futuro, eppure ci fanno credere il contrario, ed è così che occupiamo il nostro tempo a rincorrere tutto ciò che è inutile per non avere tempo di dedicarci a ciò che è veramente utile. Ricordare la Storia che abbiamo già vissuto in prima persona ci permette di non ricascare nelle stesse trappole, tanto più perché la vera Storia viene poi censurata, raccontata diversamente da com’è realmente accaduta, e viene fatta studiare sin da bambini – ipnotizzandoci, per tutta la vita – nella versione che risulti utile a chi ci Governa affinché non vi siano falle che possano farci rendere conto della Menzogna a cui siamo sottoposti e diventare coscienti della possibilità di Liberarci. Se non conosci la possibilità di diventare Libero, sarà difficile per te cogliere quella via, anche se ti si presentasse davanti, perché la temeresti. Ricordare le proprie vite passate ti permette di ricordare la Storia che hai vissuto, e non si tratta di scoprire chi era il tuo amante di vita passata bensì di comprendere in che modo il Governo ti legava in quella vita affinché non ci riesca di nuovo in questa. Attaccando gli alieni mi resi conto di quanto impegno avevano messo per bloccarmi le mie memorie passate affinché in ogni vita venissi resettata, ossia dimenticassi tutto ciò che avevo già vissuto e sperimentato in precedenza, così che avrei dovuto ripetere gli stessi errori, cadere nelle stesse trappole, farmi truffare dalle stesse persone, farmi uccidere con gli stessi metodi già utilizzati più e più volte. Le esperienze sono lezioni da cui bisogna imparare, ma se non ti ricordi le esperienze, non puoi imparare nessuna lezione, ed è terribile perché non è neppure colpa tua. Ma se ricordi ciò che hai vissuto, da quelle lezioni impari eccome, vuoi o non vuoi qualcosa la capisci. Bisogna essere svegli e rendersi conto che, seppure volessi crederlo, non sai quasi nulla di questo pianeta e di chi lo gestisce, e per scoprirlo esiste un solo modo: abbassare la convinzione che tutto vada come ci è stato detto e insegnato, e alzare le Percezioni per iniziare a scoprire come il mondo si muove realmente. Scoprirai che la barca non si muove da sola senza una corrente che la spinge, e che questo mondo viene spinto da sin troppa “gente” che è talmente in bella vista da essere ben nascosta agli occhi di tutti. Una cosa è certa: gli eventi di questo mondo “non vanno da soli” ma vengono organizzati e programmati dettagliatamente e in larghissimo anticipo da “persone” che sanno recitare la loro parte e fingersi gli stessi che ci salveranno dai problemi, ossia problemi che loro stessi ci hanno creato e poi buttato addosso per poi venderci la soluzione. Ma purtroppo, da che mondo è mondo, questa strategia funziona sempre, e sta funzionando di nuovo anche in questo periodo storico. Il 2020 – 2022 ne è la prova.

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

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