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Step 2 - N° 3

Il Pensiero – Essere Positivi durante il giorno (4 parte)

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Essere Positivi durante il giorno: è davvero possibile farlo? 

In precedenza ti ho insegnato la tecnica della Meditazione, fondamentale per il nostro benessere mentale e fisico. Molte persone si avvicinano alla pratica meditativa soltanto per non pensare ai problemi, e in un certo senso anche per isolarsi un attimo da tutto ciò che li circonda; eppure la pratica costante della vera meditazione ti porta a scoprire nuovi livelli di coscienza, che ti fanno desiderare di scoprire molto di più del mondo, di conoscerlo per com’è davvero, di viverlo, e perché no, anche di migliorarlo. Oggi l’espressione cambiare il mondo viene usata da troppi individui con gli scopi più svariati, perciò viene ormai confusa e ridicolizzata, impedendo di comprendere il valore e soprattutto il vero significato di questa frase. Prima di tutto perché il termine cambiamento ci spaventa, ci fa pensare ad un evento negativo, faticoso o rischioso, e se poi viene unito al termine mondo, ci spinge a credere che si tratti di qualcosa di troppo grande e potente perché noi possiamo fare qualcosa, quindi ci diamo per sconfitti già in partenza. 

In realtà penso che non ci sia nulla di male nel desiderare di cambiare il mondo e non si tratti di ego se decidiamo di provarci. Infatti, non stiamo parlando di supereroi che da un giorno all’altro fanno girare il pianeta nel senso opposto; stiamo semplicemente analizzando i motivi che hanno spinto le persone che vivono nello stesso mondo a comportarsi in una certa maniera, ragionare seguendo un certo criterio piuttosto che un altro, e reagire con determinati atteggiamenti alle situazioni che hanno davanti, per comprendere infine quale sia la giusta spinta per modificare i programmi negativi e renderli positivi, riuscendo quindi a cambiare il modo di vivere nel mondo. In fondo, rendiamoci conto che quando parliamo del mondo, ci stiamo riferendo proprio alle persone come me e te, persone normalissime che la mattina si alzano, si lavano la faccia, si guardano allo specchio dritti negli occhi e decidono, prendono in mano la situazione per organizzare la propria giornata e la propria vita. Così, se riuscissimo a modificare qualcosa nella nostra routine, come il nostro modo di pensare e di prendere in mano la nostra vita, allora saremo in ottimo vantaggio, perché come lo facciamo noi potrebbero farlo anche tante altre persone. Quando si dice cambiare il mondo, temiamo subito che si tratti di imporre un volere su tutte le altre persone, obbligandole ad agire in un certo modo contro la loro volontà; quindi pensiamo al cambiamento doloroso, negativo. Pensiamo subito al peggio. In realtà si può cambiare il mondo senza imporre niente a nessuno, permettendo loro di conoscere il modo di cambiare se stessi e offrendogli così la possibilità di scegliere; una possibilità che adesso non hanno. Solo così potremo cambiarlo per davvero. 

Se volessimo rendere effettivo un cambiamento, dovremmo permettere che le persone comprendano quale sia il modo giusto di farlo, perché solo così lo renderemo davvero effettivo, permanente, continuo e incrollabile. Se noi riuscissimo a cambiare noi stessi, staremmo già cambiando il mondo ancora prima di rendercene conto. Anche se credi di essere troppo piccolo per fare qualcosa di importante, di essere solo un insetto rispetto a tutta l’umanità, devi ricordare che questa è formata da tanti umani proprio come te e me, identici, né superiori, né inferiori. Questo significa che sia io che te facciamo parte dello stesso popolo, e se noi per primi riusciamo a cambiare noi stessi e diventare più positivi, le altre persone seguiranno i nostri passi. Quindi non si tratta di un cambiamento duro e forzato, perché stiamo scegliendo di cambiare dentro di noi per una buona ragione, per diventare persone migliori.  

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Questo cambiamento di pensiero porterà in noi un’evoluzione incredibile, perché nella nostra vita accadranno eventi che si susseguiranno, uno dopo l’altro, rendendoci la vita proprio come l’avremmo voluta: una vita che ci renderà soddisfatti e che ci farà svegliare la mattina pensando “Oh sì, oggi farò tante cose! Non vedo l’ora di iniziare!”, al contrario di come avremmo reagito prima di iniziare il cambiamento dentro di noi. Le altre persone noteranno la tua grande soddisfazione di vivere la vita e vorranno sapere come hai fatto a cambiare. Loro saranno incuriosite perché mentre scorrono la loro vita in quel modo che oggi definiamo “normale”, tra lavoro, stress e angoscia, tu starai vivendo una vita felice sebbene tu stia compiendo, secondo loro, le stesse azioni quotidiane che compiono tutti gli altri. Tu sarai diverso perché avrai preso consapevolezza di essere vivo. È per questo che vivrai la tua vita con grande felicità, a differenza degli altri che scorrono la vita convinti di stare facendo un favore ad altri. Se persone come me e te iniziano a cambiare interiormente, allora anche molte altre seguiranno l’esempio, perché noteranno – guardando i fatti reali – che le nostre azioni portano migliori benefici rispetto a quelle che compiono loro. 

C’è chi crede che esistono solo poche persone al mondo pronte al cambiamento, e che le altre non ci arriveranno mai. Io però credo che siano poche quelle che non sono pronte al cambiamento, mentre gli altri semplicemente devono trovare la motivazione giusta per decidere di cambiare il loro modo di vivere. Non siamo tutti uguali, ed è per questo che non possiamo pretendere che tutte le persone inizino nello stesso momento e prendano questa decisione per la stessa ragione. Noi tutti abbiamo pensieri diversi e storie che ci contraddistinguono, quindi alcune persone decideranno di intraprendere questo percorso per trovare soluzione ad un problema personale, altre per migliorare le proprie relazioni, altre ancora per imparare un maggiore autocontrollo specie nei momenti di eccessivo stress, altre ancora, semplicemente non hanno trovato un motivo valido per iniziare, o forse nessuno ha avuto la pazienza giusta per spiegargli quali siano delle buone motivazioni per farlo… allora come possiamo incolparli di non essere pronti al cambiamento, se nemmeno sanno di cosa si tratta? Per me il cambiamento è qualcosa di molto semplice. 

Non c’è bisogno che qualcun altro lo faccia per noi, quindi non c’è bisogno di navicelle aliene che vengano in nostro soccorso per insegnarci come diventare più buoni; noi siamo molto intelligenti e possiamo comprendere da soli quale sia il metodo giusto, se almeno qualcuno ce lo spiegasse a dovere. Non siamo tutti geni a tal punto da comprendere tutto da soli pur trovandoci in circostanze che ci spingono ad essere negativi, ma siamo abbastanza intelligenti da capire quando è il momento di mollare qualcosa che ci sta facendo provare dolore per aprirci a qualcosa che ci sta facendo provare pace e serenità, per una buona volta. Il cambiamento, per me, è un sentimento di desiderio che vuole farci sentire in pace continuamente, durante tutta la giornata. Ci si può sentire in pace solamente se siamo noi a decidere di condurre una vita che non rechi danno alla nostra salute emotiva, che ovviamente è collegata nettamente a quella fisica. Uno sforzo fisico, può essere ben accettato dalla nostra mente, ma solo se questa viene stimolata da una buona ragione. Infatti, potremmo lavorare per una sola ora nello spostare mobili di media pesantezza, e poi ritrovarci stremati come se avessimo fatto di peggio, proprio perché non eravamo motivati a lavorare e tantomeno eravamo accompagnati da un sentimento di serenità; piuttosto ci sentivamo sotto stress mentale più che fisico. Poi, potremmo svolgere due ore di palestra e sollevare pesi ben più importanti, ma con una motivazione incisa nella nostra mente che ci farà svolgere quel movimento con molta più serenità, perché non ci starà provocando stress mentale. Nonostante alzeremo dei pesi ben più elevati rispetto a quelli precedenti, anziché sentirci più stanchi e stressati ci sentiremo addirittura più carichi e rilassati, perché staremo “sfogando” lo stress accumulato in precedenza. A questo punto dovremmo riflettere sul fatto che non è il peso da alzare a stressare la nostra mente, ma la motivazione che ci spinge a compiere quel movimento e che ci fa decidere – anche se inconsciamente – di associare quell’azione ad un evento stressante o ad un evento benefico per noi.  

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Nessuno ama alzarsi la mattina presto per andare a lavorare, però è un dato di fatto: la mattina ci dobbiamo alzare per andare al lavoro e, a prescindere che lo facciamo con il sorriso o sbuffando, comunque ci dobbiamo andare, quindi sbuffare non migliora la nostra giornata. Però, decidere di stare bene anche mentre lavoriamo, cambierà di tanto la nostra vita, perché pur sapendo che è per un determinato tempo, dobbiamo andarci (per alcuni anche tutta la vita nello stesso posto di lavoro); pertanto dovremmo comprendere che bisogna cambiare qualcosa dentro di noi, ovvero nel programma che abbiamo impostato per vivere la nostra vita. In poche parole, dobbiamo prendere atto del fatto che, per un determinato tempo, dovremo svolgere delle azioni che non ci piacciono, di conseguenza stiamo decidendo anche di passare tutto quel tempo con uno stato mentale nocivo per la nostra salute. Poiché ci sono azioni a cui durante la giornata non possiamo rinunciare o che non possiamo eliminare, dobbiamo renderci conto che non possiamo buttare via tutto quel tempo per stare male emotivamente, quindi, dobbiamo decidere di affrontare quei momenti noiosi con uno stato mentale più positivo, perché è l’unica chance che ci rimane. Se fare il muso e lamentarci può servire a qualcosa, allora facciamolo, ma se lamentarci e finire per stare male tutto il giorno non ci porta a niente, allora cambiamo questo modo di vivere le situazioni e scegliamo di viverle più serenamente. È normale che non sia facile andare al lavoro o fare le pulizie domestiche con un sorriso da ebete sulla faccia, come se fosse la cosa più bella del mondo. Sappiamo tutti che queste azioni sono faticose e noiose, ma dobbiamo sentirci motivati a svolgerle perché ci porteranno a qualcosa, o semplicemente perché dobbiamo farle, in quanto nessun altro le farebbe per noi. Se il nostro lavoro proprio non ci piace, lo odiamo, ci fa dannare dalla mattina alla sera, allora smettiamola di arrenderci ai capi padroni e prendiamo il coraggio di cambiare posto per trovare qualcosa che ci faccia stare meno male o, perché no, ci soddisfi. Per il resto, purtroppo nessuno ci paga per dormire, quindi dobbiamo fare qualcosa nella nostra vita e quel qualcosa va vissuto positivamente, perché porterà via molto tempo della tua vita e devi concederti di vivere bene anche quei momenti, che sono davvero tanti. 

Perciò, se riesci a cambiare lavoro e svolgere quello che più ti piace, ben venga, ma se per un determinato tempo sai di non poterlo fare, allora non sprecare quel tempo a stare male. Il cambiamento che vogliamo nel mondo, dobbiamo effettuarlo prima di tutto su di noi. Se pensiamo alle persone, potremmo credere che c’è troppo male nei loro cuori, che ci sono troppe persone negative, piene di rabbia, piene di odio… ma come possiamo giudicarle? Veniamo obbligati a vivere delle vite negative, piene di sacrifici, di sofferenze, di promesse che poi non vengono mantenute, di debiti e di problemi finanziari a causa dei quali le famiglie non riescono a vivere bene insieme perché ogni singolo componente viene tartassato dalla mattina alla sera. È normale che, dopo tutto quello che stiamo subendo, ci ritroviamo ad essere negativi, e questo non lo sono solo gli altri, ma lo siamo tutti, perché noi siamo proprio come gli altri, solo che siamo più bravi a notare i loro difetti piuttosto che i nostri. Quando ci arrabbiamo crediamo di avere ragione punto e basta, mentre quando si arrabbiano gli altri, ecco che crediamo stiano esagerando, che potevano evitarlo; seppure noi, se fossimo stati nei loro panni, avremmo reagito allo stesso modo oppure anche peggio. Proprio perché noi siamo persone che si arrabbiano, che odiano, che trattano male le altre persone sebbene non ce ne accorgiamo, dovremmo iniziare a cambiare dentro di noi. Così facendo, gli altri prenderanno esempio. Non mi piace pensare ad uno scenario eccessivamente peace and love, dove le persone saltellano insieme mano nella mano dicendo ti amo a tutti i passanti, perché credo che queste siano fantasie poco realiste e che non avverranno in questo mondo. Ciò non toglie che siamo matti a permettere che il nostro mestiere e i nostri problemi di routine abbiano il diritto di influenzarci a tal punto da far ricadere il nostro stress e la nostra frustrazione sulle altre persone.  

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Ci sfoghiamo sugli altri come se loro c’entrassero qualcosa, quasi incolpandoli dei nostri problemi personali come se loro non ne avessero già abbastanza. Non è colpa degli altri se noi abbiamo degli obblighi noiosi e pesanti da rispettare giornalmente, perché anche tutti loro ce li hanno seppure potrebbero presentarsi in diverse forme o contenuti in altri campi. 

Poiché tutti noi abbiamo dei doveri fastidiosi e stressanti da dover rispettare ogni giorno, rendiamoci conto che la colpa non è di chi la mattina si sveglia presto per andare al lavoro come facciamo noi, o di chi fa dei sacrifici per riuscire a sopravvivere proprio come facciamo noi. Se vogliamo vedere il cambiamento nel mondo, allora prima di tutto scegliamo di cambiare qualcosa dentro di noi: il sentimento con il quale ci alziamo la mattina e affrontiamo le nostre faccende. Se alzarti dal letto stufo e stressato già al solo pensiero di dover compiere le tue mansioni migliora la tua vita, allora fallo pure; ma se ti rendi conto che non la migliora affatto e che anzi, la sera torni a casa ancora più stanco e nervoso di prima, allora inizia a invertire il sistema. Cambia atteggiamento, cerca di vivere la tua vita più positivamente, perché solo in questo modo cambierà qualcosa di concreto nella tua vita. Se sai come cambiare la tua vita e renderla migliore, allora fallo, ma se non lo sai, se sai per certo che i tuoi impegni sono quelli e non puoi cambiarli né scappare via da essi, allora affrontali con uno stato mentale più positivo. Accetta, per un attimo, che tu puoi essere sereno anche quando compi azioni faticose e stancanti, accetta che tu puoi vivere anche quelle ore della tua vita con una pace interiore che ti permetta di affrontare ogni ostacolo e che ti assicura di non crollare emotivamente. Lo stress da lavoro sta causando sempre più vittime e questo non è da prendere sottogamba, perché sta creando dolore vero in molte persone, e non solo per modo di dire. Questo di certo non è colpa delle persone, che riteniamo deboli e che crollano facilmente, ma è causato da un enorme errore della società che ci sta facendo sotterrare con le nostre stesse mani. Questo però non toglie che noi dovremmo reagire anche davanti a quest’ostacolo, anziché arrenderci e farci sottomettere. 

È difficile, è dura, ma lo dobbiamo fare per noi stessi, perché non possiamo permettere al lavoro o alle faccende domestiche di portarci via del tempo in cui avremmo potuto essere felici, subendole come ore di sofferenza fisica e mentale. Cambiando il nostro modo di vivere certe situazioni, cambierà anche il modo in cui ci relazioneremo con le altre persone, rendendo il nostro carattere e la nostra personalità più in pace con noi stessi, e trasmetteremo anche agli altri lo stesso sentimento puro. Non c’è niente di più vero della pace, perché quella non si può fingere, non si può recitare. Puoi simulare un sorriso, puoi recitare delle belle frasi, ma poi quando torni a casa e sei solo con te stesso allora non puoi più fingere: in quel momento uscirà il vero te, quello sofferente e angosciato, oppure quello in pace con se stesso. Gli altri lo vedranno e ne prenderanno esempio. Noi umani siamo dei grandissimi esperti nell’adattamento: ci adattiamo a qualunque situazione, e per farlo, prendiamo esempio da chi, inconsciamente, reputiamo si sia adattato meglio di noi. Se noi diamo esempi negativi, le altre persone prenderanno l’esempio negativo, ma se noi iniziamo, da questo momento, a dare esempi positivi agli altri, loro finiranno per prendere quell’esempio e fare la stessa cosa. Non si tratta di imporre, non si tratta di chiedergli di comportarsi in una certa maniera… la mente umana è abituata a prendere esempio da chi la circonda, ad imitare gli altri pur non rendendosene conto, ed è per questa ragione che le persone intorno a te ripetono continuamente l’esempio che tu dai. Senza che tu o loro lo sappiate, il loro inconscio gli detta di imitarti. Dal momento in cui tu deciderai di cambiare te stesso e di mantenere la promessa che ti stai facendo, gli altri seguiranno il loro inconscio che gli chiederà di seguire il tuo esempio, di comportarsi positivamente come stai facendo tu, perché capiranno che è la scelta migliore.  

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Il loro inconscio scoprirà che il miglior metodo di adattamento sarà quello di reagire alle situazioni con uno stato mentale positivo come stai facendo tu, ed è per questa ragione che le persone intorno a te inizieranno a comportarsi come te. Ecco perché il mondo sta già cambiando: perché le persone stanno decidendo di vivere la loro vita in modo positivo. Sono poche? Sono molte? Non importa, prima o poi tutti quanti seguiranno. 

Questo accadrà grazie ad una decisione interna che ogni giorno dovrai scegliere di rispettare. Sarà l’impegno più importante di ogni singolo dovere lavorativo, sarà una decisione che potrai mettere sopra tutte le altre, perché sarà quella che ti porterà ad un beneficio interiore che non ha alcun limite. Non è facile comprendere questo stile di vita perché probabilmente intorno a te non hai abbastanza esempi da seguire, perché non ci sono persone che apprezzano la loro vita. Allora sii tu l’esempio da seguire per le persone intorno a te; basta davvero poco per cambiare il proprio modo di pensare e quello altrui. Ci hanno obbligato a vivere con uno stato mentale negativo, ma ora noi possiamo prendere il coraggio di decidere di vivere con uno stato mentale positivo. Non è facile, ma è una nostra scelta e siamo noi a dover decidere se debba essere fattibile o impossibile, nessun altro può sceglierlo per noi; la vita è la nostra. Una cosa è certa, non aspettiamoci di dover prima vedere l’esempio dagli altri per poter decidere di farlo anche nostro: abbiamo aspettato già troppo tempo e abbiamo realizzato che è stato uno spreco di tempo; ora tocca a noi essere un buon esempio da seguire. Forse può sembrare strano, ma tante persone sono pronte al cambiamento, sono solo stanche di tante promesse che poi non vengono mantenute, perché non gli è stato spiegato che il cambiamento deve nascere dall’interno e non dall’esterno. Dato che anche tu, probabilmente, sei della mia stessa idea, allora fai nascere il cambiamento dentro di te, senza aspettare che avvenga dall’esterno. Se tu prendi consapevolezza della tua vita e ti rendi conto che non puoi sprecarla, ma che devi godertela fino in fondo, allora starai iniziando a cambiare il tuo stato mentale riguardo la tua vita e così noterai l’inizio del cambiamento. Gli eventi positivi, guarda caso, si avvicineranno di più a te, proprio come se li stessi richiamando. Di certo iniziare a tenere uno stato mentale calmo durante le situazioni di routine, sarà molto utile a te stesso e agli altri. Vivere sempre con il sorriso non è facile, ma dobbiamo dare una motivazione a noi stessi per farlo anche durante i momenti noiosi o stressanti, come lavorando o svolgendo faccende che non ci piacciono. Se riusciamo a superare le ore lavorative con uno stato mentale più calmo, allora riusciremo a tornare a casa più sereni, rapportandoci con le altre persone con un sentimento molto più tenero e comprensivo. Permettiamo continuamente all’incoscienza di prendere il sopravvento su di noi, così roviniamo i nostri rapporti relazionali perché non sappiamo gestire le influenze esterne che ci spingono a comportarci negativamente davanti a certe situazioni; poi dopo ci pentiamo. Durante il lavoro, ci giustifichiamo con noi stessi del nostro comportamento pessimista o impulsivo verso gli altri, perché stiamo lavorando e riteniamo giusto avere un tale comportamento perché ci sentiamo sotto stress. Quando torniamo dal lavoro, ci giustifichiamo con noi stessi per il nostro comportamento con la famiglia o con gli amici, ritenendo che sia giusto rispondere in una certa maniera, sbuffare, lamentarci per ogni cosa, offendere gli altri e ciò che hanno fatto, perché siamo appena tornati dal lavoro e siamo stanchi, quindi ci dà il diritto di comportarci male. Così, la notte prima di andare a dormire, ci giustifichiamo di aver passato una giornata identica a quelle precedenti, perché non è colpa nostra, sono gli altri a dover cambiare, mica noi. 

Troviamo ogni giorno decine e decine di giustificazioni con le quali imbrogliamo noi stessi, ritenendo che sia giusto stare male durante le nostre giornate perché abbiamo delle buone motivazioni per farlo, quindi cerchiamo di convincerci che sia giusto così e che non dobbiamo fare nulla per cambiare. Perché stiamo provando a convincerci? Esattamente chi ci spinge a fare questo?  

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In realtà non siamo affatto giustificati, perché tutti siamo stanchi, tutti facciamo cose che non ci piacciono, ma questo non ci dà il diritto di essere perennemente stanchi e stressati; non dobbiamo comportarci così con noi stessi. Tantomeno ci dà il diritto di comportarci male con gli altri come se fossero la causa dei nostri problemi. Allora, se vogliamo il cambiamento nel mondo, dovremmo iniziare ad analizzare cosa c’è da cambiare nel nostro stile di vita. Non succederà immediatamente, ma anzi sarà un processo che si svilupperà gradualmente; però possiamo iniziare a provare, almeno tentare di migliorare il nostro approccio con le persone che ci circondano. Il primo passo da fare è iniziare subito, senza aspettare la mattina seguente per farlo. La notte ci porta a dimenticare i buoni propositi, perciò anche se oggi hai un ottimo intento, domani mattina potresti non averlo più, perché durante il sonno hai dimenticato quel sentimento che ora invece stai provando. La motivazione svanisce molto in fretta, perché veniamo tartassati giornalmente da migliaia di messaggi nascosti, che hanno l’intento di demotivare le nostre buone intenzioni per renderci di nuovo tutti depressi e stressati. C’è qualcosa nell’aria che non va. Se inizi subito con questo buon proposito, è molto più probabile che domani sarai propenso a riprenderlo e a tentare di continuarlo. Non sforzarti eccessivamente, ma apprendi piano piano un nuovo modo di rispondere alle persone dopo aver ragionato sul come potresti farlo senza recare offesa o fastidio di nessun genere. Siamo troppo abituati a credere che le nostre parole non feriscano nessuno perché non abbiamo intenzione di farlo, eppure, le nostre parole feriscono moltissime persone, perché siamo tutti tesi come corde di violino a causa dell’eccessivo stress, quindi siamo irascibili, permalosi, ci offendiamo molto più facilmente e anche più del dovuto. Ecco perché le parole degli altri sono così pungenti, eppure non lo fanno apposta, sono convinti di aver detto qualcosa che non risulterebbe mai offensivo, per lo meno nella loro mente. Anche noi facciamo lo stesso errore. Se ragionassimo di più prima di reagire impulsivamente, potremmo risultare molto più buoni, seri e di fiducia agli occhi di chi ci guarda, perché saremo capaci di reagire con decisione propria, e non impulsivamente come siamo abituati a fare. Ragionando di più sulle azioni che svolgiamo quotidianamente e sulle parole che diciamo alla gente, poco a poco miglioreremo il nostro programma di approccio verso le situazioni. Dobbiamo ragionare sui fattori sempre più grandi che occupano le nostre giornate, così da prendere consapevolezza di come ci stiamo comportando con gli altri. Non arrenderti subito, non cadere nello sconforto; c’è molto da fare. 

Durante le nostre giornate accadono continuamente eventi che non avevamo previsto, che possono essere semplici perdite di tempo, come anche situazioni fastidiose e molto noiose. Queste saranno le prime che vorranno farci perdere la pazienza, ma da questo momento proviamo a non perderla, cerchiamo di contenere la nostra voglia di lasciarci andare all’impulsività e prendiamo sotto controllo la situazione, senza farcela scappare di mano. Rendiamoci conto che vorremmo cambiare noi stessi e renderci più positivi, quindi diamoci questa motivazione per decidere di non perdere la calma, mantenendo quindi uno stato mentale sereno. All’inizio sarà un duro esercizio, ma se deciderai di continuare a farlo, ti renderai conto di come mantenere la calma, in moltissime situazioni, non solo ti salverà la giornata da una conclusione che sarebbe dovuta essere disastrosa e piena di litigi in casa, ma ti permetterà di risultare agli occhi degli altri una persona molto più decisa e affidabile. Tutto questo perché sarai capace di tenere sotto controllo le situazioni più complesse, e ti ammireranno perché loro non avrebbero saputo farlo al tuo posto; sebbene per te sembri poco e crederai che non sia cambiato nulla, perché nella tua testa starai facendo un grande sforzo a non arrabbiarti, comunque, nei fatti reali, non ti sarai arrabbiato e avrai mantenuto la calma, quindi agli occhi di tutti risalterai per quello che hai fatto: sei stato superiore agli ostacoli e li hai superati con successo. Sarai l’esempio da seguire.  

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Perciò, non importa quante volte ti arrabbierai e perderai la pazienza prima di riuscire a imparare l’autocontrollo sul pensiero positivo; succederà molte volte. Ma se tu decidi oggi stesso di provare, almeno provare a cambiare il tuo atteggiamento e renderlo più positivo e ragionevole, anziché essere impulsivo e facilmente influenzabile dagli eventi esterni, allora riuscirai ad effettuare un cambiamento in te che gli altri noteranno e ammireranno. Ti renderai conto di come, diventando più positivo nel tuo modo di vivere la giornata e nel tuo modo di rispondere alla gente, le persone inizieranno ad amarti di più, apprezzandoti e dimostrandoti sempre più spesso il loro affetto. Ti circonderai di eventi positivi se tu per primo darai il via a questo processo, che si chiama pensiero positivo. Datti una motivazione ogni giorno per alzarti la mattina sereno e passare una giornata calma, nonostante tutti gli impegni e doveri stressanti che vorrebbero farti crollare come tutti gli altri giorni; oggi è un giorno diverso perché stai prendendo consapevolezza di chi sei e di come puoi cambiare te stesso e gli altri. Tieni un pensiero tranquillo, decidendo di tornare a casa sereno senza risultare eccessivamente stressato, come facevi in passato. Davanti a te c’è il futuro e puoi decidere che debba essere positivo, ma devi prendere questa decisione se vuoi che questa si realizzi. Prendi il controllo, sii cosciente e permetti il cambiamento che per tanto tempo hai desiderato, perché ora può accadere. Quindi, è possibile essere positivi durante il giorno? Sì, puoi farlo, e in questo modo puoi dare via al cambiamento.  

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

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  • jedi70 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 00:51 24/06/24

    Essere positivi per me significa ricordarsi e ripetersi sempre, come un mantra, che l'energia va dove va l'attenzione, per conseguenza va da sè che se si tiene a mente questo, è ben difficile poi cadere nelle trappole del low frequency che ci vuole fissati in situazioni sgradevoli, che non possiamo risolvere, o di cui non possiamo prevederne l'esito, pertanto rimanendo insabbiati nella paura, nell'ansia e nella frustrazione. Essere positivi è anche accettazione di ciò che ci capita, non sopportazione che sarebbe altamente deleterio, ma è agire con quella proattività che nasce dalla consapevolezza di una situazione in un dato modo e dalla volontà di cambiarla in un altro, chiaramente più gradevole e vantaggioso per noi. Sono d'accordo con tutto quello che viene detto in questo articolo, specie sull'aspetto da figli dei fiori che è sbagliato alla base, dal momento che quello era un modo di voler vedere le cose imponendosi il prosciutto sugli occhi: tutto doveva essere bello, tutti dovevano essere pacifici e amabili, un'idea fallimentare considerando che negare la realtà per ciò che è, porta solo a frustrazioni e nevrosi varie, come imporsi di perdonare e porgere l'altra guancia, quando invece si è stati feriti e ancora ci si soffre al riguardo. Essere positivi è come ho detto, accettare la realtà, accettare se stessi e gli altri per ciò che sono e senza pretese, illusioni e aspettative, agire al meglio delle proprie possibilità per creare situazioni in linea con la propria idea di felicità, anche se questo possa significare vivere da soli, tagliare ogni rapporto con le conoscenze attuali, se queste si rivelano vampirizzanti, aride di contenuto, una perpetua fiera di drammi, critiche e pettegolezzi: non conosco di meglio? Bene, meglio solo che male accompagnato, senza rabbia, senza voler imporre agli altri il proprio modo di vedere le cose, senza giudizio a nostra volta, solo una serena constatazione della reciproca incompatibilità. Chiaramente questo è solo un esempio, ma tanto per dire che essere positivi è agire verso la via della serenità, piuttosto che subire situazioni sgradevoli in un'ottica di peace and love, appunto, dove ci si deve imporre che tutto sia rose e fiori anche quando non lo è. Allontanarsi da persone tossiche è un esempio quindi, un altro può essere il lavorare su se stessi, sulla propria evoluzione, sulla consapevolezza per cui, come dice giustamente Angel, noi per primi dobbiamo essere persone migliori, a tal punto da ispirare gli altri ad esserlo a loro volta e così, in un effetto a catena, motivare tutto il mondo al cambiamento. Essere positivi è quindi meditare, distaccarsi dai pensieri e restare connessi all'universo, resistere al low frequency, elevarsi spiritualmente, coltivare una sana felicità interiore, proteggere la propria enegia, fare della nostra vita qualcosa di bello, qualcosa da poter raccontare un giorno con gioia e soddisfazione. E poter esserne orgogliosi, sempre. Dal lavoro, alle amicizie, a tutto quello con cui avremo a che fare, bisogna sempre ricordarsi del low frequency, della sua influenza, ma anche delle tecniche che possiamo usare per proteggerci, per evolverci e realizzarci pienamente: tenendo a mente questo, la positività non è più un impegno, non è più uno sforzo, ma una semplice e naturale conseguenza.

  • reina - 10:45 18/06/24

    Non è facile, ma non ci sono molte alternative. Affrontare la giornata, concentrandoci e apprezzando ogni singolo impegno e trovando piacere anche nelle attività che ci rendono felici...non è scontato. A volte non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati, ce ne rendiamo conto solo quando non stiamo molto bene e guardiamo il momento in cui, con la saluta e gli affetti, stavamo da Dio ma non apprezzavamo neancora quello che avevamo. La meditazione aiuta a staccarci dalla realtà e lavorare su questo...sulla consapevolezza.

  • mochi - 01:47 18/06/24

    Ho capito leggendo questo articolo quanto è importante dare l esempio,lavorare su sé stessi,e cercare di comprendere che le persone si comportano in un certo modo perché stanno male,hanno una vita insoddisfacente,hanno obblighi da seguire, quindi focalizzarmi su quanto mi hanno deluso,non mi fa stare bene, anche perché io al loro posto potrei essermi comportata allo stesso modo,o anche in modo peggiore.Questo articolo è davvero importante

  • Zerocalk - 22:27 08/06/24

    Questo articolo è molto importante per me in quanto sono nel periodo in cui ho bisogno di essere sempre positivo ma purtroppo nel lavoro ciò non accade, anzi, penso sempre negativo, penso al fatto che non sia un lavoro per me e sto notando che automaticamente tutte le cose stanno peggiorando significativamente. A questo punto del mio percorso destino vuole che leggessi proprio questo capitolo che deve essere la soluzione ai miei problemi! La soluzione alle mie lamentele delle cose che non vanno mai bene, che non ho mai tempo per me stesso e per la mia famiglia. Bene direi che è arrivato il momento di prendere una decisione e di voltare pagina a tutte le negatività accumulate in tutti questi anni e di iniziare una nuova vita fatta solo di pensieri propositivi. Non sarà facile ma dovrò uscire dalla zona di comfort per prendere una nuova strada! Sicuramente lo rileggerò tante altre volte questo articolo perchè dovrà essere il mio mantra per il cambiamento! Grazie mille per tutti questi preziosi consigli!

    • Fuoco fatuo - 11:24 15/06/24

      In questo esatto momento della mia vita pensare positivo mi risulta molto ma molto difficile..forse è proprio ora che ho bisogno di immergermi nell'accademia. Spero di imparare in fretta..

    • Fuoco fatuo - 11:24 15/06/24

      In questo esatto momento della mia vita pensare positivo mi risulta molto ma molto difficile..forse è proprio ora che ho bisogno di immergermi nell'accademia. Spero di imparare in fretta..

  • Cora - 13:07 21/05/24

    Ho letto questo documento più volte ,è di grande ispirazione anche se non è facile mantenere sempre la serenità. Spero di migliorare.

  • MASSIMILIANO.OLIVERI - 12:30 15/05/24

    Ciao 🖐️ AMICI buon giorno a tutti 🤗 Condivido al 💯%💯 ciò che dice Angel in questo doc/art.e, sinceramente non posso dire ne tantomeno fare il contrario. Ho avuto modo nella mia vita , specialmente in alcuni periodi di, essere stato molto negativo, nel modo di pensare, parlare e agire e, ho potuto notare quanto sia stato devastante il mio comportamento individuale per me stesso e per chi mi stava attorno, si creavano situazioni e conseguenze davvero spiacenti; ma nel momento in cui mi rendevo conto che tutto stava diventando un film in bianco e nero e, ne prendevo consapevolezza, con tanta pazienza e molta buona volontà, cambiavo e vedevo il cambiamento in positivo e, parlo prima di aver conosciuto i vari percorsi, compreso A.C.D. che sto seguendo con tanto amore 💖 e rispetto. Non sto affatto dicendo che è facile , però per esperienza personale con l'intento armato di pazienza e tanta buona volontà, si apre la strada alla positività e si dà una scintilla per accendere dentro di noi la fiamma 🔥della luce. Ovviamente ho notato, adesso che sono anch'io uno studente di A.C.D. vedo che senza pratica ,senza le tecniche e senza la meditazione il tonale tende ad abbassarsi molto facilmente e tristemente molto più soggetto al low quindi con grande perdita di positività. Funziona così l'ho capito vivendolo, è un vero e proprio meccanismo. Ti ringrazio Angel per questi ottimi insegnamenti che insegni gratuitamente e nella piena libertà pet ognuno di noi, di poter evolvere e apprendere tanta sapere dalla tua sapienza, sei davvero una persona speciale e non mi stancherò mai di dirtelo, ne di ringraziare tutto lo staff, è spiritualmente tutto bellissimo e positivo. A presto e buona giornata a tutti voi namaste🙏☮️🌈☮️🌈☮️🫂.

  • Cosmic Feather Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 3ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 18:26 08/05/24

    Mi piace tantissimo questo articolo seppure possa risultare uno schiaffo in faccia in certi punti, dato che fa riflettere sul proprio comportamento e sui propri pensieri. Ma di certo non siamo qui per senrtirci male con noi stessi, ma per prendere consapevolezza dei meccanismi che usufruiamo e che non ci portano più di tanto lontano. Essere negativi non porta da nessuna parte; dunque nonostante lo sforzo che bisogna compiere per addestrare la propria mente ad essere più ottimista, è assolutamente un cambiamento che va fatto e di cui sicuramente mai ci pentiremo.

  • Antoine Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 18:22 08/05/24

    Questo articolo è davvero molto bello e fa riflettere parecchio. Pensare positivo non è sicuramente qualcosa di semplice, ma può davvero aiutarci a sprecare meno energie durante la giornata. È chiaro che la società in cui viviamo è progettata apposta per tenerci in uno stato mentale ed emotivo perennemente occupato, distratto, frustrato e depresso. Ci vuole senz'altro della forza e del coraggio per decidere di compiere questo cambiamento e dunque decidere di diventare più positivi e ottimisti nella vita di tutti i giorni. Ciò che è stato detto in questo articolo ci serve veramente da esempio. Angel stessa rappresenta un esempio per tutti noi perché attraverso le sue parole ci carica con grande forza verso il cambiamento positivo. Poi la responsabilità è nostra; dunque saremo noi a decidere se accettare o meno l'invito che Angel generosamente ci offre. Nessuno ci obbliga, ma mi rendo conto che non ha senso continuare a vivere in questo modo. Lamentarsi, risentirsi, stare male e spendere tante energie inutilmente, energie che non ci verranno restituite ma che verranno dissipate nel nulla a causa del nostro atteggiamento mentale negativo verso le situazioni della vita. Più vado avanti, più mi rendo conto di quanto Angel sia un vero esempio di vita da seguire. Mi fido ciecamente dei suoi consigli. Nella mia vita ho sempre fatto fatica a fidarmi delle persone, ma di Angel mi fido perché lei arriva dritta al cuore e nella mente del lettore e lascia poco spazio allo scetticismo. Ciò che lei dice, lo dice perché sa. Dunque, se si desidera compiere il cambiamento positivo nella propria vita, si dovrebbe il più possibile seguire fedelmente i consigli di Angel.

  • bethelight - 20:34 02/05/24

    Spingono molto sul fatto di farci sentire insicuri o non forti abbastanza da riuscire a fare qualcosa di positivo per il mondo perché "tanto non possiamo farci niente" o "è così e basta, bisogna accettarlo", lasciandosi trasportare dalla maggior parte di gente che accetta ogni tipo di situazione senza dire o fare nulla di concreto, anche solo nella vita quotidiana, perché "è sempre stata così, piena di problemi"; o che si tende ad aspettare che siano gli altri a fare qualcosa. Ma questo è dovuto al non avere a disposizione soluzioni e mezzi per cambiare le cose o ai diversi ostacoli e manipolazioni che subiamo per non farci agire in ciò. Nonostante io stessa ricevo diverse manipolazioni intente a deviarmi dall'obiettivo, non voglio più essere quel tipo di persona e ci sto già lavorando, anche solo partendo dalle piccole cose. Infatti se siamo noi i primi a voler migliorare le cose, chi ci starà intorno è probabile che, spinta dal nostro esempio, seguirà la stessa strada, a me è capitato diverse volte di riuscire a motivare le persone, o viceversa di prendere io stessa motivazione dagli altri già solo osservando delle azioni positive che svolgevano o lo stato mentale con cui affrontavano determinate cose. Dopo diverso tempo noto come alcune persone, in base alle proprie esperienze vissute fin'ora, sono più pronte di altre al cambiamento, ad alcuni invece serve più tempo o una maggiore spinta motivazionale. Altri invece non sembrano proprio intenti a fare qualcosa, almeno attualmente. Già solo con le parole in realtà si può fare tanto, anche se poi non ci si deve fermare solo a quelle ma andare oltre. Noi possiamo influenzare gli altri sia positivamente che negativamente, sta a noi scegliere di voler prendere la prima strada per migliorare tutto. Mantenere un pensiero sempre positivo non è facile anche proprio perché in tanti non lo fanno e quindi non si è spinti in ciò, a maggior ragione motivo in più per iniziare a farlo noi stessi! Il pensiero fa molto, se si è stressati si vivrà male la situazione o l'azione che si sta svolgendo anche fisicamente, ho provato ciò sulla mia pelle e soprattutto ora so riconoscerlo e riuscire quindi a cambiare atteggiamento e umore! Partire positivi è sicuramente migliore di dover cambiare modo di pensare dopo, nel mentre.

  • sarag Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 16:06 02/05/24

    Sicuramente il cambiamento del mondo non può essere portato avanti con energia da qualcuno che ha dei pensieri fondamentalmente negativi, in quanto non ha ne’ la visione ne’ l’ambizione di raggiungere determinati obiettivi. Anche nei vari corsi di formazione che ho frequentato, la prima cosa che mi hanno insegnato è stata proprio quella di cambiare il mio atteggiamento, la natura dei miei pensieri. Mi hanno fatto notare che una persona con pensieri negativi è inevitabilmente avvolta da emozioni negative, pessimistiche e a causa di queste sue emozioni non sarà incentivata ad affrontare ostacoli per soddisfare i suoi desideri, che vedrà lontani, irrealizzabili. Non agendo, per forza di cose non li otterrà, aumentando così la convinzione negativa dei suoi pensieri. Da qui l’infelicità. Invece, come potranno ribaltare la nostra realtà, i nostri pensieri positivi? Azzeccatissimo l’esempio che fa Angel di vivere la stessa condizione ma con atteggiamento mentale differente: chi non ha affrontato uno sforzo sul lavoro con estrema difficoltà per poi ricercarlo invece in palestra? La trasformazione del pensiero è una fase ovviamente lenta perché dobbiamo uscire dalle nostre abitudini, ma è indispensabile per migliorare la qualità della nostra vita. È per questo che si dice che la felicità è una scelta. Infine, mi piace molto questa esortazione che Angel fa invitando tutti noi ad essere più gentili ed educati verso gli altri. Negli ultimi anni c’è stata questa forte tendenza a considerare “uomini di successo” coloro che mancano di rispetto a cose, persone o animali; se solo ci si fermasse un attimo a pensare, ci accorgeremmo della profonda pochezza di questo atteggiamento.

  • Ari Anna Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 17:22 01/05/24

    È possibile diventare più positivi diventando più consapevoli, più consapevoli delle risposte automatiche che diamo, di come viviamo. Questo ho notato che è agevolato dalla meditazione che aiuta ad allenare quella parte che sente ed a disindentificarsi da emozioni e pensieri. Ho notato che se mi metto in quel sentire anche durante la giornata nelle varie situazioni cambio il modo di percepire e mi disidentifico dal solito modo di agire e reagire a situazioni e persone. Non è facile essere costantemente consapevole ma sicuramente quando ci riesco mi viene un sorriso di 'eureka' è una sensazione che dà una sensazione di completezza e di senso di casa enorme. Sicuramente avere una volontà nel cuore, un intento nel cuore forte a riguardo ne agevola l'applicazione ed il riuscire a rimanere maggiormente consapevoli.

  • raffaella83 - 16:56 27/04/24

    Credo che questo articolo rappresenti l'essenza di quel detto che dice "il mondo cambia con il tuo esempio e non con la tua opinione". Quindi l'evoluzione personale deve partire da noi, deve partire dal cambiamento mentale attraverso il pensiero. Il pensiero positivo, quello sano, è parte della nostra evoluzione personale perche, come nell'esempio che fa Angel, è inutile disperarsi quando abbiamo studiato per un esame. Se siamo consapevoli di non aver fatto ababstanza, rimandiamo l'essme mettendoci sotto con lo studio. Il pensiero positivo mi ha permesso di essere sia emotivamente che mentalmente indipendente, non più soggetta ad altri. Infatti, nonostante i dubbi iniziali, ho cambiato avuto fiducia nelle mie scelte e nel mio cambiamento. Ora sto meglio e prosegui nella mia mia evoluzione personale molto più fiduciosa anche della scoperta di chi sojo e qual è la mi missione su questa terra. Pian piano i pezzi dell'arrazzo si stanno rivelando. Un grazie di ❤ad Angel e tutor della mia classe.🌻

  • Marziana - 03:49 25/04/24

    Ognuno da noi ha dei trigger che gli fanno perdere la testa, ad esempio il mio è quando dopo aver fatto tutte le varie incombenze e routine etc etc. della giornata finalmente mi siedo a cena con la mia famiglia e i bambini iniziano a fare capricci. Ne ho anche altri, credo che individuare le cose che ci fanno scattare di più e riflettere sul perché possa aiutare a mantenere la mente salda e a non cadere in atteggiamenti negativi.

  • caiocaio Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 11:35 24/04/24

    molto bello questo articolo.. fa riflettere e fa capire come il male nel mondo, per certi versi, potrebbe essere eliminato con veramente poco, con un pensiero piu positivo ogni tanto. che poi, penso al Giappone, uno dei pochi posti al mondo in cui le persone comuni vivono molto serenamente tra di loro, senza giudizi ne cattiverie.. in italia quest'ultime cose sono veramente pesanti ed è difficile liberarsene perche è pieno di odio e di egoismo e sono sicuro che anche se facessimo leggere quest'articolo che è di perfetta comprensione a certe persone non lo capirebbero comunque! sono immerse nelle loro vite noiose e piene di stress che non hanno manco tempo per respirare e pensare che potrebbero risollevarsi se solo se lo concedessero.

  • laurora - 11:58 23/04/24

    Cerco di praticare il pensiero positivo più possibile, tutto è energia e quindi anche i nostri pensieri, non dobbiamo dare energia e quindi forza a pensieri negativi , ma a quelli positivi poiché contribuiamo a realizzarli solamente pensandoli.