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La scelta di diventare genitori in questo periodo storico

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In questo periodo storico, dopo tutto ciò che stiamo vivendo in prima persona e lo stress che accumuliamo dalle notizie di ciò che accade nel resto del mondo, la domanda più frequente è se sia giusto, in questo momento, mettere su famiglia, o se sia meglio rimandare, aspettare un momento migliore. 

Bisogna partire dalla premessa che tanto dipende dall’età della coppia, da quanto tempo stanno insieme, dalle loro disponibilità economiche, da quanto verrebbero sostenuti dalle famiglie, e soprattutto se si sentono pronti a fare una scelta che riguarderà il resto della propria vita. Non c’è dubbio che molte persone prendano troppo alla leggera questa scelta, magari causata dall’età che fa sentire costretti a bruciare le tappe, anche nel caso in cui la coppia sia relativamente giovane, cioè stiano insieme da troppo poco tempo. Far nascere un figlio è semplice, ma crescerlo, educarlo, non traumatizzarlo, fargli vivere un’infanzia serena e che non sia ostacolata dagli stessi genitori (ad esempio da un immediato divorzio dopo la nascita del bambino) è molto meno facile di quanto sembri. Se la parte economica fa la sua parte, non c’è dubbio che l’amore di coppia sia ancor più importante. Questo perché, al di là del denaro che può semplificare o peggiorare la situazione, se la coppia non sta bene non dovrebbe sperare in una svolta con la nascita di un figlio, che la maggior parte delle volte invece porta stanchezza, stress, a causa delle dovute responsabilità di cui il bambino non ha colpa, ma a cui i genitori avrebbero dovuto pensare prima. Tante coppie scelgono di fare figli nella disperata convinzione che questo possa legare la coppia e “costringere” i due a stare insieme. Questo gesto egoistico viene preso da persone che sanno benissimo che la relazione sta andando male, ma anziché accettarlo, preferiscono rischiare la vita del proprio futuro figlio e metterla in gioco, vedendo come andrà a finire. La maggior parte di questi casi divorziano o si separano immediatamente dopo la nascita del bambino, pressoché entro un anno di vita del piccolo. Queste scelte immature rovinano l’infanzia e la crescita del bambino, a prescindere da quel che si voglia dire. Il divorzio dei genitori, nella mente dei bambini, è estremamente significativo, e impedirà loro, innumerevoli volte, di fidarsi del prossimo. Non possiamo punirci quando la relazione sentimentale va male, ma possiamo decidere di non mettere di mezzo i nostri futuri figli, riflettendoci bene, e risolvendo i propri problemi di coppia, ben prima di compiere quel passo. 

Questa riflessione sarà necessaria anche nelle coppie che, pur avendo vissuto tanti anni insieme, non per forza significa che siano sicure da entrambi i lati di volersi prendere questo impegno. A parole è semplice, e tante volte si accetta la volontà dell’altro pur di non vederlo soffrire, ma si rischia di prendere una scelta per tutta la vita che in realtà non si desiderava. I figli vanno desiderati, e la paura è normale, deve esserci, ma il desiderio di avere figli deve essere più forte. Se la paura e il senso di non sentirsi pronti prevalgono sul desiderio di avere figli, forse si dovrebbe aspettare ancora qualche anno. Non mesi, ma qualche anno. Dall’altra parte il partner non dovrebbe mai mettere fretta, perché prendersi la responsabilità di diventare genitori non deve diventare un peso, ma una scelta amata ogni singolo giorno. I figli porteranno bei momenti e difficili situazioni, ma se si ha desiderio di avere figli e ci si sente pronti ad amarli più di sé stessi, significa che è arrivato il momento. Ma se il desiderio di avere figli nasce dalla noia della coppia e dal desiderio di avere qualcun altro che ci faccia compagnia, bisogna seriamente riflettere se questa scelta è desiderio di amare, o è puro egoismo che si nasconde dietro l’amore per i bambini. Crescere bene un figlio non è da tutti, perché prima vogliono il figlio e solo dopo pensano a come crescerlo. Avere un figlio significa cambiare completamente la propria vita, le proprie abitudini, abbassare la propria libertà (perché il figlio richiederà moltissimo tempo, specialmente i primi 10 anni!) e non si può sottovalutare questo impegno. 

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Tuttavia, avere un figlio porta enorme positività in casa. Se da un lato si deve essere anticipatamente ben organizzati, per prepararsi alla nascita e a come educare il proprio figlio, avendo un buon dialogo con il proprio partner (senza quello, mettere su una famiglia sana sarebbe impensabile!) e decidere come spartirsi i compiti, e quali regole della famiglia e dell’educazione debbano essere imprescindibili (avendo cura che i due partner siano d’accordo nell’utilizzare lo stesso metodo di approccio verso il bambino, e non risultare incoerenti ai suoi occhi), vedere nascere un figlio che farà per sempre parte della propria famiglia è un evento estremamente rivoluzionario.  

Se da un lato si hanno delle responsabilità, dall’altro lato si potrà finalmente sentirsi liberi di dare amore incondizionato, senza più paura che l’altra persona non ci capisca o ci fraintenda, perché un figlio accetta l’amore senza porsi domande. Se da un lato dobbiamo stare attenti a non crearci aspettative su nostro figlio, e di non proiettargli le nostre volontà, convinzioni, le nostre paure, le nostre ossessioni, rischiando di rovinargli la mente, dall’altro lato possiamo godere delle novità, della freschezza, della reale purezza che spruzza giovinezza e modernità da tutti i pori. Se da un lato accudire un figlio richiede tempo, denaro e fatica, dall’altro lato vedere crescere una persona che possiamo amare più di noi stessi e che farà per sempre parte della nostra famiglia non avrà eguali. Poter dare il nostro meglio, poter diventare persone migliori, per aiutare nostro figlio a diventare una brava persona, credere in sé stesso, e lottare per i suoi sogni, tutto ciò è qualcosa che ha un valore immenso. 

Avere un figlio potrebbe essere fantastico, ma perché sia realmente così, bisogna sentirsi pronti, capire se si desidera un figlio perché ci si sente costretti dalla società, dall’età che avanza, o dalla noia, o se si desidera dare vita ad un essere umano che inizierà ben presto a camminare con le sue gambe, e fare le sue scelte, che non sempre saranno ciò che noi ci aspetteremo da lui, che noi pretenderemo da lui… dovremo essere capaci di lasciarlo libero, di permettergli di diventare ciò che lui sente di dover essere, e non ciò che noi potremmo aver deciso per lui senza chiedergli il permesso di decidere della sua vita. Diventare genitori è facile, ma essere dei buoni genitori non lo è affatto. Poter scegliere di organizzarsi prima, di capire se il proprio partner è adatto a questa scelta, e se si sente pronto quanto noi a portarla avanti, è fondamentale per costruire una vera famiglia che non si disintegri alla prima avversità, che arriverà con assoluta certezza dopo la nascita del bambino. Bisogna solo capire se si sarà abbastanza forti per reggerla o se si crollerà all’istante. 

D’altro canto, ci si deve sentire pronti emotivamente e mentalmente, senza aspettare le condizioni esterne giuste, senza attendere il momento perfetto, perché quello non arriverà mai. A parte per alcune famiglie, per tante altre – specialmente in Italia – difficilmente arriverà il periodo in cui si penserà “è ora il momento perfetto in cui mettere su famiglia perché siamo pieni di soldi”, anzi, sarà spesso il pensiero contrario a mettersi in avanti fra i nostri pensieri. Tuttavia, non si può ragionare solo su termini economici, specialmente non si può aspettare il momento perfetto, perché quello difficilmente si farà avanti. Se la situazione economica è stabile, e questa è l’unica paura della coppia, non si dovrebbe aspettare oltre. Lo stesso vale per il periodo storico che si sta vivendo. 

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Ci sono momenti molto difficili, e momenti che possono essere più agevolati. Di sicuro, far nascere un figlio in un periodo storico pesante (come, ad esempio, nel bel mezzo di una nuova Farsemia, come accadeva durante la quarantena) senza avere alcuna conoscenza di cure alternative, o di parto alternativo, ma si lascia tutto nelle mani di coloro che ci stanno rovinando la vita, non ci si potrà aspettare che la vita sarà semplice e perfetta.. anzi, sarà proprio quel momento ad essere sfruttato per causarci danni. Diverso è se si sceglie di prendersi tutto il tempo per informarsi, prima di mettere su famiglia, così da essere pronti quando si arriverà al punto di dover fare le visite pre-parto, e poi di dover partorire, tutto nell’assoluta sicurezza e salute della mamma e del bambino. Cosa che, negli ospedali pubblici, non è assolutamente la priorità. 

Il mio consiglio è di prepararsi in largo anticipo, decidendo quali cliniche frequentare o da quali medici farsi visitare, in che modo partorire, quali cure dare al proprio bambino, molto prima di decidere se mettere su famiglia. Questo non impedirà a eventuali problemi di coppia di nascere, ma assicurerà la salute del bambino durante la gravidanza, la nascita e il suo futuro; tutto a seconda di quali cure gli diamo, e quali invece scegliamo di non dargli: quelle chimiche, ad esempio, nonché quelle dannose per la sua mente e il suo corpo. Se si è informati in anticipo, si può evitare che il bambino si ammali e se accade, si conoscono esattamente le cure che avranno effetto e senza controindicazioni. Se non si è informati e si lascia tutto al destino, non si dovrà fare altro che lasciare la propria vita nelle mani di altri… e non pretendere di averne il controllo. La felicità, in questo caso, sarà solo un optional. 

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  • Gabrycavallo Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 14:17 30/01/25

    Diventar genitori in questo periodo storico è molto complicato per via di tutte le manipolazioni che is subiscono ogni giorno e se non si è una coppia salda da molto tempo che in nessun caso si lascerebbe dopo la nascita del bambino allora è difficile assicurare una vita positiva per il bimbo. In un mondo in questo momento dove andando in ospedale per una frattura a una mano ne esci con problemi di ogni tipo sicuramente far nascere in ospedale un bambino ma anche solo farsi visitare è pericoloso. Trovo davvero immensamente importante che la coppia che decida di avere un figlio sia estrememanete legata e abbia davvero una grand voglia di amare un figlio nonostante qualsiasi avversità e senza mai metter nulla davanti alla sua salute. Di conseguenza se scegliamo di far nascere nostro figlio in ospedale e farlo vaccinare subito appena nato abbiamo già sbagliato non solo il primo ma i primi 10 o 100 passi per essere un buon genitore. Grazie Angel per condividere con noi le tue conoscenze su questi argomenti !

  • sole15 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 14:11 30/01/25

    Hai risposto perfettamente alla domanda del titolo. Tante cose già le sapevo un pò per sentito dire, ma immagino che non sia la stessa cosa per tutti, visto che ancora si può notare la maggior parte dei genitori per niente felici di aver fatto questa scelta. Oppure avranno dato per scontato questi avvertimenti, convinti che su di loro non avrebbero avuto effetto, né ci sia stato bisogno di informarsi, perché si sentivano più forti, speciali e diversi dagli altri. Se in futuro mi dovesse capitare di conoscere una coppia che sta pensando di fare un figlio, li indirizzerò senz'altro a questo articolo, non saprei consigliare altro di meglio.

  • Leonella - 14:09 30/01/25

    Questo articolo aiuta senz'altro molto le giovani coppie a riflettere su quanto sia serio mettere al mondo e crescere un figlio, e all'importanza di sentirsi pronti, sia singolarmente che come coppia. Quando si decide di avere un figlio si deve essere pronti a tutto. Conosco persone che hanno voluto un figlio pensando alla loro vecchiaia, a qualcuno che li accudisse. Pessima decisione. I figli fanno la loro vita, e nessun genitore che ami veramente il proprio figlio lo terrà mai in catene psicologiche.

  • Nebula Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 13:40 30/01/25

    Mi ero posta spesso questa domanda, anche se non mi riguarda, perché in questo periodo tutto rema contro la nascita di bambini e mi chiedevo come ci si dovesse comportare a riguardo. il modo in cui hai trattato questo tema è perfetto, chi si sta ponendo questa domanda potrà prima leggere i punti "negativi" e porsi magari dei dubbi che non si era posto e affrontarli, vedere se è pronto, e solo dopo gli poni davanti la bellezza che è avere un bambino. i figli per molto tempo sono gli specchi dei genitori, quindi se si ritrovano in una famiglia che non era pronta, organizzata, in una famiglia che si ritrova ad essere insicura, ne subirà e assorbirà tutto! se immagino una famiglia sana, immagino un nucleo forte, formate da persone amorevoli e che ringhiano e sono pronte ad uccidere pur di proteggersi l'un l'altro. e in questo periodo c'è bisogno di genitori che proteggano i propri figli, visto che i bambini sono quelli più colpiti! mi ha emozionata molto leggere questo articolo e sono sicura che aiuterà molti a riflettere e valutare se è il momento giusto o se è meglio attendere. grazie infinite, riesci a spiegare qualsiasi argomento al meglio

  • Melissa Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 13:27 30/01/25

    Parole Sante! La scelta di avere in figlio non deve mai essere presa alla leggera, ho sentito di casi anche vicino a me che magari la relazione andava a rotoli per problemi caratteriali della coppia e pensavano che la soluzione ai problemi, fosse avere un figlio!! Hai detto molto bene, sono pensieri puramente egoistici, non si pensa alla salute del bambino sia fisica che mentale. La prima poi è una questione particolare ad oggi, in quanto con tutte le schifezze delle case farmaceutiche e co, i bimbi vengono avvelenati piuttosto che curati. Diffido anche io per il parto dagli ospedali pubblici e semmai un giorno sarà, mi informerò molto bene prima

  • L'Aura Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 per la 2ª volta - 13:12 30/01/25

    È un articolo che chiarisce molti aspetti del mettere al mondo una creatura. Dici delle verità per me assodate, ma che non sono per nulla scontate nel mondo di oggi. Anche io ho notato come la fretta, la noia, la paura, siano le principali motivazioni che spingono ad avere un figlio, più che una sano e forte desiderio! Conosco davvero diverse persone che hanno avuto dei figli perché lo desideravano: lo desideravano forte, ma se andiamo bene a vedere la forza del desiderio arrivava spesso per tenere legato a sé il partner e ingabbiarlo meglio nella relazione che avrebbe dato loro la sicurezza di sistemarsi per tutta la vita. Sono poche le persone che conosco che sono preparate e mature per questo passo e sinceramente mi dispiace molto, perché vorrei fossero di più. Diffondere queste conoscenze ha il nobile scopo di illuminare le persone ad essere responsabili delle scelte che si prendono soprattutto nei confronti di chi non ti chiede di venire al mondo, ma che tu decidi di far nascere! Ci sono tanti punti interessanti che mi piacerebbe approfondire e che di certo possono aiutare tante mamme spirituali a portare avanti coerentemente la loro scelta, senza ricatti da parte di nessuna istituzione, che si tratti di scuola, sanità, lavoro, vita sociale. La spiritualità significa soprattutto tramandare sani valori che permettano alle future generazioni di preservare l'integrità della razza e di farla proliferare nel tempo. Credo poi che la fretta di avere figli, in ciò, sia deleteria. Conosco diverse coetanee che dopo i 35 anni iniziano a scalmanare e a cercare gravidanze in modo ossessivo perché spinte dai medici che dicono loro che più si va in là e meno probabilità avranno di mettere al mondo un figlio... ebbene si, viviamo in questo mondo, in cui a persone ossessionate a volere figli a tutti i costi viene proposta anche la fecondazione artificiale come "ultima spiaggia"... cosa non si fa sfruttando le paure e ossessioni della gente! L'accademia per fortuna va proprio controcorrente e ci toglie le bende dagli occhi, permettendoci di vedere, praticare e scegliere per noi stessi ciò che è giusto non solo a livello personale, ma che farà poi bene a chi abbiamo intorno, perché le scelte basate sui veri valori hanno ripercussioni positive ed evolutive su tutto il resto! Grazie

  • alex2406 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 13:11 30/01/25

    Documento davvero molto bello, personalmente penso che uno dei maggiori problemi è che al giorno d'oggi non si riflette abbastanza prima di dare alla luce un figlio, lo si prende quasi come se fosse un gioco senza invece rendersi conto che stiamo parlando di una vita umana. Vedo sempre più miei coetanei diventare genitori senza avere la benché minima idea di cosa esso significhi, e la maggior parte di loro lo diventa accidentalmente in quanto non hanno preso le dovute precauzioni... Purtroppo poi i risultati si vedono fin da subito in quanto molto spesso come anche descritto nell'articolo la coppia si lascia e il bambino è costretto a crescere in un ambiente malsano in cui la madre o il padre tendono a trascurarlo. Ovviamente per fortuna non sempre è così, però sottolinea l'articolo è molto facile diventare genitori ma non è altrettanto facile essere dei buoni genitori.

  • suly - 13:09 30/01/25

    É chiaro quanto spiegato e sento tutto ciò molto corretto. É una responsabilità molto importante nella quale bisogna analizzare ogni minimo dettaglio prima di compierla. Non trascurando però l’infinità gioia che questo avvento può portare! Ho avuto piacere nel leggere le parole di Angel riguardo questa bellissima tematica. Grazie tante!

  • Barniy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 12:55 30/01/25

    Grazie Angel! Documento interessante e da fare leggere soprattutto a giovani coppie! Certo che da papà che sono capisco che crescere oggi un figlio sia una grande responsabilità per tutto ciò che ci circonda ma sono sicuro che la gioia e felicità che si avrà non ha eguali! E come dice bene Angel, da valutare prima la stabilità sentimentale che si ha altrimenti sarà un grande problema che si ripercuoterà su i figli! Vedo con dispiacere tanti coetanei di mio figlio, che oggi ha 19anni quasi, i quali tanti genitori si sono separati e le loro strade hanno preso vie molto brutte!

  • sssnoop Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 12:49 30/01/25

    É di certo una cosa da valutare con il giusto atteggiamento. Essere genitori non é banale, non é semplice, forse a volte é istintivo ma non ne sono del tutto convinto. Quel che Angel ci descrive e su cui fare attenzione è la serie di trappole mediche, burocratiche che girano attorno ad un bambino che nasce e che solo dei genitori uniti anche negli ideali oltre che nei sentimenti, possono affrontare.

  • GiacomoR Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 12:41 30/01/25

    Bellissimo documento che andrebbe letto e riletto ogni volta che si pensa di avere un figlio. Tantissime persone pensano che sia una decisione da prendere alla leggera ma non lo è. Non è un caso che negli ultimi vent’anni la gente sia cresciuta tra telefoni e gameboy e negli anni precedenti guardando lo schermo di una TV (anche se non tanto quanto negli ultimi anni). La gente fa figli pensando che sarà facile oppure non riflettendoci abbastanza. Pensano che il bambino nascerà già perfetto, educato, che andrà benissimo a scuola senza bisogno d’aiuto e non si rendono conto che è necessario tanto lavoro da parte loro (genitori) per questo, soprattutto perché i bambini imparano dall’esempio e non ci si può aspettare che un bambino cresca educato se si è persone pessime e maleducate. Poi se il bambino non è come vogliono i genitori invece di capire che il bambino è una persona a parte con la sua personalità e che se ci sono problemi di educazione o di personalità sono i genitori a dover cambiare rotta si da la colpa al bambino perché è la soluzione più facile e non richiede impegno dai parte dei genitori.

  • maddy63 - 12:35 30/01/25

    Bellissimo articolo grazie. Sinceramente mi chiedo spesso come sarà la vita dei miei nipoti visto l'epoca in cui viviamo. Sono felicissima che ci siano ma se mi fermo un attimino a pensare ho veramente paura. Condivido tutto quello che hai scritto e questo mi fa capire che tu sia un'anima molto matura.

  • Alina Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 12:34 30/01/25

    Articolo molto interessante, da leggere attentamente e fare tesoro di ogni singola parola che contiene. Articolo che tutte le giovani coppie di oggi dovrebbero leggere attentamente, hai scritto un vero e proprio "memorandum" che invita a riflettere seriamente sul ruolo che i genitori dovrebbero avere. Concordo pienamente su tutto ciò che hai detto, l'ho sempre pensata in questo modo e sono fermamente convinta che un figlio venga prima di ogni altra cosa, che abbia la priorità su tutto in special modo durante la loro prima infanzia. E penso che sia da scriteriati mettere al mondo un figlio senza prima le opportune valutazioni. Fare i genitori è il "mestiere" più bello e più difficile del mondo può darti tante soddisfazioni e tanta felicità ma, non si è esenti dalle delusioni e dalla sofferenza. Tutti possono essere genitori, ma essere dei bravi genitori è tutt'altra cosa, è un passo importante che va affrontato con tanta consapevolezza, oggi più che mai visto il periodo storico che ci troviamo a vivere. La responsabilità nel far nascere un bimbo è altissima, e iniziare a prendersene cura prima ancora della sua nascita. Grazie per questo articolo Angel, è bellissimo e spero che siano in tanti coloro ai quali è arrivato questo importante messaggio e soprattutto che ne prendano atto. E' per la salvezza dei futuri uomini di domani.

  • Omni Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 12:10 30/01/25

    Questo documento mi ha molto colpito, quella della paternità/maternità è un tema che mi è molto caro ed è un discorso che faccio sempre più raramente perché il più delle volte si rivela essere spigoloso (diciamo tutti di amare il "confronto con chi la vede diversamente" ma non appena qualcuno ha un'idea differente ecco che si rischia di discutere animatamente). Io per esempio sono contro all'aborto ma non dal punto di vista ideologico e/o religioso, nel senso di "è così e basta, punto!" (perché poi ci sono esempi di casi possibili in cui potrebbe essere necessario farlo, tipo di gravidanze sorte da stupri, di feti che potrebbero nascere con gravissime problematiche o di persone che non potrebbero contare sull'aiuto della famiglia e/o sull'amore del partner) ma più che altro perché vedo una propaganda contro la vita veramente enorme (siamo troppi sul pianeta, il cambiamento climatico, ecc) e in un Occidente con un tasso di natalità che diminuisce sempre più preoccuparsi di essere legalmente autorizzati a "non far nascere" i pochi che hanno la fortuna di poterlo fare lo trovo un problema tra virgolette non di priorità impellente rispetto a quello di "spingere intensamente il Governo" innanzitutto nel migliorare le condizioni di vita dei lavoratori affinché una coppia possa decidere di mettere al mondo la prole senza venire travolta da ansie, debiti ed affanni. Il mio timore è che l'aborto venga visto e percepito, oggi ma soprattutto un domani, come un anticoncezionale a tutti gli effetti e come idea onestamente mi spaventa molto, poi chiaramente è solo la mia opinione soggettiva, scherzosamente dico sempre "ho ragione finché Angel non dirà la sua sull'argomento in questione perché a quel punto non sarà più un fatto di opinioni ma di Verità" ahah. Per me anche i soldi sono un problema molto più mentale che reale in tanti casi, perché concettualmente parto dal presupposto che la (vera) povertà è quella africana e quella del terzo mondo, sentire persone con cellulari in mano da oltre 1000 euro, capi di abbigliamento e macchine davvero costose, vacanze in mete esotiche ecc, che dicono "di non potersi permettere un figlio" l'ho sempre trovato molto strano; se questo discorso venisse da persone che effettivamente vivono solo del loro stipendio (e con pochissimi risparmi da parte) a quel punto avrebbe un senso più che legittimo questo timore economico, ma se questo lamentarsi del denaro non sufficiente venisse da chi nel frattempo ne spende veramente tanto per delle sciocchezze frivole più legate all'ostentazione che all'utilità allora trovo sia una scusa che non c'è francamente più nemmeno bisogno di dire in questa società odierna che spinge all'individualismo anche in temi di rapporti umani (o forse in questo caso si entra nel fatto che sapere di non poter comprare ogni mese delle scarpine Nike nuove da esibire indosso ad un neonato che non può nemmeno camminare venga vista come una cosa molto brutta, chi lo sa). Il denaro è indubbiamente un fattore, sarebbe sciocco sminuirne l'importanza, ma non è l'unico e sicuramente non il più importante al fine della scelta di diventare genitore: ad ogni essere umano se gli chiedi quale episodio l'abbia scosso o ferito nella sua infanzia (qualora ce ne fosse stato uno intendo) non risponderà e non ricorderà nemmeno l'irritazione provata quando i genitori non gli hanno comprato, per esempio, la playstation o il gameboy nei primi giorni in cui uscirono sul mercato a prezzi esorbitanti, rievocherà sicuramente le assenze alle recite scolastiche o ai saggi di danza/partite di calcetto di fronte a tutto il paese e in cui mancavano solo loro; secondo me è davvero troppo evidente che sarà sempre il lato umano a far sentire per davvero amati (piuttosto che i beni materiali) e non servono i soldi per volersi sinceramente bene. In queste righe viene articolato egregiamente quello che secondo me è il vero punto su cui dibattere prima di decidere se concepire o meno: sono pronto emotivamente? Sono in grado di prendermi realmente cura della sua salute emotiva avendo innanzitutto imparato ad avere controllo della mia? Sarò in grado di essere presente? Queste sono le paure tangibili che effettivamente pongono nella condizione di essere spaventati all'idea di diventare genitori, perché molto spesso si pensa che ad un bimbo basti mangiare per star bene (ed anche su quello andrebbe aperta una parentesi visto che molte famiglie festeggiano i compleanni dei figli al McDonalds..) e non ci si preoccupa della sua mente e della struttura interiore da forgiare grazie ad una famiglia amorevole, attenta, solidale, informata per davvero sulle cose, ecc. Secondo me, in conclusione, il vero discorso che uno deve porsi dentro è innanzitutto "amo davvero la mia compagna? ho DAVVERO voglia di essere genitore?" e se le risposte sono entrambe affermative (senza essere condizionati dall'esterno o, spesso, dalle possibili "scadenze" date dalla biologia o dai genitori che vogliono diventare nonni) a quel punto ha senso parlarne con la persona amata per capire le sue posizioni in tal senso e giungere quindi ad un desiderio e ad una decisione reciproca senza che il proprio sentire prevarichi su quello del partner (perché solo in quel caso si metterà mondo una persona innanzitutto voluta e che crescerà sapendo di essere stato tale, voluta fortemente da entrambi, e che dunque, avendo questo desiderio comune di crescerlo sano allora si informeranno sapendo che non devono bombardarlo di vaccini appena nato, che non deve essere baciato sulle labbra, che non deve essere postato sui social, che non deve nutrito con immondizia, ecc, mentre effettivamente se il concepimento venisse sfruttato per provare a tenere incollato un nucleo di coppia già mezzo distrutto a quel punto non può che andar male nella stragrandissima maggioranza dei casi). Perdona il commento prolisso, ho veramente esagerato nella lunghezza, secondo me comunque non vanno tendenzialmente cercate nel periodo storico o nell'esterno in generale le conferme sulla bontà di un proprio desiderio naturale (non è affatto detto che poi il contesto migliori nel medio o lungo periodo, anzi paradossalmente potrebbe peggiorare in caso di nuove Farse), ma deve sbocciare dentro come un fiore ed essere così potente da sentire che andrà oltre tutte le difficoltà che sicuramente si presenteranno nel corso dell'esistenza (a prescindere da quanto si sia pronti o meno al ruolo di padre e madre). Scusa se ho molto divagato mentre scrivevo.

  • Isa Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 12:04 30/01/25

    Questo articolo è straordinario!!! Sto adorando sempre di più questo progetto perché poter leggere le tue conoscenze e informazioni applicate a situazioni e problematiche che possono far parte della vita di tutti noi è un dono incredibile, che apre la mente e fa guardare alle cose davvero dalla prospettiva giusta, senza paura di sbagliare né di temere. Diventare genitori è un argomento delicatissimo, un tema che mi tocca da vicino proprio in questi anni, che mi ha portato ad avere discussioni, timori, mi ha portato a riflettere veramente tantissimo e senza i preziosi consigli di Angel ad oggi probabilmente non sarei serena come sono, conscia di aver preso una decisione più dettata dal volere di altri, dalle influenze esterne, dalle convenzioni, piuttosto che da una scelta ragionata e voluta. Tutto il discorso è bellissimo, chiaro, lucido, un ragionamento che non fa una piega e che mi ha fatto annuire ad ogni rigo. Purtroppo, è proprio vero che in molte coppie si pensa a fare figli per salvare una relazione che ormai non c’è più, un ragionamento egoistico e contorto che porta solo le persone ad avere ulteriori problemi e complicazioni e destinata comunque a finire. Ma con un’aggravante ulteriore, la nascita di un figlio, una nuova persona che resterà traumatizzata a vita per scelte sbagliate che non ha voluto, ma che altri hanno preso prima di lui, influenzando però la sua vita per sempre. Ho trovato molto toccando anche tutto ciò che hai detto sulla positività che una nuova nascita porta, una persona che sarà sempre parte della nostra famiglia, che vedremo crescere, evolvere e che potremo concretamente aiutare ogni giorno. Tutto questo è bellissimo e mi fa venire i brividi di commozione e gioia per il cambiamento rivoluzionario e straordinario che porta nella vita! Bellissimi e super istruttivi anche tutti i consigli che fornisci su come prepararsi al meglio, senza lasciare a ciò che il destino (gli alieni) vogliono, ma cercando già tutte le soluzioni. Ogni tua parola è illuminante Angel, grazie immensamente per questo articolo e per il tuo aiuto divino, apprendere da te e poter beneficiare dei tuoi consigli e la vera salvezza!