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Studente: Ciao! Mi domando perché a volte nella meditazione non riesco a sentire il chakra Chi e non visualizzo bene la luce bianca, sbaglio qualcosa? Tutti gli altri li sento bene. Eppure pratico due volte la meditazione al giorno; è dovuto al grasso addominale? Ringrazio anticipatamente. 

Angel: Ciao! Non ti preoccupare, il chakra è all’interno del corpo quindi esercitandoti su di esso lo sentirai a prescindere dalla “pancia” esterna. Ognuno di noi ha riscontrato all’inizio del proprio percorso difficoltà verso un preciso chakra, per te può essere il Chi per un’altra persona può essere il Plesso, e via discorrendo. Per prima cosa accade perché ti crei delle aspettative su come dovresti sentire il chakra, in quanto pensi che dovresti sentirlo come tutti gli altri; ma in verità ognuno di essi offre delle sensazioni diverse in quanto i chakra stessi sono diversi. Quindi ad esempio con il Cuore non devi aspettarti che diventi “duro” perché quel chakra invece si percepirà con sensazioni che si “allargano” nel petto. Invece il Mente non lo sentirai come battiti cardiaci come avviene per il Cuore, ma lo sentirai invece che “spinge”. Il Plesso sarà ancora diverso, esso emanerà calore fisico e lo sentirai prima di tutto all’interno del corpo, con l’esperienza lo saprai anche esternare. Il Chi non lo sentirai con battiti cardiaci né che spinge come il Mente, ma inizialmente renderà più compatta la zona del ventre e, con il tempo, sentirai una specie di pallina all’interno del ventre; lo sentirai dentro di te/sottopelle, non fissarti su quello che senti con le dita. I chakra devi sentirli dentro, non con le dita, in quanto le dita servono solo ed unicamente per vincolare l’energia ma il Chi non si trova sulle dita, il Cuore non si trova sulle dita, quindi ricordati sempre che la zona su cui devi concentrarti è la percezione che hai dentro al corpo. Detto questo non ti devi affatto preoccupare se all’inizio non percepisci un chakra, tu meditaci comunque! E con un po’ più di tempo sentirai anche lui. 

Studente: Se invece di toccare il Chi tengo la mano sinistra a qualche centimetro di distanza e sento energia calda piacevole va bene uguale? Grazie. 

Angel: Non è uguale, perché ti stai concentrando sulla sensazione della mano ma non ti stai concentrando sul Chi che si trova dentro al ventre. Toccare il Chi con le dita serve per concentrarti sul Chi, non per concentrarti sulle dita. Quindi un conto è se vuoi giocare con l’energia al di fuori della meditazione, e vuoi sperimentare le sensazioni, allora puoi ovviamente percepire il calore con la mano eccetera. Ma se parliamo di meditazione, bisogna che tocchi il chakra con le dita. 

Studente: Ciao, nella meditazione guidata sul rilassamento c'è un punto in cui chiede di sentire la zona del Chi indurirsi. Questo indurimento va ricercato intenzionalmente, oppure accade quando il chakra è piuttosto carico? 

Angel: Dovrai deciderlo intenzionalmente, mettendo l'intento di indurire il chakra. Puoi aiutarti all’inizio contraendo leggermente gli addominali solo per dare l’input al chakra e poi subito rilassare il corpo, quindi senza affaticare il corpo, in quanto la meditazione deve essere rilassata. Questo vale solo ed esclusivamente per il Chi, mentre per gli altri chakra non devi mai contrarre il corpo ma deve sempre essere totalmente rilassato. 

Studente: Grazie proverò, fino ad ora mi è capitato molto spesso che concentrandomi sul Chi per assorbire prana profondamente si crea un forte calore in tutto il bacino e mi dà molta sicurezza, oltre a rilassare fisicamente. 

Angel: Esatto, è l'energia che entra nel Chi e produce calore, trattandosi di un chakra molto caldo e fisico. 

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Studente: Buon pomeriggio Angel e a tutti! Volevo fare una domanda riguardo il chakra Chi. Ho fatto caso che quando riesco a raggiungere un respiro libero, profondo e soddisfacente (sulla base del quale tutto diventa in discesa, il non pensiero per esempio è più facile) è quando la zona del Chi è completamente libera, senza alcuna resistenza. Solo che generalmente quella parte lì ha sempre una piccola tensione, ancora di più quando sono in piedi, è come se di base fosse un po’ tesa e io non so come lasciarla andare. La differenza enorme che sento nel respiro è che quando quella parte è rilassata, la fase dell’inspirazione è un piacere, la pancia si espande liberamente, quindi è bello respirare prana, quando invece è tesa quando inspiro è come se andassi a tirare, come se avessi delle zavorre, non è piacevole, dura poco, non è intenso ma parziale e non vedo l’ora che arrivi l’espirazione per “riposarmi”. Non so se quello che ho descritto sia giusto, nel senso che magari questa situazione non dipende dal Chi, ma quello potrebbe essere solo un sintomo e non la causa. Angel mi puoi dire se c’è una relazione tra respiro e Chi, tra Chi e rilassamento? E se quello che ho descritto può essere comune o meno? 

Angel: Ciao! Se ti stai riferendo alla tensione che si ha nella zona del Chi, in realtà è normalissimo perché il Chi tende ad indurirsi e per farlo tende a indurire l’intera zona della pancia. Naturalmente tu devi cercare di rilassarti, però non ti devi preoccupare se quella zona del Chi e quindi della pancia diventa tesa in un primo momento, perché è una reazione del Chi. Con il tempo non ti darà più fastidio e anzi sentirai che è una cosa buona, è come se usasse quel modo per indurire anche i muscoli e rendere più forti gli organi e il corpo in generale. L’importante è che conclusa la meditazione ti senti rilassata, perché se così non fosse devi concentrarti meglio sul rilassamento fisico durante la meditazione. Il senso è che il Chi tende a indurire la zona del ventre per compattarsi, però questo non ti deve stressare, perché altrimenti stai sbagliando qualcosa proprio sul rilassamento che non stai attuando. Se vedi che questa sensazione ti disturba semplicemente concentrati di più sul rilassamento e cerca di rilassare tutto il corpo compreso l’addome. 

Studente: Ciao Angel grazie per la lezione. Prima di cominciare a meditare ero debolissima fisicamente e mi capitava di svenire spesso per carenza di energia, ho fatto molte analisi ma fisicamente non c'era nulla di strano. Dopo aver cominciato a meditare questi sintomi si sono via via attenuati fino quasi a sparire, ho cominciato ad avere energia durante le giornate e a muovere il mio corpo e fare ginnastica. Al livello attuale però il corpo è ancora debole e con un sacco di irregolarità che puntualmente i medici non sanno spiegare ma che mi limitano molto e, nonostante come mi senta adesso non sia minimamente paragonabile al passato, vorrei eliminare del tutto questi problemi. Aumentare leggermente i minuti sul Chi per un periodo potrebbe aiutare? Grazie mille. 

Angel: Ciao! Sicuramente il Chi può aiutarti ma non è l’unica soluzione, perché ciò che hai descritto mi ha permesso di comprendere che hai gravi carenze fisiche, causate prima di tutto dalla sbagliata alimentazione. Non dobbiamo pensare che siccome si medita allora ci si può dimenticare di quanti benefici e “malefici” ci porta la nostra nutrizione fisica, dico questo perché se mangi troppo poca varietà di frutta e verdura tutti i giorni, bevi poca acqua durante il giorno, e mangi troppi alimenti dannosi per il tuo corpo (già detto la volta scorsa, zuccheri e carboidrati raffinati) è ovvio che tu abbia questi gravi squilibri. Come hai ben potuto notare da sola, nonostante questi gravi squilibri alimentari il chakra Chi riesce ugualmente a farti stare meglio, dandoti la forza che ti manca a causa dell’alimentazione sbagliata. Quindi le prove che il Chi ti serve molto, le hai! Ma non bisogna neanche vivere la vita pensando che lui si debba occupare di tutto e che nel frattempo noi possiamo sbizzarrirci a rovinarci la vita e a tentare di ammalarci in ogni modo, pensando che tanto il Chi ci debba curare e aiutare sempre. 

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Intendo dire che se riusciamo a capire cos’è che provoca danni al nostro corpo è molto meglio, così da evitare quei problemi e togliere “pesi” e responsabilità dal Chi. In questo modo lui si occuperà di cose più importanti e non dovrà spendere la sua energia a riparare i danni continui che noi, con la nostra incoscienza, creiamo. E te lo sto dicendo perché a causa delle cattive abitudini alimentari dei miei genitori, ho vissuto 18 anni con gravissime carenze alimentari che mi facevano svenire e subire i dolori e problemi più vari che potevo evitarmi semplicemente mangiando sano, di cui ovviamente non ero consapevole in quanto TUTTI e tutto intorno a noi si impegna a tenerci ignoranti su ciò che fa bene al nostro corpo e ciò che fa male. Ti ricordo che l’Informazione pubblica sottostà alle multinazionali, ovvero l’informazione pubblica diffonde solo ciò che alle multinazionali fa comodo, di conseguenza diffonde falsità che, ripetendole insistentemente, diventano le nuove verità. Proprio come facevano durante il nazismo. Ma non per questo lo sono realmente. Quindi sì che devi dare tantissimi meriti al Chi perché, nonostante queste gravi carenze, il Chi è riuscito a darti forze e farti stare bene ugualmente. Ma questo è un grande sforzo per il Chi. Ma ciononostante è importante che inizi a migliorare la tua alimentazione, mangiando tutti i giorni, e ripeto tutti i giorni, grandi quantità di frutta e verdura che debba variare continuamente (se mangi sempre e solo lattuga non hai risolto niente, chiariamolo; bisogna mangiare tutte le verdure e tutti i frutti variando) e diminuire seriamente piatti pronti e precotti, fast food, farine e zuccheri. Ti consiglio di leggere un po’ di articoli su ACDWorld per farti un’idea. Detto questo, che era fondamentale per il tuo caso, certamente puoi aumentare un po’ di minuti sul Chi per amplificare il suo effetto e darti maggiore carica e benessere fisico. Inoltre, essendo tu donna quindi subendo un continuo (mensile) scarico di energia a causa del Ciclo, ti consiglio di meditare un po’ di più sul Chi proprio per diminuire anche i dolori ma anche lo scaricamento di energia Chi causato dal ciclo. Mi raccomando aumenta anche le meditazioni giornaliere, perché è arrivato il momento che sali di numero. 

Studente: Malattie nei punti fisici in cui risiedono i chakra come ad esempio il Chi possono dare un effetto negativo ad esso? Potrebbe essere più scarico degli altri o scaricarsi più facilmente? Questa domanda vale sia per chi ha già iniziato a meditare sia per chi non lo farà mai in quanto chiunque possiede i chakra nonostante quelli di chi non pratica siano carenti di energia, loro potrebbero sentire più dolori fisici in quei punti? 

Angel: Sì, certamente avere dei problemi di salute nella zona del chakra, all’inizio può comportare maggiore difficoltà a sentire il chakra stesso. Ma ti stai dimenticando che il chakra se caricato serve proprio a portare benefici e salute al nostro corpo! Quindi è chiaro che all’inizio quel chakra risulterà più “silenzioso” rispetto agli altri, ma più ci pratichi più quel chakra si evolve, e inizia a portare benessere anche al tuo problema di salute. Ti faccio un esempio. Quando ero adolescente il medico mi aveva riscontrato un disturbo al cuore, un soffio al cuore per la precisione. I dolori erano molto forti per me, non riuscivo a respirare, per intenderci seppure fossi in perfetta forma fisica e fossi molto allenata a camminare, in quel periodo una semplice salita mi faceva bloccare, mi dovevo fermare in mezzo alla strada perché i dolori al cuore erano così forti che non riuscivo a camminare e dovevo fermarmi spesso. Molti anni dopo ho scoperto che quel soffio al cuore non era affatto normale e che derivava da attacchi psichici molto forti, oltre che dagli attacchi alieni, ma a parte questo, il chakra del Cuore era il “più difficile” su cui meditare in quel periodo, proprio a causa dei problemi legati al mio organo. Eppure mi sono convinta a meditare ugualmente e ti giuro che è bastato poco tempo in cui la Meditazione sul chakra del Cuore mi ha curato l’organo fisico, eliminando totalmente il problema. 

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Da quando iniziai a meditare infatti, il soffio al cuore è sparito, non ho mai più avuto problemi di quel tipo, e inutile dire che ora posso fare qualsiasi salita che il cuore non mi dà nessuna sensazione negativa, anzi, è sanissimo e sto bene. Quindi se stiamo parlando di una persona che non medita, allora possiamo dire quant’è grave il danno che il problema di salute comporta anche sul chakra che si trova in quella medesima zona del corpo. Ma se stiamo invece parlando di una persona che medita, non dovremmo concentrarci su quali problemi comporta la malattia sul chakra della medesima zona, ma dovremmo invece concentrarci su quali benefici porterà quel chakra sul problema di salute, curandolo e possibilmente eliminandolo per tutta la vita! Ecco perché se hai dei problemi di salute ad esempio nell’organo del cuore oppure nella zona dei polmoni, ovviamente ti consiglio di meditare minuti in più sul Cuore (in più oltre la meditazione, senza togliere/sostituire minuti agli altri chakra!) per trarne beneficio grazie al chakra! Oppure, se hai gravi problemi alla schiena, ovviamente ti consiglio di meditare di più sul Chi. Questo perché i chakra porteranno grandi benefici di salute, ma vanno caricati! Non lo fanno se non li carichi. 

Studente: Ultimamente sto notando un piccolo fastidio al chakra Chi, suppongo che devo caricarlo di più, eppure faccio 2 o 3 meditazioni al giorno. Cosa può essere? Grazie. 

Angel: Probabilmente in questo periodo stai subendo maggiori scarichi di energia, che possono essere dovuti alle tue faccende quotidiane, oppure possono derivare da persone che ti rubano energia, entità o larve che ti vampirizzano, influenze o attacchi che stanno mirando a scaricarti il Chi. Di conseguenza devi capire che cos’è che ti sta scaricando il Chi, ma a prescindere da quale sia la ragione è chiaro che in questo periodo hai maggiore bisogno di energia (in quanto il Chi ti sta venendo scaricato!) quindi è importante che ci mediti di più. 

Studente: Buonasera! Ad inizio articolo viene giustamente ricordato come le persone intorno a noi ci rubano inconsciamente energia. Mi chiedevo, però (ma forse non ho ben inteso il concetto di energia in questo caso) perché ci sono persone, soprattutto quelle molto estroverse, che trovano l'energia proprio stando in mezzo a tante persone, ed invece soffrono stando da soli? Si comportano da vampiri? O è solo una carica energetica apparente? Inoltre io sul Chi non sento la “pietra”, ma mi si indurisce il basso ventre. È lo stesso principio? Grazie. 

Angel: Ciao! No, stiamo parlando di due concetti decisamente diversi di energia. L’energia spirituale, quindi la Prana, non c’entra nulla con il carattere estroverso di una persona. Ovviamente possiamo anche parlare di vampiri energetici in certi casi, però stiamo seriamente parlando di due cose molto diverse. Per fare un esempio potremmo parlare di come persone che lavorano con il pubblico riescano ogni giorno a parlare con gli altri ed essere molto aperti, socievoli, espansivi.. ma questo deriva dal loro carattere! Non c’entra proprio nulla con l’evoluzione spirituale, infatti saper parlare con le altre persone non ti fa evolvere Psichicamente! Se sei estroversa non significa che sai compiere Telecinesi, Viaggi Astrali, Visione Remota, o qualsiasi altra facoltà Psichica; ma semplicemente sei socievole e sei capace di parlare con la gente.. è una caratteristica sicuramente positiva, ma non ha nulla a che vedere con la Spiritualità e il Risveglio; mi spiego? 

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Quindi non mischiamo le cose. Sarebbe come dire: da dove prendono tutte quelle energie le persone che vanno in palestra, a differenza di chi preferisce stare sdraiato sul divano? Non è di certo prana! Ma è motivazione personale, ci sono persone a cui piace andare in palestra e altre persone che sono pigre, ma in entrambi i casi non c’entra nulla la prana. Altrimenti dovremmo pensare che tutti coloro che si iscrivono in palestra siano psichici risvegliati e, spero veramente che abbiate compreso che non funziona così nel Mondo Psichico!! Quindi l’energia Prana che si assimila all’interno dei chakra non ha nulla a che vedere con il termine energia che si associa alle persone che sono molto socievoli, invogliate a fare, estroverse eccetera. Non c’entra nulla la carica energetica perché stiamo parlando semplicemente del carattere della persona! Anche perché più una persona si evolve spiritualmente e più si allontana dall’essere logorroica. E questo lo capirai più avanti, quando ti renderai conto che più ci si evolve e più si preferisce diventare selettivi sugli argomenti di cui parlare con la gente e soprattutto molto più riservati, rispetto a chi invece parla troppo di sé stesso ignorando completamente gli usi che le altre persone faranno di quelle informazioni che lei stessa sta raccontando a destra e a manca. Detto ciò, va bene se per il momento senti il ventre indurirsi, più avanti con la pratica sentirai anche il Chi diventare come un sassolino. Datti tempo. 

Studente: Ciao a tutti e grazie Angel! Per me è stato davvero di grande aiuto rileggere il documento sul Chi. È da alcuni giorni che sto vivendo un momento difficile. Anche se sto cercando di rimanere distaccata nonostante mi coinvolga in prima persona. Ed è solo grazie alle tecniche di Angel che sto vivendo questo momento con il giusto distacco (anche se non è semplice) e una serenità che mai avrei pensato. Quindi in questi giorni mi sono sentita più stanca del solito nonostante stessi mantenendo il numero di meditazioni abituali (2/3) e mi stessi proteggendo. Per tre giorni di fila sono stata dietro a questa questione. Dopo l'ennesima discussione al telefono (che vanno avanti da diversi giorni) sono entrata su ACD per leggere gli articoli per la lezione e mi sono accorta che il chakra Chi si è attivato, si faceva sentire mentre leggevo il documento e anche dopo. Era proprio come volesse dirmi: "A me non ci pensi?". Rileggendo il documento sul Chi ora comprendo che questa debolezza fisica che sentivo era dovuta alle discussioni che sto avendo e che mi stanno rubando l'energia, svuotando il mio Chi, il quale sta cercando di farmi capire che quelle due meditazioni che sto facendo non sono sufficienti e che devo dargli maggiori attenzioni poiché sto vivendo una situazione più "urgente" dal punto di vista energetico. É esatta come interpretazione? È probabile che sono riuscita a percepire il Chi che richiamava la mia attenzione perché leggendo i tuoi documenti Angel avevo un tonale più alto e quindi ero più cosciente e con una sensoria più sveglia? Di certo ora che ho riletto l'articolo so come devo comportarmi anche in questi giorni successivi in cui dovrò affrontare questa questione, in modo da non disperdere la mia energia. E il merito va tutto a te Angel per la tua bontà nel condividere tutto ciò con noi. 

Angel: Certo che sì! Spesso i nostri chakra ci danno dei segnali per farci capire che hanno bisogno di più attenzioni, ma spetta a noi decidere di ascoltarli anziché ignorarli, quindi decidere di meditare anziché rimandare. È molto importante che hai deciso di cogliere questo segnale ed occupartene subito anziché ignorare e rimandare. Leggere gli articoli alza indubbiamente il vostro tonale, ed è anche per questo che vi consiglio di leggere spesso, anche tutti i giorni almeno un articolo nuovo, in quanto vi aiuta ad alzare il tonale e affrontare meglio la giornata. Inoltre, riguardo al periodo che stai affrontando, ti consiglio di aumentare almeno per qualche giorno la meditazione sul Chi proprio perché ti offrirà maggiore forza per tenere il controllo della situazione e non crollare davanti alle energie negative che le altre persone in questione ti stanno mandando.  

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Avere un Chi forte ti permette di restare stabile sulle tue decisioni senza farti influenzare e sottomettere dal volere dagli altri, tanto più quando ti trovi in aperte discussioni. Quindi ti consiglio di aggiungere anche un’intera meditazione extra tutta dedicata al Chi, ogni giorno, sino a che questa situazione sarà risolta del tutto. Noterai grandi miglioramenti. Quindi oltre alle meditazioni quotidiane sui 5 chakra, aggiungi (non sostituire, ma aggiungi!) una meditazione extra destinata al solo chakra Chi. 

Studente: Io vorrei capire come posso farmi aiutare dai chakra e come posso riconoscere un semplice mal di pancia dal chakra Chi o Plesso scarico? Premetto che in questi giorni faccio fatica a mantenere un minimo di non pensiero nelle meditazioni, e oggi mi sentivo stanchissima, e con fastidio alla pancia, sono riuscita a fare una meditazione e mi sono sentita subito molto meglio. 

Angel: Lo puoi riconoscere solo attraverso la pratica. Se quando hai dolori e dopo avere meditato quel dolore passa del tutto, allora è molto probabile che fosse un dolore causato da carenza di energia o da attacchi subiti. Infatti come hai detto anche tu dopo avere meditato ti sei sentita molto meglio, a dimostrazione che ti mancava energia ed è per questo che sentivi dolore. Infatti il mal di pancia (dando per scontato che tu abbia già considerato e scartato le ragioni “normali” per cui esso potrebbe arrivare, come un colpo di freddo, alimentazione sbagliata, etc) esclusi questi casi deriva quasi sempre da influenze esterne negative che sono entrate, e per liberarsene bisogna Meditare e Proteggersi meglio. Comunque a prescindere dalla ragione per cui ti è arrivato il mal di pancia, ti consiglio di Meditare prima sul Plesso e poi sul Chi, in quanto questi chakra andranno subito a riparare e quindi curare il problema. 

Studente: Buonasera a tutti! La mia domanda è questa: io soffro da diversi anni di Morbo di Chron, ovvero una malattia cronica infiammatoria intestinale. Questa malattia mi sottrae tantissima energia, quindi devo meditare più del doppio per avere un livello energetico "accettabile" per poter compiere adeguatamente le varie tecniche. Quando ero un Gaia's Low la situazione era drammatica, passavo intere notti al pronto soccorso, tra atroci dolori e continue flebo per reidratare il corpo, vomitavo continuamente sangue e svenivo varie volte, ma da quando ho trovato ACD e medito sul Chi le cose sono cambiate drasticamente. Chiaramente la malattia c’è e rimarrà a vita essendo cronica, però il mio stile di vita non è così diverso da quello di una persona sana, ora sto bene e posso alimentarmi normalmente e di questo ne sono felicissimo. Ora arrivando al nocciolo della questione, questa malattia oltre a rompere le scatole al mio corpo fisico, sta cercando di mettere i bastoni tra le ruote nel mio percorso spirituale? Sono svantaggiato rispetto ad un altro spirituale sano? Questa è una malattia nata dal nulla, solitamente viene ereditata geneticamente da un altro componente familiare, ma nessuno dei miei parenti ne ha mai sofferto, quindi da 6 anni a questa parte non riesco ancora a darmi una risposta. Un qualcosa mi dice che mi sia stata affibbiata per non arrivare al 100%, è possibile? 

Angel: Ciao! Innanzitutto conosco questa malattia e capisco le tue difficoltà in quanto ho seguito altri studenti che hanno superato questo medesimo problema. Quindi partiamo dal fatto che non devi rassegnarti come stai facendo ora, ovvero credendo che oramai la malattia sia arrivata, sia cronica e che non te ne potrai mai più liberare; questo vale solo per chi non pratica, diverso è per coloro che praticano! Quindi esci da questo programma che limita la tua mente, perché puoi superarlo. Se già ora, che hai “appena iniziato” questo percorso e già solo meditando sino ad oggi hai potuto constatare grandissimi miglioramenti, cerca di capire che non hai già raggiunto il massimo del livello, ma hai solo iniziato a sfiorare le basi del miglioramento; il bello deve ancora arrivare.  

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Quindi non preoccuparti e non sentirti svantaggiato rispetto agli altri spirituali, ti garantisco che tutti hanno i propri problemi da affrontare e spesso è proprio questo che conduce ognuno ad impegnarsi di più nella pratica, perché si riconosce subito come essa sia l’unica “medicina” efficace quando tutte le altre non funzionano. Queste malattie che arrivano dal nulla e che non si sa come curare, non sono mai “naturali” o normali, ma derivano quasi sempre da attacchi che hai subìto. Che si tratti di attacchi alieni o di attacchi psichici dovuti a entità o altre persone intorno a te, è fondamentale iniziare a praticare e Proteggersi per impedire a questi attacchi di continuare. Infatti iniziando a meditare ti sei reso conto subito delle differenze, e dei miglioramenti arrivati, perché ti dimostra come la meditazione ti stia difendendo dagli attacchi oscuri che hanno provocato questa malattia. Ora c’è bisogno che continui a praticare per arrivare al punto di eliminarla. Poiché la tua malattia si concentra nella zona dell’intestino, sono il Plesso e il Chi i chakra che ti aiuteranno maggiormente nella guarigione da questo problema; quindi ti consiglio di aumentare le meditazioni e svolgere sessioni extra su Plesso e Chi. Oltre alla Meditazione, ti consiglio di svolgere delle sessioni mirate a Ripulire l’energia all’interno del tuo corpo concentrandoti particolarmente nella zona dello stomaco e dell’intestino, giungendo sino al colon. Quindi riempi di prana bianca, o ancora meglio prana blu, questi organi interessati e svolgi una pulizia dell’energia con l’intento di ripulire da questi attacchi subiti. Sarà anche la base della Guarigione. Svolgi queste sessioni almeno due volte a settimana. Ricordati di non dubitare mai di quello che stai facendo, l'intento è molto importante quindi devi essere assolutamente sicuro di ciò che stai facendo, senza paura di sbagliare o di non avere effetto. Pratica e l’effetto lo vedrai senza ombra di dubbio! Vedrai che noterai dei miglioramenti e a lungo andare, continuando a praticare, potrai anche riuscire a guarire completamente. 

Studente: Ciao Angel e ciao a tutti! Grazie per questo tempo prezioso insieme. Da quando circa sei mesi fa ho cominciato a meditare e nutrire i chakra, ho avuto dei grandissimi miglioramenti, infatti è sparito il mal di testa che mi ha fatto dannare per anni, non ho più avuto mal di pancia e non mi sono mai ammalata (neanche un semplice raffreddore). Inoltre, con la primavera alle porte, di solito cominciavo a soffrire di una fortissima rinite allergica, tanto da dover prendere ben due antistaminici al giorno per condurre una giornata “normale”. Ad oggi, però, sto notando che non ho assolutamente alcun sintomo, mentre altri miei conoscenti, sempre allergici alle medesime cose, stanno già cominciando ad avere fastidi. Mi chiedevo se questo effetto sia dovuto ai chakra e al fatto che forse per la prima volta sono nutriti di energia. Inoltre, mi chiedevo se anche le mie intolleranze alimentari potrebbero subire degli effetti positivi grazie a questo, in particolare, ho letto che il chakra Chi è propenso a far assorbire il cibo in maniera più salutare e ripulire dalle tossine; continuando costantemente a nutrire i chakra e magari dedicando anche qualche sessione specifica al Chi, potrei risolvere o alleviare i miei problemi di intolleranze? Grazie mille per tutto. 

Angel: Ciao, sono molto felice per te, sia per il mal di testa che per gli altri disturbi che, da quando hai iniziato a meditare, sono spariti. Questa è una grande prova e una grande testimonianza! La Meditazione infatti è importantissima per affrontare le allergie, e sono felice che te ne sia resa conto. Infatti chi medita smette di soffrire delle classiche allergie da polline, e diminuisce le varie allergie diverse, fra cui anche le allergie da cibo che, in chi medita, si riducono notevolmente.  

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Naturalmente io consiglio di evitare di assumere alimenti a grandi dosi, se sai di esserne intollerante. Però, con il tempo, noterai sicuramente che la situazione cambia, in quanto inizierai a digerire ciò che prima non potevi nemmeno assaggiare (grazie a Chi e Plesso che caricati di energia ti vanno a potenziare la digestione) e anche molto importante cambierai gusti, nel senso che inizieranno a piacerti alimenti che prima disgustavi, proprio che ti facevano salire la nausea solamente odorandoli, seppure si trattasse di alimenti sani e benefici. Per esempio molti studenti che prima non riuscivano a mangiare determinate verdure, frutti, o pesce, che solo a sentirne l'odore li faceva nauseare, oggi riescono a mangiarlo ed è diventato il loro alimento preferito. Questo ti fa capire che il disturbo che prima avevano, è sparito. Un altro esempio invece, ho accompagnato studenti a superare alcuni problemi (sia emotivi che fisici) che in pratica spingevano loro a vomitare non appena mangiavano. Cioè il problema è che qualsiasi cosa mangiassero, anche il loro alimento preferito, subito dopo gli saliva e vomitavano, senza che riuscissero a fermare questo disturbo. Da quando hanno iniziato a meditare (e in questi ultimi casi li ho seguiti, guariti con le mie pratiche dedicandogli sessioni intere per aiutarli a velocizzare di molto la guarigione) hanno smesso completamente di avere questo disturbo e ora possono mangiare qualsiasi cosa senza più vomitare. Quindi è molto importante notare l'incredibile guarigione che, solamente meditando, si attiva in noi anche nelle situazioni che non avremmo pensato. Io per esempio non potevo mangiare latticini, nel senso che non potevo nemmeno assaggiarli perché mi recavano forti dolori, nausea e vomito. Da quando ho iniziato a meditare ho migliorato questa situazione, non è accaduto tutto in un giorno, in quanto la situazione era piuttosto grave. Ma sono passata da non poter mangiare latticini e formaggi in generale (nemmeno un assaggio di mozzarella, che subito stavo veramente male) a diventare un alimento che consumo volentieri in mezzo alla settimana perché mi piacciono e sento che mi fanno bene. A differenza di come in questi ultimi anni si vuole far credere alle persone, che il latte e i latticini facciano male, io sono più che certa che invece facciano bene ed è esattamente per questo che ci dicono di non mangiarli. Proprio come la frutta: ti dicono di non mangiarla che fa ingrassare, così si assicurano che tu mangerai merendine e alimenti comprati dalle multinazionali, così ti ammalerai prima e spenderai altri soldi per le aziende farmaceutiche. È tutto un giro di soldi! Compreso per i latticini. È ovvio che i latticini non sono frutta, quindi non bisogna esagerare, ma c'è sempre da capire cosa significa esagerare... Perché anche questo è tutto un discorso a sé che ognuno interpreta a propria libertà, ma non per questo lo sta interpretando giusto. Quindi con questo è certo che miglioreranno anche le tue allergie e intolleranze. Ma a seconda della gravità ovviamente dovrai dargli più tempo, quindi di tanto in tanto prova a testare se puoi iniziare ad assumere quell'alimento, senza esagerare nelle dosi, così ti rendi conto se puoi già iniziare ad assumerlo o se ti conviene aspettare ancora. Ma più mediti, più la tua salute migliorerà anche in questo. 

Studente2: Grazie per la lezione Angel!! Anche a me, come hanno detto altri studenti, da quando medito sono passate molte allergie. Prima di iniziare a meditare, nel periodo primaverile e estivo non potevo uscire senza cortisone o senza aver preso antistaminici che bene non mi facevano... Stavo male comunque ma si aggiungeva anche la stanchezza fisica e mentale di quelle medicine. Ora invece ci scappa qualche starnuto nel periodo iniziale della primavera, ma il resto passa liscio, non si gonfiano gli occhi e non lacrimano e soprattutto riesco a respirare senza attacchi di tosse e senza quel po' di asma che mi colpiva. 

Angel: Bravissima!! Questi sono risultati veramente importanti!  

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Studente: La mia domanda riguarda in particolar modo il Chi. nell'articolo che ci hai reso accessibile per la lezione di oggi hai spiegato bene la funzione di ciascun chakra e come far sì che tutti assieme possano cooperare al meglio. Il Chi in particolare hai spiegato che è un chakra molto fisico e si scarica facilmente: ma quando si svolge ad esempio un'attività molto faticosa, non solo fisicamente ma anche mentalmente, e sentiamo che c'è una richiesta supplementare da parte del chakra e lo sentiamo oltre che energeticamente anche fisicamente, perché siamo molto stanchi ed esauriti, è giusto assecondare la richiesta del chakra ad esempio soffermandoci qualche minuto in più? E in tal caso, se ci accorgiamo che anche la mente è particolarmente provata, dobbiamo lavorare entrambi i chakra in più, assecondando la nostra sensazione, oppure è sempre meglio non affidarsi solo al proprio sentire per evitare di squilibrarsi maggiormente? 

Angel: Sì assolutamente, non dovete mai essere schematici dicendo "No, non medito\ricarico il Chi se non posso meditare anche sugli altri, quindi o tutti o nessuno!". In quando esso è un modo Low come un altro per evitare che siate reattivi. Invece voi dovete essere reattivi, ovvero reagire subito a qualunque esigenza. Quindi sì, se senti che oggi il tuo Chi è molto scarico, pratica di più su di lui, anche un'ora in più, sino a che non ti senti carica. Se è molto scarico, 2 minuti in più non bastano. Quindi aggiungi sessioni di meditazioni destinate solo al Chi. Quello che ci interessa è che non ti dimentichi degli altri chakra solo perché uno è scarico, semplicemente caricali tutti concentrandoti successivamente su quello che ha più bisogno in questo periodo, quindi svolgi prima le sessioni sui 5 chakra e poi aggiungi un’altra sessione extra che dedicherai al chakra che senti più scarico. 

Studente: Buonasera a tutti! Gli articoli sono stati molto illuminanti e incisivi, il distacco dà forza e coraggio per lasciare situazioni a noi dannose, mi piacerebbe compensare la tecnica con il lasciarsi andare, appena riuscirò a leggere il tuo libro su Dio. L'articolo sui programmi e potenti Entità mi ha fatto ricordare che non bisogna abbassare la guardia ed essere coscienti su ogni cosa che ci circonda, per capire le influenze di qualsiasi oggetto. Sull'articolo del Low qualcosa mi era già più chiaro e quindi cercherò con tutto me stesso di abbatterlo! La mia domanda invece è rivolta al chakra Chi: leggendo l'articolo ho capito che è il chakra più fisico infatti agli inizi delle pratiche potevo comprendere benissimo i benefici che ora pian piano si stanno sbloccando, posso immaginare i motivi e del perché si siano creati alcuni blocchi in passato, qualcosa lo sto scoprendo e so per certo che la lotta è dura e devo cavarmela da solo, volevo solo qualche consiglio per essere più energico e poter rimanere più attivo quando svolgo le pratiche. Io in passato avevo difficoltà ad addormentarmi a volte usavo integratori, ma ora mi capita che mi spengo come se qualcuno da un telecomando cliccasse off. Ora in coerenza vorrei dire che mi servirebbe il potenziamento del Chi, ripeto sono consapevole che la lotta contro i blocchi la devo vincere da solo quindi ti ringrazio per qualsiasi cosa voglia dirmi. Grazie Angel. 

Angel: Partiamo col dire che il Low cerca in qualsiasi modo di farti desistere alla pratica tentando di distrarti con impegni improvvisi o facendo subentrare mille ragioni che servono a farti abbassare di tonale e quindi impedire di praticare, quanto meno questo è il suo intento. Però ognuno di noi è diverso e di conseguenza il Low utilizza i punti deboli di ognuno per raggiungere lo scopo, che è quello di impedirti di evolvere attraverso la pratica, distraendoti con quelli che sono i suoi personali “punti deboli”. Con alcuni funziona meglio la carta della pigrizia o del rimando, con altri gioca sulle ossessioni, con altri tenta di far credere che fantasticare mentre si medita non sia poi così grave e di conseguenza che si possa meditare anche pensando. Con ognuno usa mezzi diversi ma l’obiettivo è lo stesso: non farti praticare. C'è anche da considerare la presenza dei Chip all’interno del nostro corpo che ci sono stati inseriti mentre dormivamo, causa rapimenti alieni, oltre quelli che “assorbiamo” in altre circostanze, in primo luogo a causa delle scie chimiche. Tutto pur di bloccarci.  

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Meditare ci aiuta moltissimo ad abbassare queste influenze e spesso a rompere i chip che abbiamo all’interno del nostro corpo. Quindi ricordati che meditare aiuta a rompere i chip, che a sua volta – dopo averli rotti – migliorerà la qualità delle pratiche quotidiane. Per restare più cosciente e quindi attivo durante la pratica ti consiglio innanzitutto di praticare/meditare anche quando non ne hai voglia! Solo così potrai vincere sul Low. Dopodiché ti ricordo ogni giorno di tagliare i fili durante il giorno, così facendo taglierai le connessioni con il Low, alleggerendoti, e quindi sarai meno influenzato durante la pratica della tecnica riuscendo a mantenere più alto il tuo tonale e quindi a rimanere più concentrato. Spesso ci si dimentica l'importanza del taglio fili sia prima che dopo la pratica, ma è la tecnica che ci permette di staccare le connessioni che il Low ci attacca ogni momento per mantenerci sotto il suo controllo. Poi ovviamente più meditazioni fai più energia accumulerai e di conseguenza riuscirai a rimanere sempre più cosciente e vigile durante la pratica. È una catena perché più mediti più migliorerai sulla meditazione e sulle altre pratiche. Infine Proteggi la tua casa tutti i giorni, perché questo “spegnimento” che ti accade ossia che ti addormenti senza controllo, deriva quasi sempre dagli attacchi alieni e ti consiglio seriamente di Proteggere la casa sia la mattina che tanto più la sera, affinché di notte tu sia protetto e dormirai meglio ma soprattutto più cosciente. 

Studente: Ciao a tutti, vorrei raccontare una piccola esperienza seguita alla lettura di questo articolo. È sabato mattina mentre scrivo. Ieri, venerdì, mentre stavo camminando sento un fischio all'orecchio sinistro che non lascia presagire nulla di buono. In questo periodo una persona in particolare mi manda energia negativa, perciò ho subito associato a questa l'avviso del mio sesto senso attraverso il fischio. Infatti nel resto della giornata e della notte ho sentito panico, paura, ansia, una schifezza insomma. Avevo praticato per far smettere questa persona ma in modo pacato per così dire. Senonché nella notte, siccome queste brutte sensazioni mi impedivano di dormire, ho letto questo articolo in cui spieghi come affrontare questa precisa situazione. Richiamo prana nel Chi, faccio una meditazione da 40 minuti a cui aggiungo qualche altro minuto sul Chi. Migliora un po' e ad un certo punto mi sento addosso una forza e una violenza che mi hanno sorpreso. Inizio a riempire di botte la persona in questione, gliele suono di santa ragione, con la prana bianca ovviamente, stanca di subire. Mazzate su mazzate e che soddisfazione, è come se mi fossi riappropriata della mia forza, non bisogna avere pietà per chi ci fa del male. L'energia strepitosa che Angel imprimi nei tuoi documenti è fantastica, è sempre quello di cui ho bisogno nel momento giusto, non so come avrei fatto se non fossi arrivata qui. Grazie. Aggiungo che lo stesso sabato in cui ho iniziato a scrivere, nel pomeriggio mentre meditavo ho sentito avvicinarsi a me un velo di panico, paura e ansia, si è avvicinato lentamente e l’ho sentito appoggiarsi su di me con un immediato aumento dei battiti del cuore seguito poi da un acuirsi di queste brutte sensazioni. Davvero poche volte nella vita mi sono sentita così male. Ora praticando e leggendo soprattutto il tuo libro sugli Alieni va meglio. Inoltre medito, grazie a questo articolo, con maggiore consapevolezza sul Chi con qualche sessione extra e questo mi aiuta, mi fa sentire più forte. Grazie ancora. 

Angel: Reagire è molto importante, quando si stanno subendo influenze o addirittura attacchi oscuri, ed è importante che hai subito constatato come dopo ti sei sentita meglio, a dimostrazione che erano vere le tue sensazioni che riguardavano quella persona; infatti, se avessi praticato su una persona “innocente” a te non sarebbe cambiato niente, nel senso che non ti saresti sentita meglio, come invece è accaduto dopo aver praticato su colei che ti stava attaccando. Perciò, come hai visto, ci sono situazioni in cui non si può stare fermi ad aspettare, bisogna reagire subito. A volte la protezione non basta e bisogna imparare a rispondere agli attacchi per difendersi. Più avanti ovviamente riparleremo di questo e scoprirete che esistono tecniche specifiche e più adatte per queste situazioni, ma già inviare prana bianca come hai fatto va benissimo, anche perché ti ricordo che la prana è intelligente e tante volte sa anche meglio di noi come agire per eliminare la negatività dalla nostra vita. L'importante è sempre avere un intento forte e deciso, mai restare fermi ad aspettare. 

Fine pagina 10 su 10. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.