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Step 2 - N° 46

Intento – Cos'è l'intento e come funziona (1 parte)

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L’intento è, prima di tutto, un’intenzione. 

L’intenzione è molto più di un pensiero, di una tentazione o di un desiderio, perché è la decisione di realizzare qualcosa. L’intento è quella forte sensazione che ti rende capace di tutto. È un sentimento, ma è anche una decisione rinforzata dalla mente: io lo definisco come un sentimento mentale. All’interno degli insegnamenti pubblicati negli Steps troverai spesso il termine intento, specie durante le tecniche guidate. Lo scopo del non pensiero è quello di renderti capace di concretizzare i tuoi obiettivi senza doverci pensare a parole, svolgendo le azioni spinte direttamente dall’intento. L’intento è un sentimento che spesso viene soffocato dai mille pensieri ; spesso infatti, alla fine i nostri desideri falliscono. Imparando ad utilizzare l’intento, senza farsi soffocare dai pensieri e dalle maschere interne, si arriva a ciò cui si mira senza inciampare nei tranelli e impedimenti. 

Per comprendere cos’è l’intento bisogna fare esperienza, per imparare ad usarlo bisogna fare pratica. Durante la pratica delle varie tecniche imparate in A.C.D. troverai spesso termini come: “Medita con l’intento di rilassarti”; oppure “Respira con l’intento di assorbire prana”; questi sono solo alcuni degli esempi più classici. In questo caso significa che mentre stai meditando devi avere il forte desiderio di rilassarti, ma non devi fermarti al desiderio: deve diventare una decisione. Allo stesso modo, quando respiri, non lasciare che il respiro vada da solo, ma seguilo prestandogli attenzione e rendendolo cosciente, con la decisione che mentre respiri devi anche assorbire prana. Per imparare cos’è l’intento, utilizziamo la visualizzazione perché possa permetterti di capire cos’è e come creare questa forte intenzione. Ad esempio: “Visualizza di creare una bolla intorno a te, con l’intento che ti protegga”; oppure “Visualizza la prana intorno a te, con l’intento che rinforzi la tua aura”; in questi casi stai utilizzando la visualizzazione per rinforzare il sentimento in te, che è la chiave per realizzare. È facile dire di saper usare l’intento, perché si pensa che si tratti di un semplice pensiero come “lo voglio”; in realtà è molto più complesso da capire e da utilizzare. L’intento è la chiave di tutto, e se sapessi usarlo divinamente non avresti una vita incasinata; sapresti già fare tutto, anche sfruttare tutte le facoltà psichiche. All’inizio si parte con il primo livello di intento, ma poco a poco imparerai stadi sempre più alti, sino a riuscire a praticare perfettamente – e quindi ad ottenere risultati reali – senza dover più pensare a parole o a immagini. Però non avere fretta di abolire la visualizzazione, abbi invece fretta di imparare a sfruttare le tue capacità psichiche ad altissimi livelli, perché sarà più interessante di quanto immagini. Attraverso gli esercizi di visualizzazione impari ad utilizzare l’intento, ecco perché sono tanto importanti. L’intento può essere molto potente, tanto da essere la chiave per ottenere risultati concreti in poco tempo. Tutto dipende da quant’è forte e, sia chiaro, nessuno nasce con un intento forte. Potremmo dire di avere un forte intento, di averlo già allenato, che da tutta la vita lo utilizziamo, ma la verità è che l’intento è una tecnica molto complessa e la si ottiene solo con le giuste pratiche. Chi crede già di possedere un forte intento semplicemente non vuole ascoltarne la definizione e non ha interesse ad aumentare le sue capacità. 

L’intento è un sentimento molto più profondo, che riesce a concretizzare gli eventi. Quando desideri qualcosa il più delle volte rimane solo un desiderio; l’intento invece è ciò che riesce a realizzare, per questo va allenato e reso più potente. L’intento è una capacità che non si riesce a gestire volontariamente perché, come per tutte le altre facoltà, va allenato. Sino ad allora, l’intento a volte fa miracoli e il più delle volte non c’è, perché non si sa come utilizzarlo. Per il momento potresti non capire cos’è, confondendolo con il semplice desiderio di fare, ma capirai con il tempo che l’intento è qualcosa di molto più grande: è ciò che può renderti capace di tutto. 

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Per allenarlo bisogna impegnarsi in ogni singola meditazione e in ogni singola tecnica, decidendo di avere un sentimento più forte mentre le si svolge, anziché farle senza metterci attenzione e sentimento. Un esempio è la meditazione: mentre mediti, impegnati ad avere quel sentimento di pace, desidera di avere la pace per tutto il tempo della sessione. Allenandoti a decidere di avere un forte sentimento durante una tecnica, aumenterai il potere del tuo intento; se invece ti siedi senza avere voglia di praticare bene, ovviamente praticherai male. L’intento è un livello superiore al sentimento, perché si tratta di un input che muove l’energia. Quando pratichi la protezione psichica, il sentimento e il desiderio di sentirti protetto e di rinforzare la tua bolla aumentano l’intento di protezione. L’intento però va stimolato, perché non cresce facilmente e tantomeno si evolve negli anni: che tu abbia 20 anni o che ne abbia 60, il tuo intento può essere di bassissimo livello, perché dipende se lo hai mai allenato con tecniche psichiche. Quindi attraverso la visualizzazione alleni il tuo sentimento, per esempio desiderando di richiamare prana. Senza visualizzazione non riuscirai ad allenare il tuo sentimento e questo rimarrà allo stesso identico livello di quando iniziasti questo percorso. Invece durante questo cammino devi impegnarti ad evolverti, aumentando le tue percezioni. Ecco perché la visualizzazione è importante: perché ti fa provare un livello di sentimento chiamato emozione. L’emozione non deve essere associata solo all’amore, perché un’emozione può essere positiva o negativa, può essere la timidezza di fare qualcosa o di parlare con qualcuno, come può essere la felicità di fare qualcosa o il terrore di un evento futuro che ancora non è certo. L’emozione non deve essere associata solo ad un evento positivo o solo a quello negativo, perché è l’evoluzione del sentimento, è quel momento in cui provi una forte sensazione per qualcosa che sta accadendo o che tu pensi o temi che accadrà. 

Siamo abituati a pensare al sentimento come a qualcosa che, in realtà, non ci fa battere il cuore così forte. Questo perché siamo abituati a non provare sentimenti se non quando accade qualcosa di forte, ma a parte quello viviamo le nostre giornate con uno stato sentimentale abbastanza apatico. Per fare un esempio, quando ci innamoriamo di una persona e viviamo le nostre esperienze per le prime volte con lei, ecco che proviamo un forte sentimento che ci fa battere il cuore tutti i giorni al solo pensiero. Poi, negli anni, il sentimento si abbassa e quando pensiamo a lei non ci batte il cuore; non proviamo più un forte sentimento. Ci ricordiamo di provare qualcosa per lei solo quando temiamo che ci stia per lasciare, che ci stia tradendo, o che gli sia successo qualcosa di male nel tragitto per tornare a casa. A quel punto ci ricordiamo di avere un sentimento dentro il nostro petto, ma a meno che non temiamo qualcosa di male ci dimentichiamo di ciò che proviamo. In parte questo è causato dalla vita quotidiana a cui siamo sottomessi: il lavoro che ci ruba tutte le ore giornaliere e tutte le forze, che ci ruba la vita ogni giorno, ci fa dimenticare di essere persone che provano sentimenti e non solo macchine da lavoro. In parte però rimane comunque colpa nostra, perché dovremmo decidere di ricordarci ed essere coscienti dei nostri sentimenti tutti i giorni; invece ci abbandoniamo alle maschere quotidiane e ci dimentichiamo di ciò che davvero conta per noi. Chiaramente non parlo solo dell’amore verso le altre persone, ma anche verso i nostri obiettivi che ci farebbero sentire realizzati. 

Quindi provare un sentimento significa percepire quella sensazione dentro il petto che ti fa sentire in un certo modo, come ad esempio l’amore ti fa sentire molto felice o la paura ti fa sentire impotente e privo di forze. Quindi niente a che vedere con lo stato apatico giornaliero in cui si fa tutto senza quasi provare sentimento. L’emozione è uno stadio più alto del sentimento perché ti fa provare una scarica elettrica interna, ti fa sentire eccitato per qualcosa di positivo che sta accadendo o che vorresti accadesse, o ti fa sentire terrorizzato e fuori dalla ragione a causa della paura che qualcosa ti fa provare. Quindi l’emozione dura meno, qualche minuto o qualche ora, e la provi quando sta accadendo qualcosa di molto forte che ha stimolato le tue sensazioni. L’intento, invece, dura pochi secondi. 

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Tutto questo perché siamo da sempre abituati a subire i nostri sentimenti e le nostre emozioni anziché imparare ad averne il comando, sfruttandole a nostro piacimento. Questo non significa che si debba decidere di chi innamorarsi, o che l’amore non sarà più spontaneo, o qualcosa del genere. Non siamo qui per eliminare le cose belle della vita, piuttosto siamo qui per ampliarle e distaccare i lati negativi a cui spesso vengono associate. Il tipico esempio è quello di credere che innamorarsi significhi provare amore e odio per la stessa persona; si può decidere invece di innamorarsi e prenderne solo i lati positivi, a differenza delle persone che subiscono tutti i sentimenti come fossero un unico pacchetto. 

Quando alleni le tue doti spirituali vai ben oltre l’amore e odio che si può provare per una persona, vai ben oltre il decidere di amare soltanto, vai oltre i livelli che chi non pratica non potrà mai nemmeno capire nella teoria. Decidere di provare i sentimenti e le emozioni e di saperle controllare, significa poterle sfruttare per il proprio bene – e quello degli altri – senza doverne subire i lati negativi. Per esempio decidendo di ricordarti più spesso di chi sei innamorato e per quale ragione, e non solo quando accadrà qualcosa di male; allo stesso tempo, puoi decidere di non subire la tristezza e la paura di un futuro negativo perché sceglierai di distaccare questi pensieri e questi sentimenti, smettendo di provarli prima che ti facciano davvero male. Ma non solo. Rimanendo cosciente dei tuoi sentimenti e delle tue emozioni, impari a motivarti e decidere di sentirti stimolato a continuare i tuoi progetti o andare avanti con ciò che ti fa sentire realizzato, anziché metterlo da parte per la solita apatia emotiva. Il sentimento reale, quindi ben allenato, ti permette di andare avanti e non cadere nelle trappole e negli impedimenti della vita. Per sentimento reale intendo il sentimento allenato e costantemente aggiornato, rimanendo cosciente tutti i giorni. Altrimenti è semplicemente il sentimento che provano tutti, quello che si dimentica e compare solo quando ci si sente in pericolo. Da qui nasce l’emozione, che in genere si presenta solo in eventi speciali o durante improvvisi momenti difficili, problematici o spaventosi, come l’emozione che si prova prima di un esame. L’emozione è quel sentimento che ti fa elettrizzare, che ti fa battere forte il cuore per qualcosa di bello o di brutto che sta succedendo. 

L’intento è ancora diverso. L’intento è più forte di un’emozione e di un desiderio uniti, è come un desiderio del momento, che unito ad una forte emozione ha la capacità di creare. Quando provi un intento non te ne accorgi, perché sembra una normale emozione, eppure inconsciamente il suo potere sale all’apice per qualche secondo e, in quei secondi, crea. A volte crea eventi positivi, altre volte molto negativi, a seconda di quale sia il tuo stato mentale. Siccome non hai controllo sull’intento, non sei tu – non ancora – che decidi quando debba accadere e cosa debba fare, quindi capita a caso, il più delle volte, come succede per tutte le altre facoltà mentali; a volte ti è capitato di avere una premonizione spontanea, una telepatia o un oobe, eppure non li sapevi controllare perché senza allenamento non puoi decidere quando questi debbano accadere e come debbano andare: solo se ti alleni puoi imparare a prendere il comando su di loro e farli accadere quando e come dici tu. L’intento è la stessa cosa. Avere una forte intenzione cosciente di continuo, ti aiuterà a migliorare il tuo intento. L’intento è ciò che rende potente una qualsiasi tua tecnica e per ora può durare solo qualche secondo, ma sarà tuo dovere imparare, con la pratica, a renderlo più duraturo e meno sfuggente. Ciò che serve per evolvere le tue capacità e realizzare i tuoi piani sono due elementi fondamentali: energia e intento. Se possiedi solo intento ma non hai energia, significa che hai capacità di creare ma non hai l’attrezzatura giusta per farcela, quindi fallirai. Se hai energia ma non hai intento, significa che hai tutta l’attrezzatura di cui hai bisogno ma non hai la ben che minima idea di come utilizzarla, quindi fallirai. Se hai energia e intento, hai tutto. 

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Chiaramente a questi due punti vanno aggiunte le capacità psichiche, che come tutto vanno allenate: come l’energia va continuamente presa – perché non siamo nati con la scorta interna infinita – e come l’intento va allenato praticando le varie tecniche, così anche le facoltà psichiche vanno continuamente addestrate affinché le loro capacità non diminuiscano ma continuino a stare stabili e, meglio ancora, ad aumentare di livello. Quindi per ora puoi conoscere la teoria sull’intento, sapendo che è come un sentimento, un’emozione più forte e determinata, ma con il tempo capirai nella pratica e con l’esperienza quanto esso sia importante per realizzarti, in qualunque campo. L’intento è un grande potere, perché quando imparerai ad utilizzarlo davvero bene, in pochi secondi otterrai risultati che ora che non sai usarlo impiegheresti settimane di pratica, se ti va bene. Chiaramente se si vuole arrivare a questi risultati bisogna praticare tanto tutte le tecniche, affinché l’intento migliori attraverso di esse, ed esse migliorino attraverso di lui, perché tutto vada di pari passo. Senza allenamento niente può funzionare e far ottenere buoni risultati. L’intento è una decisione ma molto più mirata e forte: puoi decidere di andare in un qualche luogo, o di svolgere un’attività, ma non hai bisogno di capacità psichiche per andare in quel luogo o fare quella mansione. L’intento è una decisione che in un istante può modificare psichicamente il corso del tuo futuro. 

L’intento non è solo un desiderio e nemmeno un’aspettativa, perché questi hanno un limite. L’intento ben sviluppato potrà renderti capace di praticare le tecniche e ottenere effetti reali immediati, mentre sinché non avrai un forte intento dovrai praticare le tecniche per più tempo sino ad ottenere i risultati che possono richiedere anche ore di pratica, oppure settimane, a seconda dell’obiettivo che vuoi raggiungere. L’intento è una decisione così forte che si imprime contro il volere del Matrix e realizza il tuo desiderio-sentimento senza che segua regole; tutto ciò solo se è davvero forte. Per il momento possiedi un intento molto debole, ed è per questo che sei qui: per allenarti fino a renderlo forte. Aspettarsi che questo debba diventare forte senza metterci impegno, equivale ad illudersi. La maggior parte degli anziani non possiede un forte intento, questo significa che non saranno gli anni a portarlo, ma la pratica e l’interesse nel svilupparlo. Ti sarai probabilmente reso conto che a volte alcune meditazioni vanno meglio di altre, o che, pur avendo praticato la stessa tecnica e nello stesso modo, alcune volte ti fa ottenere risultati immediati e altre volte invece hai dovuto insistere di più. Questo dipende da quanto era forte l’intento durante la meditazione o la pratica: le sessioni nelle quali l’intento era più forte, sono quelle che ti hanno dato più risultati. Quindi l’intento va allenato continuamente durante le tecniche che svolgi, in questo modo diventerà più forte e le renderà più efficaci. Tutte le tecniche dipendono dalle altre; tutti i tasselli si uniscono e non deve mancarne neanche uno perché tutto possa funzionare alla grande. Per migliorare il tuo intento, da oggi inizia a praticare con uno stato mentale diverso: pratica ogni sessione con la voglia di renderla davvero una buona meditazione, con il desiderio forte e continuo che tutta la sessione vada bene, imprimendo il sentimento che da ogni sessione tu possa ottenere benefici. Togli l’aspettativa dei risultati, richiedi invece dei benefici. In questo modo, giorno dopo giorno, anno dopo anno, aumenterai il tuo intento e lo renderai capace di farti risparmiare tempo e di farti ottenere fatti reali che molte altre persone invece non avrebbero ottenuto mai. Questo è il significato dell’intento, ma solo con l’esperienza capirai quanto può essere utile saperlo fare funzionare. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

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  • Morpheus - 21:16 20/03/21

    L’Intento è qualcosa che va oltre il semplice pensiero o desiderio. È un sentimento mentale, una decisione rinforzata della mente che ti permette di realizzare qualcosa, di concretizzare realmente ciò che vuoi. Per imparare ad utilizzare l’Intento, si deve iniziare ad usarlo con la Visualizzazione. L’Intento non è come fare un semplice pensiero, tipo “lo voglio!”, ma è molto più complesso e può essere sviluppato a vari livelli. L’Intento può essere molto potente e farti ottenere ciò che vuoi in poco tempo, però va allenato per poterlo gestire volontariamente. Per allenarlo, si può partire dalla forte volontà di migliorare le sessioni di Meditazione o di pratica delle tecniche. L’Intento è più forte di un’emozione: esso, unito ad una forte emozione, ha la capacità di creare. L’emozione è uno stadio più alto del sentimento perché ti fa provare una scarica elettrica che dura qualche secondo o qualche ora; l’Intento, invece, dura pochi secondi. Allenando le proprie doti spirituali e restando sempre coscienti, si possono controllare i propri sentimenti e le proprie emozioni, senza doverne subire gli aspetti negativi. Per evolvere le proprie capacità, oltre ad allenarle, servono Energia ed Intento. L’Intento, se è davvero forte, non è solo un desiderio o un’aspettativa, perché questi hanno un limite; esso è un desiderio così forte che si può imporre sulle leggi del Matrix ed accadere senza seguire le regole.

  • Maryall80 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 11:59 19/03/21

    Sono veramente contenta che a distanza di tempo ho riletto questo articolo. Avevo dimenticato la sua importanza, l'intento è fondamentale per continuare questo percorso

  • Umano - 12:08 15/03/21

    Ho sempre sentito parlare di intento,ma una spiegazione così accurata mai.... Quindi l' intento è un intenzione o decisione con grande sentimento.....ed ha la capacità di creare,se l' intento è al massimo della sua forza quindi tantissimi anni di pratica, sarà possibile creare all' istante...... mi capita spesso di iniziare qualcosa con un bel e forte intento e con un magnifico sentimento,ma come dice questo articolo dura pochissimo..... è bello già al solo fatto di prenderne coscienza.....c'è tanto da lavorare....e siamo qui per questo.....Mille grazie......

  • Gianmarco Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 16:51 14/03/21

    È vero, l'intento è qualcosa che si può realmente comprendere solo con la pratica, perché soltanto così ti rendi davvero conto di cosa si tratta, in particolare anche quando prendi più confidenza con le tecniche. Infatti te ne accorgi proprio grazie alle tecniche, capisci che lo stato mentale è molto importante, fa la differenza tra una pratica mediocre e una pratica di qualità più alta. A volte ti rendi anche conto che basta un po' più di impegno e uno stato mentale giusto per migliorare notevolmente la pratica. Ovviamente poi con la pratica si migliora sempre di più.

  • Alex69 - 22:08 10/03/21

    Si...proverò a metterci intento in ogni mia emozione....

  • Jupiter Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 16:00 09/03/21

    Cercherò di praticare con un desiderio davvero forte per la riuscita di tutte le tecniche e per la meditazione

  • Raffae Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 16:26 03/03/21

    Fondamentale questo docomento, è servito rileggerlo. È davvero facile ricadere in uni stato apatico, in cui magari fai anche tanti tentativi di alzarti ed impegnarti ma se ti stai perdendo quel sentimento che avevi la prima volta, è normale che tutto diventi grigio, che, a parte delle volte, spesso sembri tutto una fatica. La mia fretta non è quella di liberarmi della visualizzazione ma di riuscire a farla 😂 proprio ultimamente sto capendo quanto debba fare di più per riuscirci, non in termini di pratiche e tempo dedicato ad esse, ma proprio di impegno, serietà, decisione di riuscirci, paradossalmente mi serve un forte intento per riuscire a visualizzare il che mi permetterebbe di rafforzare il mio intento.. 🤔 degli sprazzi li sto avendo negli ultimi giorni e c'è parecchio da insistere, ho notato proprio che devo spingere mentalmente, devo stancarla, e questo ho capito che non è un male, anzi, Angel fa spesso il paragone con la palestra, se non ti alleni intensamente ti fermi allo stesso livello senza andare avanti, è quello sforzo costante che ti permette di fare un salto in avanti. Energia + intento!

  • Carloz - 10:45 02/03/21

    Per me... uno degli articoli più importanti.

  • Giuse78 - 00:40 01/03/21

    Molto interessante questa spiegazione sull'intento. Cercherò in ogni tecnica pratica di esprimere il giusto sentimento nella direzione di praticare sempre meglio. Fino ad ora avevo sottovalutato la capacità dell'intento. Grazie per questa spiegazione.

  • anele Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 19:30 28/02/21

    "L'intento è più forte di un'emozione e di un desiderio uniti, è come un desiderio del momento, che unito a una forte emozione ha la capacità di creare". Mi rendo conto di quanto potente sia l'intento e di quanto sia di fondamentale importanza allenarlo e riuscire a prenderne il comando. È incredibile come riusciremmo a cambiare la nostra vita se sapessimo utilizzarlo a pieno. Mi é piaciuta molto anche la definizione che Angel ha dato dell'intento dicendo che è come un sentimento mentale. Bisogna decidere di ricordarci ed essere coscienti dei nostri sentimenti tutti i giorni; mi ha fatto riflettere molto quel punto dell'articolo in cui ne parla. Mediteró sicuramente con più desiderio, decisione, forte intenzione e prestando più attenzione ai respiri rendendoli coscienti. Mi alleneró anche molto sulle tecniche e sulla visualizzazione!

  • Babi999 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 01:33 28/02/21

    Questa spiegazione è veramente molto importante per me. Mi impegnerò molto di più a migliorare la qualità del mio intento che al momento non è molto forte se non l’ aiuto bene con la visualizzazione che qualche volta anche con quest’ultima ho qualche piccola difficoltà. Altre volte invece quando l’energia c’è, la visualizzazione c’è, l’intento anche, succede che alcune tecniche hanno funzionato subito in altre al di là dei blocchi che potrebbero esserci oppure dalle aspettative che mi creo le mie tecniche potrebbero fallire perché sbaglio sia a visualizzare magari sto pensando negativamente per cui anche l’intento che ci metto potrebbe portarmi verso la non riuscita della tecnica. Grazie questo documento mi è stato di grande aiuto ❤️❤️❤️❤️❤️

  • Davide Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 00:10 28/02/21

    Lezione molto bella e molto utile! Paradossalmente, pur essendo una parte che parla di intento ed emozione, non fa parte di quei documenti che emozionano nel senso lato del termine...bensì spiega "tecnicamente" la differenza fra i due...facendo chiaramente capire quanto importante sia sviluppare un forte intento. Averlo o non averlo infatti...può fare tutta la differenza del mondo nella vita low ma soprattutto nelle tecniche psichiche. E sapere che l'abbinata intento/energia è la chiave per avere tutto... beh...è estremamente motivante. Certo, non facile, ma noi siamo qui per imparare tutto il possibile affinché i risultati arrivino...e migliorino senza fine! Grazie

  • Vivi - 10:16 25/02/21

    Mi è piaciuto tantissimo l'esempio sulla differenza tra le emozioni e l'intento. Il provare emozione in generale. È vero, siamo abituati a provare emozioni solo quando qualcosa di molto forte accade nella nostra vita, qualcosa di bello o qualcosa di brutto. Però mi sono resa conto che la maggior parte dei sentimenti che provo, al di fuori delle emozioni che mi fa provare la pratica delle tecniche insegnate qui in accademia, sono nulla in confronto. Ed è qualcosa di meraviglioso vedere che le persone basse non hanno idea di cosa si provi, delle senzazioni non materiali che si provano durante una connessione con dio,una pulizia energetica, o un' estensione luminosa. Quando sento forte l'intento durante la pratica, mi emoziono tantissimo ed è una cosa che mi da forza, a volte tanto dall'emozione mi viene da piangere (di gioia) Però ora capisco perché spesso quando medito o quando pratico le tecniche, alla fine è come se non avesai fatto nulla! Perché uso solo energia ma senza sentimento, senza intenzione.. Sento che uso l'energia ma non sento il sentimento forte di voler fare quella determinata cosa. Quindi bisogna assolutamente modificare e migliorare ; Se hai energia e intento, allora hai tutto. Da oggi sarà un obiettivo, affinché esso migliori, e migliorino anche le tecniche. Grazie per queste illuminazioni🙏🏼✨💙

  • aluco - 22:26 24/02/21

    Capisco bene quanto sia importante, difatti, prima ancora di iniziare a meditare, ho avuto dei bei risultati solo con l'intento ma avendo poca energia non si sono ampliati. Adesso che ho meno intento e più energia faccio molta fatica.

  • Giorgia04 - 10:41 22/02/21

    Ho un'ide più chiara di cos'è l'intento dopo aver riletto per la seconda volta questo articolo, ma lo trovo ancora molto difficile da comprendere a pieno, sono certa che solo la pratica può portare a dei risultati concreti. Questo argomento lo trovo trai più difficili da mettere in pratica, spero di riuscire a sviluppare anche io l'intento perchè lo trovo davvero utile sia per la qualità delle pratiche sia per migliorare la qualità della nostra vita.