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Step 2 - N° 28

Domande su Energia – Cosciente della propria Energia (3 parte)

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Angel: Buonasera a tutti! Possiamo iniziare con la seconda lezione sull’Energia

Studente: Ciao Angel! Se quando pratichiamo siamo di un certo umore, quindi il nostro intento è in sintonia con esso, può avere influenza sulla qualità della prana che richiamiamo? Per esempio, se sono un po’ nervoso, tendo ad attirare energia di quella vibrazione rischiando quindi di far entrare in me prana non troppo pulita? E viceversa, se sono di ottimo umore la qualità della prana sarà migliore rispetto al solito? 

Angel: Ciao! Secondo questo ragionamento, noi dovremmo praticare solo ed esclusivamente quando siamo di ottimo umore, altrimenti rischieremmo di fare di peggio e attirare energie oscure che ci faranno stare male. Quindi no, stai sereno che non funziona assolutamente così. Tutto al contrario, in molti hanno iniziato a praticare proprio perché non si sentivano pienamente appagati dalla vita – Low-illusoria – che stavano vivendo, perciò hanno praticato anche con il malumore appositamente per poterlo migliorare. Con la pratica, infatti, hanno migliorato il loro umore e la propria vita. Quando stai male, sei triste o ti senti stressato, la meditazione ti serve proprio a farti sentire meglio, a rimettere in te quella serenità mentale e portarti pace. In questo caso l’intento non è in sintonia con il tuo stato d’animo, perché il tuo umore è nero, sei triste e stressato, ma l’intento, e quindi il desiderio, è quello di sentirti meglio: perché vorresti davvero ritornare ad essere felice. Ecco perché bisogna praticare in qualunque momento, ma a maggior ragione quando ti senti giù, triste, scarico e demoralizzato: perché ti fa tornare in pace e ti riempie di energia pulita che ti riporterà su di energia e di umore. Bisogna praticare sempre, a maggior ragione se ti senti male o di pessimo umore. La vera domanda è: chi ti ha reso di malumore? La persona con cui hai discusso, o il programma energetico che ti hanno inserito da dietro la nuca, per spingerti ad avere quella discussione durante la giornata? Attraverso la Meditazione impari a schermarti da questi programmi e ad evitare che ti colpiscano, ecco perché conviene meditare sempre. 

Studente: Ho capito che il pensiero positivo è molto ma molto importante, perché senza di esso come base, non si riuscirebbe a praticare bene. È incredibile come non capissi ciò che mi mancava, sentivo che stavo praticando meditazioni mediocri, non sapevo che documenti leggere per darmi la giusta motivazione e carica (visto che di solito mi aiutano tantissimo) ed eccoli qui! Erano questi i documenti che cercavo, è incredibile come tutto capiti per una ragione. Sono felicissima che grazie a questa lezione io abbia letto ciò di cui avevo bisogno. Il pensiero positivo! Detto questo, volevo chiedere: è possibile che durante la meditazione sento comunque l'energia che entra nel Chakra a cui sto prestando attenzione anche se l'attenzione se ne va per qualche istante? Non riuscendo ancora ad avere una buona concentrazione, capita che mi perdo in un pensiero e mi rendo conto che anche se sto pensando ad altro per qualche secondo, sento lo stesso l'energia che entra. Visto che so che il non pensiero è fondamentale, non riesco a capire se quell'energia che entra è positiva oppure no. Spero di essere stata chiara, grazie. 

Angel: Sì assolutamente. Quando meditiamo mettiamo all'inizio l'intento di richiamare la prana dentro ai chakra per riempirli, per poi cercare di mantenere un non pensiero per tutta la durata, quindi rimanendo concentrati a percepire l'energia che ricarica il chakra senza pensare. È ovvio che il totale non pensiero non si avrà fin da subito, dato che sei nuova a questo percorso, ma solo attraverso una pratica costante questo di volta in volta andrà a migliorare, fino a quando riusciremo a mantenerlo per tutta la durata della tecnica o addirittura per tutta la giornata. Quindi è normale avere alcuni momenti in cui ti deconcentri, però l'energia che viene richiamata non smette di ricaricare i chakra se il nostro intento è quello. Quindi è possibile che durante la meditazione senti l'energia entrare anche se in quel momento hai perso la concentrazione per qualche istante, perché il tuo intento rimane. Ovviamente però ne entrerebbe molta di più, e di maggiore qualità, se rimanessi concentrata per più tempo anziché distrarti. Comunque non avere dubbi sul tipo di energia che stai assorbendo, il tuo intento è quello di assorbire prana bianca e quindi un’energia pura e che ti faccia stare bene e quella assorbirai, anche se ti distrai per qualche secondo. Quindi l'energia che senti entrare non è negativa, perché il tuo intento è quello di richiamare prana. Su questo non avere mai dubbi. 

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Studente: Ultimamente, quando saluto le persone, mi viene spontaneo accarezzarle, per esempio sulle spalle; prima invece avevo paura di toccarle per paura di essere contaminata dalla loro energia. Credi possa essere diventata energeticamente più forte e che inconsciamente io lo percepisca? E per questo mi sento più sicura e tranquilla di avvicinarmi agli altri, perché avendo un’energia più forte so che la mia prevarrà? È proprio una bella sensazione! 

Angel: Sì certamente, grazie alla meditazione la tua energia diventa sempre più compatta, quindi ti senti più sicura di te. Ad ogni modo non devi temere di toccare gli altri, anche perché se proprio volessimo trovare il pelo nell’uovo, l’energia degli altri ti influenza anche a distanza di metri, quindi senza necessariamente toccarsi. In altre parole non farti questi problemi, proteggiti psichicamente e tutto andrà bene. 

Studente: Non essendo ancora brava a caricarmi di energia, mi capita spesso che magari esco di casa sentendomi bene e poi tra la gente che si incontra per strada, nei bus, le persone con cui parlo, etc., mi ritrovo che mi sento come se mi risucchiassero via quel poco di positività che ho, sentendomi letteralmente prosciugata, spesso stanca e se mi parla qualcuno che ha problemi mi ritrovo anche depressa senza che io abbia veri problemi per cui esserlo. Quindi mi chiedevo se c’è un modo per evitarlo. 

Angel: Brava, mi piace la tua domanda. Assolutamente sì, c’è un modo. La tecnica è quella di rimanere cosciente della tua vita momento per momento. È una tecnica difficile i primi tempi, ma già in due settimane, se ti alleni seriamente tutti i giorni, noterai che i grossissimi cambiamenti li avrai già ottenuti. Si tratta di prendere coscienza, di vivere nel qui e ora; mentre cammini sii cosciente che stai camminando, semplicemente nota, fai attenzione che stai camminando. Osserva ciò che ti circonda, fai attenzione a ciò che stai vedendo, odorando o assaporando; quando stai a lavoro sii cosciente che stai lavorando, che stai facendo questa precisa azione, che stai muovendo le mani per lavorare ma che la tua mente è libera da questi programmi. Quando sei in pullman sii cosciente di tutte le persone che sono intorno a te: che stanno pensando, che stanno provando sentimenti, che hanno fame o che sono assonnati. Prendi coscienza di tutto e senti la tua energia luminosa che ti protegge da qualunque influenza esterna, per aiutarti a prendere coscienza puoi guardarti le mani (anche guardarsi allo specchio aiuta, ma maggiormente guardarsi le mani): guardale e muovile lentamente, chiudile e riaprile. Noti quanto sia meccanico? È una macchina, un robot, non sei davvero tu. È la macchina in cui risiedi. I primi tempi sarà una tecnica difficile da fare, non preoccuparti, poi diventerà più facile; tanto che imparerai ad essere cosciente anche mentre dormi. Con il tempo imparerai sempre meglio la tecnica per Essere Coscienti

Studente: Ok lo farò! Grazie mille, penso che sarà dura per me che sono sempre evaso dalla realtà. 

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Angel: Questa tecnica è difficile, ma se lo vuoi ce la farai! Ogni giorno concentrati sul prestare attenzione a cosa succede intorno a te e vedrai come tutto andrà meglio! La tua evoluzione spirituale si alzerà a mille! Restare cosciente ti permetterà di farti rubare meno energia dagli altri e non farti addossare le loro energie negative; perciò anche se praticare l’esercizio di restare coscienti può sembrare stancante, in realtà poi ti farà ottenere molti privilegi, fra cui in primis quello di non farti influenzare dagli altri o farti rubare energia. 

Studente: Si potrebbe rubare l’energia inconsciamente? 

Angel: Sì certo, in realtà quasi tutti rubano l’energia degli altri, inconsciamente. Poi ci sono quelli che rubano l’energia coscientemente, ovvero di propria volontà, e questi vengono definiti “vampiri energetici”, perché ti succhiano moltissima energia e ti prosciugano. Però, in verità, tutti rubano energia agli altri, ma c’è chi lo fa molto di più. 

Studente: È vero che ci sono persone che attingono l’energia da te? 

Angel: A prescindere un po’ tutti ti rubano energia e per questo è necessario proteggersi. Però sì, ci sono persone più “ladre” di altre, alla cui presenza ti senti prosciugare più velocemente. Perciò consiglio di mantenere sempre un’energia molto pulita e ovviamente protetta, così che non riescano a buttarti addosso le loro sofferenze o i loro sentimenti negativi, e nemmeno a rubare la tua energia. 

Studente: Come si può fare a difendersi concretamente dalle energie negative e da eventuali attacchi? A parte tenere alta l’energia, ovviamente. 

Angel: Con forti protezioni psichiche che devono essere praticate e rinforzate ogni giorno. Inoltre, è molto importante praticare anche gli esercizi per rinforzare l’aura perché ti permette di tenerla bella resistente e di non fartela bucare o danneggiare da chi è troppo incosciente e abbassa anche la tua vibrazione, o da chi coscientemente decide di farti del male. 

Studente: Riferendoti all'energia che si accumula con le meditazioni, la stessa si può consumare velocemente a seconda di quanto si è coscienti durante la giornata. Puoi cortesemente fare più chiarezza? Grazie. 

Angel: Più sei incosciente durante il giorno, più gli altri e il Low in generale riescono a rubarti energia, quindi a consumarti, a farti diventare più stanco durante il giorno. Invece, più resti Cosciente durante il giorno, quindi più pratichi per diventare cosciente, più riesci a proteggerti dalle varie vampirizzazioni, ovvero dai vari abbassamenti di energia e di concentrazione che subisci durante il giorno. Quindi più sei cosciente più riesci ad avere maggiore energia sino alla sera, rispetto al solito (in cui vivevi/vivi da incosciente), che arrivando a fine giornata sei stanco e affaticato per ovvie ragioni. Perciò è ovvio che più pratichi più ti senti meglio e più diventi energico. 

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Studente: Come si può avere consapevolezza dell’energia più a lungo? Sia in generale durante la giornata sia mentre medito e svolgo tecniche. 

Angel: Per avere sempre più consapevolezza dell’energia durante le tecniche, è essenziale imparare a stare più coscienti, sia mentre pratichi, sia quando ti trovi nel Low. È una consapevolezza che cresce nel tempo se continui ad impegnarti nella pratica, quindi se mediti tutti i giorni, se pratichi le protezioni e le altre tecniche, svilupperai nel tempo sempre più consapevolezza che durerà sempre più a lungo. È questione di allenamento, più ti alleni e più svilupperai la capacità di sentire l’energia. Quando invece non pratichi è opportuno stare sempre coscienti, cercare quindi di stare in non pensiero, allenarsi quando ti trovi nel Low, perché stare cosciente ti aiuterà a diventarlo ancor più forte quando poi pratichi. È tutto collegato. 

Studente: Salve Angel, su di un sito ho letto che l'energia deve scorrere solo attraverso la colonna vertebrale e non attraversare gli organi perché dannosa. Mi chiedevo se fosse vero e perché mai dovrebbe essere dannosa? Grazie infinite per la disponibilità. 

Angel: Infatti, non ha senso tale teoria. Perché mai dovrebbe essere dannosa per i nostri organi? Gli organi non sono forse mossi dall’energia? Purtroppo esistono tanti siti e libri che anziché offrire informazione diffondono disinformazione, ovvero informazioni talmente sbagliate da confondere seriamente le persone al punto di farle allontanare dalla ricerca. Quindi, ignora pure quanto hai letto in precedenza, perché non ha alcun senso. Anzi! L’energia fa bene agli organi, infatti quanto più compi guarigione energetica su te stesso, quindi praticando guarigione ad esempio su un organo, più stai meglio, tanto da poterlo guarire dai dolori e problemi fisici che possiede, o impedirgli che arrivino in futuro. Quindi ti assicuro che agli organi fa benissimo ricevere l’energia! 

Studente: Io vorrei sapere se è vero che sarebbe meglio concentrare energia quando si è a digiuno o comunque sia meglio evitare con lo stomaco pieno. 

Angel: Puoi praticare e utilizzare l’energia in qualunque momento, senza alcun problema. Puoi notare delle differenze, in quanto subito appena mangiato potresti sentirti leggermente più stanco per via della pancia piena, ma questo non vuol dire che reca problemi, semplicemente sei più assonnato, ma non per questo bisogna praticare solo quando si è a digiuno; ci mancherebbe altro! Puoi praticare sempre, anzi, praticare dopo aver mangiato ti permette di rialzarti di tonale che, ovviamente a pancia piena, ti si era un po’ abbassato. Quindi puoi praticare sempre, senza farti problemi. C’è chi vuole trovare problemi in qualunque cosa, pur di non praticare; non fatevi coinvolgere nelle loro ossessioni e strutture mentali, queste sono regole che s’impongono i chiusi di mente. 

Studente: Ho un dubbio che forse è stupido. Sono in una situazione di vita in cui tutta l’energia che prendo voglio acquisirla per “attrarre” eventi positivi e togliermi da certe situazioni difficili. Quindi ho timore di usarla per le tecniche e non averne abbastanza per cambiare in meglio la mia vita. Non so se ha un senso. 

Angel: È un dubbio molto ossessivo che ti sta spingendo il Low, che non devi ascoltare per nessuna ragione. Sappi che praticando le tecniche tu stai già andando a migliorare la tua vita su molteplici fattori; non il contrario! Quindi concentrati ad accumulare energia tramite la meditazione e non avere paura di utilizzarla per praticare le tecniche, perché è anche per questo che meditiamo. Prendiamo energia in modo tale che possiamo utilizzarla, attraverso le tecniche, per migliorare anche la nostra vita Low, non solo per evolverci nella Spiritualità. Quindi più pratichi più attrarrai eventi positivi a te, non farti prendere dalle ossessioni. 

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Studente: Durante l’allattamento, come si può gestire l’energia? 

Angel: L’allattamento scarica tanta energia, di cui molta andrà al bambino, quindi più è pura l’energia, meglio farà a te e al piccolo. Ti consiglio di meditare molto e di respirare spesso prana, anche al di fuori della meditazione. Hai bisogno di ricaricarti molto più spesso rispetto ad una persona standard anche per evitare di “invecchiare” rapidamente, come giustamente accade al corpo fisico femminile dopo aver avuto un parto e durante tutto il periodo di allattamento. Migliorerà la tua salute e quella di tuo figlio, quindi è importante che quotidianamente tu prenda il tuo momento di meditazione. Quando allatti, senti la prana che entra in tuo figlio, non tanto sentendo la prana che dal tuo seno va a tuo figlio, ma senti proprio come ad ogni poppata lui respiri prana dall’esterno e che automaticamente si abitui a respirare prana che si trova intorno a lui. In questo modo prenderà più energia pranica esterna e meno quella tua. Ti scaricherai di meno. Purtroppo l’errore che fanno tutte le mamme spirituali è quello di credere che per fare del bene al bambino sia giusto smettere di praticare per dedicarsi interamente a lui, ma se è vero quello che dite, ovvero che l’anima di vostro figlio ha scelto voi come madri prima di reincarnarsi, di sicuro vi ha scelte perché praticate e siete spirituali. Quindi, perché dopo la sua nascita dovete fargli trovare una madre Low? Se l’avesse saputo prima avrebbe scelto un’altra donna qualunque come madre. Perciò, se vi ha scelto perché siete spirituali, continuate ad esserlo, a maggior ragione perché siete state le fortunate; non mollate tutto come se di voi non vi importasse più nulla. Potete badare a vostro figlio ed evolvervi spiritualmente allo stesso tempo, in modo tale da offrire a vostro figlio una madre migliore, più cosciente, più telepatica, più forte, più buona. Anziché una madre incosciente, sempre stanca e stressata, per niente telepatica, fragile e debole, che se la prende con lui anche quando non ha colpe. Perciò ti consiglio di praticare. So che sei stanca, che non hai tempo, che il bambino ti ruba tutto il giorno, so già queste risposte ma non devi dirle a me, perché non mi cambia nulla. Se non pratichi perdi coscienza, ma se pratichi ti evolvi, rimani forte nonostante un figlio – mentre le altre saranno stanche morte e tu sarai ancora piena di energie – e soprattutto potrai garantire una madre migliore a tuo figlio. Lo fai per te e per la tua famiglia. 

Studente: Volevo chiedere, se l’energia astrale è immateriale e non fisica, come fa ad avere degli effetti sul mondo fisico? Mi è capitato spesso di riuscire a sentire odori particolari in una stanza nella quale non potevano esserci profumi o odori forti, ma anche ad esempio assaggiare cibi o bevande tramite telepatia. Com’è possibile che succeda questo attraverso l’energia che non è fisica ma ha un effetto fisico sulla materia? 

Angel: Tutto ciò che vedi e senti è energia, anche un odore è semplicemente energia che il nostro cervello attraverso i sensi traduce in profumo. Dal momento in cui stai praticando tecniche evolutive, i tuoi sensi si ampliano e di conseguenza sei in grado di percepire in maniera più ampia gli odori e i suoni. L’energia fisica non è altro che energia astrale divenuta molto più densa, sino a diventare completamente solida. Ma all’inizio era energia astrale, ciò significa che la dimensione fisica in precedenza era astrale, ma in un tempo incredibilmente lungo si è addensata sempre di più, sino a che è divenuta fisica. Ciononostante le due energie continuano a coesistere, cioè l’energia astrale può compiere effetto sulla materia, quindi creando eventi materiali sul nostro piano fisico. Ecco perché puoi percepire fisicamente delle energie che si trovano in astrale. 

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Studente: Riguardo al fatto che siamo energia e tutto è energia, anche la sedia su cui siamo seduti, mi chiedevo: la scienza ci ha sempre insegnato che sia noi che gli oggetti siamo fatti di cellule, molecole, atomi, e l’atomo da protoni e neutroni, e così via. Come nel micro, anche nel macro (vedi sole e pianeti). Ma la parte diciamo "solida" dell’atomo è solo una minima parte di esso (nucleo ed elettroni che orbitano intorno a distanze prestabilite così come i pianeti). È possibile che nella parte restante, cioè il 99%, ci sia ciò che possiamo definire energia cosciente, un qualcosa che ha coscienza e che permette una comunicazione diversa tra le cose? 

Angel: Sì certo, perché la scienza ci insegna e ci spiega le varie leggi che governano la parte solida, materiale, anche se oggi stiamo facendo passi avanti per quanto riguarda anche la parte più energetica. Comunque sia, l’energia come noi la intendiamo, quindi la prana, è coscienza intelligente, è ovunque e fa sì che siamo tutti collegati, sia nel micro, che nel macro. La parte visibile e sperimentale dell’energia, attraverso i nostri sensi, rappresenta la parte più materiale di questa coscienza, la parte quindi con una vibrazione energetica molto più lenta, che fa sì che esista la materia come la vediamo. 

Studente: Quindi tra i pianeti (nel macro) e tra nucleo ed elettroni (nel micro) di ogni nostra cellula o di ogni nostro oggetto e tra gli oggetti c'è prana cosciente, cioè Dio o qualsiasi nome ognuno di noi può dargli. 

Angel: Sì esatto, lo spazio vuoto tra un pianeta ed un altro e lo spazio che c'è tra un atomo ed un altro sono molto simili sotto questo punto di vista, perché l'energia è ovunque. 

Studente: Ok, ho come la sensazione di averlo sempre intuito, ma mai capito fino in fondo. Grazie, spero prima possibile di iniziare a comunicare con questa energia sempre di più! 

Angel: Certamente, dipende tutto da te. 

Studente: Che differenza c’è tra energia statica e pranica? Dal documento pare siano la stessa cosa, entrambe presenti ovunque, ma in quantità minore nei luoghi negativi. 

Angel: L’energia statica è presente ovunque, sebbene sia più facile vederla dove è maggiormente presente anche la prana; però l’energia statica è ovunque, perché ovunque è presente l’energia. In pratica l’energia statica è ciò che vedi dell’energia quando la guardi. L’energia pranica è la prana, quindi l’energia che è meno presente nei luoghi molto oscuri, ma che se richiamata in quei luoghi, può ripulirne l’energia e quindi rendere quei luoghi più positivi. 

Studente: Non ho ben capito il concetto di energia statica: è l’insieme di tutte le energie di un determinato ambiente (es. Prana e programmi energetici) o è una cosa a parte? Inoltre su un documento si legge che l’energia statica “si trova in qualunque luogo del pianeta”, perciò è un’energia che ha solo Gaia o si può trovare in tutto l’Universo? 

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Angel: Sì, per energia statica intendo l’energia non fisica che si muove tutta intorno a noi, che si può vedere attraverso la vista energetica, a partire dai puntini bianchi che vedi quando guardi ad esempio nello spazio vuoto nel bel mezzo della stanza, oppure mentre guardi il soffitto. Poi all’interno della statica si muove la prana, quindi si può vedere, come si possono vedere anche le energie dei programmi energetici, etc. Ovviamente essa si trova all’interno dell’intero universo, non solo di questo pianeta. 

Studente: Buonasera! Se la prana crea tutto ed è energia positiva, anche l'energia negativa può creare? 

Angel: No, l’energia negativa distrugge, quindi agisce per distruggere e portare malessere nelle persone e nei luoghi, con l’intento di rovinarli. Per esempio la guerra è un prodotto dell’oscurità, che ovviamente mira ad uccidere e distruggere. 

Studente: Ciao ragazzi e grazie Angel per questa splendida opportunità. La domanda che mi viene da fare è questa: per quanto credo di metterci tutto l’impegno possibile nel richiamare prana e meditare, percepisco sempre molta negatività intorno a me, ho paura di sbagliare qualcosa. Può essere che il Low e la negatività intorno a me riescano a prendere il sopravvento? 

Angel: Innanzitutto ti consiglio di iniziare sempre con una buona sessione di rilassamento, non avere fretta di finirlo per iniziare la tecnica o la meditazione, perché più sarai rilassato e più entrerai in uno stato mentale positivo e predisposto a praticare. Molti purtroppo sottovalutano questo passaggio e quindi non praticano bene perché non sono entrati nello stato mentale giusto, quindi cosa succede, avvertono negatività, fastidi vari o non hanno assolutamente voglia, perché sono molto più manipolabili dal Low. Quindi se tu invece di iniziare a praticare a freddo, prima fai una buona sessione di rilassamento, sarai già molti passi avanti per iniziare una buona sessione di meditazione e avere meno distrazioni Low, come ad esempio le sensazioni di negatività che potrebbero arrivarti per distrarti e non farti compiere una buona pratica. Sono solo sensazioni! Purtroppo il Low gioca anche su questo e noi dobbiamo essere preparati su tutto. Ovviamente ci vuole anche tempo ed esperienza, perché ricordati che hai appena iniziato questo percorso e non devi avere fretta di saper fare tutto, troppo in fretta. Inoltre, è bene praticare anche durante la giornata, cercando di essere più alto di tonale e avere più confidenza con la prana anche al di fuori delle sessioni di pratica. In questo modo quando poi praticherai le sessioni di meditazione, tutto sarà più fluido e semplice. 

Studente: Grazie davvero! Sì, molte volte medito in modo veloce per mancanza di tempo e questo sicuramente non riesce a farmi fare delle buone sessioni e soprattutto a rilassarmi del tutto, grazie per i consigli. 

Angel: Figurati! Vedrai che con il giusto rilassamento sarà tutta un'altra cosa. 

Studente: Rimuginare e quindi non "lasciar andare" una brutta esperienza, anche in termini di energia, è incatenare un'energia negativa addosso a noi, giusto? 

Angel: Sì esatto, perché quell’energia negativa ti resta addosso. Quindi è bene praticare per lasciarla andare, anche se è difficile, affinché quelle energie non continuino a provocarci danni invisibili ai nostri occhi, ma molto forti sulla nostra vita. Per oggi si conclude qui la lezione, ma se avete altre domande non dimenticate di inviarle cliccando con il tasto destro e premendo su “Scrivi domanda”. A presto! 

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

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  • georgian - 15:27 16/10/24

    Vivere in consapevolezza é il passo grande da fare e anche il più impegnativo. Il low si attiva subito per metterci il bastone fra le ruote ma con esercizi di presenza e meditazione si può fare. Dobbiamo essere costanti tutti i giorni. Passato il primo periodo, tutto sarà più facile e saremo sempre più in grado di gestire le nostre energie, indirizzarle verso i propri obiettivi

  • davy - 14:47 12/10/24

    Come sempre interessante articolo, questa volta sull'energia, le sue forme, come fare per alimentarla e cosa non fare per diminuirla. Sto meditando costantemente e in effetti posso testimoniare di come la mia energia è aumentata di molto durante la giornata.

  • nike Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 14:09 10/10/24

    Da questo articolo si trovano vari spunti di riflessione. In primo luogo pochi giorni fa feci un esperienza con una connessione a dio e in un certo punto era come se cercassi di comprendere questa cosa del micro e del macro e sentivo come se i miei atomi fossero pianeti e in mezzo mandassi la prana proprio come fa dio, come se ogni roccia o muro sia la sua carne o i suoi muscoli è stato molto bella, tuttavia in un dato momento ammetto che rischio di essere stato portato fuori pista dal low, forse perche effettivamente avevo iniziato molto bene quella connessione, stava andando bene e allora doveva fermarmi. L essere cosciente ci aiuta a restare più forti ed energici, anche al di fuori della meditazione, ho potuto percepire un aumento della mia coscienza base, perché mi sento meglio e percepisco meglio, è come se lentamente mi stessi mettendo apposto, e quindi mi chiedo come posso migliorare ancora di oiu questa cosa con il giusti allenamento e a che punto potra portarmi la disciplina e la pratica

  • sole. Medaglia per aver completato lo Step 1 - 20:55 06/10/24

    È importante comprendere secondo me l importanza e la buona riuscita della pratica quando anche viviamo dei momenti no o comunque delle giornate sottotono. Ho imparato a praticare quando ne ho bisogno anche dal letto, a richiamare prana o a fare la pulizia quando magari sento di essere particolarmente scarica in qualche centro energetico . la connessione fra la pratica e i momenti meno positivi è qualcosa che ogni individuo deve valutare davvero per la propria vita in generale.

  • jack - 08:19 04/10/24

    È di questi giorni l' esperienza di una mia caduta nel low più basso, ma come indicato in questo articolo con l' attenzione, la consapevolezza e la meditazione piano piano ne sono uscito. Tanta attenzione e consapevolezza fanno la differenza.

  • GiacomoR Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 02:36 01/10/24

    Ciao Angel! Questo argomento è davvero interessante, l'energia è alla base di tutto, sopratutto di un percorso spirituale! Durante le giornate sto diventando sempre più cosciente. Ci sono dei momenti però (ho notato che spesso accade quando sono nella doccia o cammino da solo sentendo la musica) in cui divento veramente molto cosciente del mio corpo e della mia energia e se riprovo a diventare così cosciente quando voglio non ci riesco. Mi è capitato di sentire una sensazione, come se avessi più corpi che si trovano in più luoghi che però si trovano nello stesso punto, credo sia un inizio della percezione delle altre dimensioni, sono molto curioso di leggere i prossimi articoli a riguardo. Spero di riuscire a rievocare questa sensazione altre volte ed a approfondirla.

  • bethelight - 17:54 18/09/24

    Il rimanere coscienti nel qui ed ora è un'esperienza che proprio ultimamente sto considerando ancor di più, prestandole sempre più attenzione, soprattutto nei momenti in cui dimentico di farlo. Per fortuna in determinati eventi quotidiani tendo a mantenerlo, per esempio mi gusto il pasto che sto mangiando e se posso evito distrazioni nel mentre, che mi distoglierebbero da ciò che sto facendo, o ad esempio mentre cammino non mi isolo più nella musica e cerco di evitare i pensieri, soprattutto quelli che abbassano di coscienza, godendomi la camminata. L'influenze energetiche sono dappertutto, specialmente quando si è circondati da tante persone attorno, infatti in questi casi molte volte ci sentiamo più stanchi di altre. È importante rimanere coscienti durante la giornata, e non solo quando pratichiamo, ed attirare a sé energia positiva ✨

  • laurora - 15:02 17/09/24

    Le domande poste dagli altri studenti sono sempre molto importanti, vengono poste da un punto di vista differente dal nostro e questo è fondamentale per riuscire a comprendere gli argomenti a 360°. Chiariscono concetti che si credeva di aver capito perfettamente, inoltre danno un sacco di ulteriori spunti di riflessione. È stata curiosa in particolare la domanda sull'allattamento, dato che mi trovo in quella fase della vita è bene sapere quali accorgimenti adottare per non scaricarsi troppo di energia e nel frattempo abituare i piccoli a respirare prana.

  • Salvuccio Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 13:42 17/09/24

    Anch'io all'inizio pensavo che una buona meditazione poteva avvenire solo se il mio stato d'animo era in sintonia con il momento della meditazione, cioè sto bene, mi sento bene, e allora la meditazione sarà buona. Arriva al momento giusto la smentita di Angel e finalmente capisco che, al contrario, la meditazione serve a darti la direzione più giusta, quindi a correggere in qualsiasi momento quello che stai sbagliando. Ho potuto constatare che se effettivamente noi seguissimo fedelmente le indicazioni dell'audio guida e senza condizioni di emozioni e di pensiero, avremmo sempre delle ottime meditazioni, che tradotto vorrebbe dire, crescita spirituale. Grazie per l'ottima lezione!!

  • gil Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 11:21 17/09/24

    Certamente la meditazione non è qualcosa che si deve fare solo quando ci si sente bene, l'umore è perfetto, e la vita ci sorride, altrimenti nel mio caso non mediterei mai. Anzi più mi sento giù, deluso, confuso, dubbioso, disorientato, abbattuto, o altre sensazioni negative, più mi metto a meditare. Una volta non sapevo del low, ma adesso non posso più ignorarlo, quindi penso subito a lui, e non al fatto che possa essere un mio pensiero. Ogni volta che vglio fare qualcosa pe revolvermi, e subentra qualche pensiero che potrebbe spingermi a rinunciare, o a posporre, misprono, mi pungolo, e lo faccio subito. Non sono più considerati come prima miei pensieri, ma pensieri instillatimi dal low. Come ho già detto varie volte, mi da fastidio quando qualcuno mi spinge a fare ciò che non voglio, perciò se il low preme provando a farmi rinunciare, per un attimo posso anche dargli retta, ma quasi immediatamente mi chiedo... sono io che non voglio meditare, o è lui che non vuole che lo faccia? Se sono io, OK, allora non lo faccio, altrimenti lo faccio. Ovviamente non esiste che sia io che non voglio, ma lui che cerca di convincermi che sia io a non volerlo, perciò clicco subito sul triangolino e vado. A proposito adesso è il momento, devo andare, proprio perché lui mi sta dicendo che non è il momento! Grazie Angel!

  • klaudia - 19:47 15/09/24

    In assoluto io medito anche e soprattutto quando il mio umore è basso e negativo, trovo forza per rialzarmi solo nella meditazione. Anche quando sto troppo in mezzo alla gente, che mi toglie energia anche involontariamente, sento proprio il bisogno di tornare a casa e meditare, ormai è un passaggio fondamentale delle mie giornate sia per caricarmi e uscire che per ripulirmi al rientro, ringrazio Dio per aver trovato la forza di introdurre la meditazione nelle mie abitudini quotidiane. Un tempo anch'io meditavo solo a stomaco vuoto, in alcuni momenti ancora lo faccio però ho capito che si può fare davvero in qualsiasi momento, una volta che riesci a non addormentarti più durante la meditazione puoi farlo anche dopo pranzo, forse aiuta anche a digerire! Grazie per questo articolo, è stato interessante, soprattutto ritrovare l'argomento dell'essere cosciente durante la giornata, una tecnica davvero utile.

  • raffaella83 - 12:55 15/09/24

    Ho riletto volentieri questa sezione di domande e risposte. I punti principali che ho annotato sono: 1) si medita anche se la giornata è andata storta e quindi quando il pensiero non è positivo; 2) la tecnica per restare il più cosciente possibile quando camminiamo o svolgiamo la nostra attività lavorativa, sentire gli odori e i profumi degli ambienti che frequentiamo e badare anche alle emozioni delle persone che ci sono vicino o nei vari luoghi che frequentiamo, imparando anche a percepire la loro energia e non farci vampirizzare la nostra; 3) la distinzione tra l'energia statica e quella pranica. L'energia statica è ovunque ed è rappresentata dai puntini bianchi di una stanza se si osserva una stanza al buio, all'interno di essa si trova quella pranica che richiamata. La pratica di restare cosciente la pratico a singhiozzo, ma mi sono accorta che che ho dei momenti in cui la mia coscienza è alta e riesco a percepire gli umori altrui e proteggere la mia energia. Di sicuro pratico con costanza la respirazione pranica al di fuori della meditazione e gli effetti si vedono, mi sento energica, più cosciente e positiva. Intensificherò l'esercizio della coscienza in modo da fortificarla e proteggermi sempre più. Grazie 🌻

  • noemy Medaglia per aver completato lo Step 1 - 11:45 15/09/24

    Dopo qualche mese di meditazione si è instaurato in me questo meccanismo di "necessità" della meditazione, proprio per stare bene...e lo sento farsi vivo SOPRATTUTTO quando non sono in forma, mi sembra proprio una sorta di appiglio per poter uscire dal mio malumore. Riconosco in un'altra domanda, invece, una mia esperienza non quotidiana, ma comunque frequente, ovvero il fatto di sentire la gente intorno a te che ti succhia via l'energia positiva(è davvero pieno di vampiri energetici in effetti)...a fine giornata spesso mi sento non stanca fisicamente, ma scarica a livello energetica, pur non avendo un lavoro faticoso. In merito a questo, quando riesco a prenderne coscienza in tempo, cerco di assentarmi quei 2 minuti proprio per inspirare prana e ristabilire per quanto possibile la mia energia. A volte funziona e altre no, però comunque ci provo sempre. Interessanti anche i discorsi collegati alla scienza così come ce la insegnano...in merito a ciò non mi sono mai posta troppe domande, ho sempre tenuto le due cose su piani sovrapponibili, ma paralleli. é chiaro che se l'energia esiste ovunque, sia presente proprio dappertutto, anche tra le più piccole parti esistenti al mondo. È sempre tutto una scoperta in ogni caso! Anche a me inoltre era stato detto che le meditazioni andavano svolte soltanto in certi momenti della giornata, o a stomaco vuoto...ormai tutto ciò che avevo sentito è come se l'avessi messo in una scatola da archiviare (se non buttare), ma di tanto in tanto, grazie a questi incontri mi torna in mente qualcosa da rettificare, appunto. GRAZIE!!!

  • Iris - 22:00 14/09/24

    Quante cose interessanti e vere… se le avessi sapute prima..mi sarei preservata molto... comunque da quando pratico, da quando vi ho conosciuto, mi accorgo che fino a “prima” non ero mai stata cosciente/presente delle circostanze intorno a me e di me stessa e degli altri, mentre adesso talvolta mi accade, come se vedessi oltre.. E poi anche io quando qualcuno con cui non ho molta confidenza mi tocca la spalla o il braccio seppur in modo bonario avverto un po’ di fastidio..

  • semussin - 16:58 12/09/24

    Le domande e le risposte che ci sono in questa lezione mi hanno confermato ciò che ho appreso in questo percorso in Accademia. All'inzio avevo capito che si dovesse meditare con uno stato d'animo positivo, quindi quando non ero di ottimo umore dovevo lasciar perdere e non praticare , invece è tutto il contrario ho capito che più pratico più attraggo eventi positivi intorno a me non solo ma cercare di avere sempre un pensiero positivo mi è stato di grande aiuto. Un altro suggerimento che mi è stato utile prima di meditare è stata la tecnica del rilassamento, prima di ogni pratica eseguo sempre una sessione di rilassamento anche di 30 minuti e tutto questo mi porta poi a svolgere una buona meditazione senza avere distrazioni. Adesso l'altro obbiettivo che mi sono posto è quello di cercare di “Essere Coscienti”, penso che se agisco in questo modo il mio pensiero diventerà sempre più positivo.